Rubati 14 quintali di uva nell'agro di Noicattaro, denunciato un 35enne

Venditore all'ingrosso di frutta non era affatto, ma di uva rubata ne nascondeva un bel po'. Era pronta a venderla ai numerosi grossisti del mercato ortofrutticolo all'ingrosso di Bari. Denunciato a piede libero dalla Polizia Locale del capoluogo pugliese un 35enne di un comune del barese, accusato del reato di ricettazione.

I fatti risalgono a venerdì scorso, quando, ai Carabinieri della Stazione di Noicattaro, sono stati denunciati due furti di uva del tipo Arra 30 per un quantitativo pari a 14 quintali. Evidentemente gli agenti lo tenevano d'occhio da tempo e così, ieri, in un'operazione congiunta tra la Polizia Locale e la Polizia Metropolitana, nei pressi nel mercato ortofrutticolo all'ingrosso di via Caracciolo, è stato fermato e ispezionato un Fiat Doblò di colore bianco di proprietà e condotto dal 35enne.

All'interno, il personale in divisa ha recuperato 71 cassette contenti uva per 4 quintali: la sua intenzione era quella di vendere quel prodotto ai grossisti. L'uomo, alla richiesta degli agenti di mostrare la documentazione attestante la provenienza della frutta, avrebbe offerto due versioni contraddittorie: prima avrebbe detto di aver comprato l'uva a Castellaneta Marina, in strada, e, poco dopo, avrebbe raccontato di aver preso la merce da un'azienda agricola di Acquaviva delle Fonti.

Questo tipo di uva, bianca e senza semi, è una cultivar precoce che matura in questo periodo solo nelle campagne tra Noicattaro, Rutigliano e Mola. Per il 35enne è scattata la denuncia con l'accusa di ricettazione. I prodotti e il veicolo usato per il trasporto sono stati sequestrati, mentre l'uva è stata restituita ai proprietari.