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Emergenza Coronavirus, a Bari spostati i pagamenti dei tributi e sospese le multe?

C'è il sì della giunta, ora l'approvazione definitiva spetta al consiglio comunale. D'Adamo: «Vogliamo venire incontro ai cittadini»

A Bari si potrebbe andare verso uno slittamento degli obblighi tributari nei confronti del Comune e verso una sospensione del pagamento delle multe. La giunta comunale ha adottato nella seduta di ieri un atto di indirizzo politico che autorizza l'assessore alle Risorse finanziarie, Alessandro D'Adamo, a proporre al consiglio comunale, in ragione della grave emergenza sanitaria in atto e della grave situazione economico-finanziaria che si sta delineando in conseguenza della sospensione delle attività commerciali, il differimento delle scadenze di natura tributarie secondo le seguenti modalità:

- Imposta sulla Pubblicità 2020: differimento di tre mesi per ciascuna delle rate trimestrali di cui all'art. 4 comma 11 del Regolamento comunale vigente in materia;

- TOSAP - Tassa di occupazione Spazi e Aree Pubbliche 2020: differimento di due mesi delle rate trimestrali successive alla prima, di cui all'art. 25 comma 5 del Regolamento Comunale vigente in materia;

- Rateizzazioni tributarie concesse dalla Ripartizione Tributi: differimento di quattro mesi delle rate mensili scadenti nei mesi di febbraio, marzo, aprile e maggio 2020, con conseguente slittamento di quattro mesi dei piani di rateizzazione in corso.
Si comunica altresì che, nelle more dell'adozione della delibera da parte del Consiglio Comunale entro il termine di approvazione del Bilancio di Previsione 2020-2022, la giunta comunale ha altresì disposto, sempre con lo stesso provvedimento odierno, la sospensione dell'applicazione di sanzioni e interessi per omesso e/o tardivo versamento per gli stessi tributi citati, per i quali si sta disponendo il differimento dei termini di scadenza.

«Stiamo cercando in tutti i modi di alleviare il più possibile le condizioni di difficoltà che stanno vivendo i cittadini e le stesse attività imprenditoriali, commerciali ed artigiane – spiega l'assessore D'Adamo. Tali attività stanno subendo una forzata sospensione del loro lavoro, con mancati introiti che in alcuni casi si tramuteranno anche in perdite consistenti nell'ambito del proprio fatturato annuo, con conseguenze immaginabili. In attesa quindi di un provvedimento del Governo che deleghi alle Giunte Comunali la possibilità di assumere una decisione in materia di sospensione dei termini di pagamento dei tributi locali, abbiamo voluto come Giunta fornire un chiaro indirizzo in tal senso e avviare la procedura di sospensione per quanto rimesso alle competenze dell'Amministrazione Comunale. Abbiamo deciso, quindi, di rimettere al Consiglio Comunale, competente in materia, ogni decisione definitiva al riguardo, avviando con l'urgenza del caso, la procedura amministrativa richiesta al fine di addivenire all'indirizzo fornito. Il tutto nelle more dell'adozione di un provvedimento del Governo, da più parti auspicato, che renda possibile il concretizzarsi delle misure. In attesa quindi del prossimo decreto di Aprile e delle misure correttive al primo decreto Cura Italia, l'assessorato e la Ripartizione tributi hanno provveduto immediatamente a trasmettere ai Municipi la proposta di delibera consiliare, per recepire i pareri di competenza, così da essere il più possibile tempestivi nel sottoporre la proposta all'attenzione del Consiglio Comunale. Nelle more che ciò avvenga, abbiamo altresì disposto la "non applicazione" delle sanzioni nei casi di mancato e/o ritardato pagamento dei tributi in oggetto alle scadenze previste, tanto almeno sino alla decisione consiliare in merito. In questo momento sappiamo che ogni giorno che guadagniamo su questo fronte costituisce una mano tesa alle imprese, ai commercianti ed agli artigiani, tutti oggi orfani di indicazioni certe sulla ripresa e sul loro lavoro, circostanza questa cagionevole di forti tensioni».
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