
Politica
Decaro firma lettera all'Alta Rappresentante UE per sanzioni ad Israele
L'eurodeputato PD: «Non possiamo permetterci questo silenzio»
Bari - venerdì 25 luglio 2025
10.04 Comunicato Stampa
Insieme ad altri 64 deputati appartenenti a vari gruppi parlamentari, tra cui Avs, M5s, Verdi e Socialisti, l'eurodeputato Antonio Decaro ha sottoscritto una lettera indirizzata all'Alta Rappresentante dell'Unione Europea, Kaja Kallas, per chiedere la convocazione urgente del Consiglio Affari Esteri UE e adottare misure immediate e concrete contro il massacro in corso a Gaza per mano del Governo israeliano e di tutti gli altri soggetti coinvolti.
Nella nota si richiede esplicitamente l'adozione di un pacchetto di sanzioni contro Israele, misure contro la Gaza Humanitarian Foundation, l'attivazione delle sanzioni già previste dall'Articolo 2 e un embargo bilaterale sulle armi tra UE e Israele, e si denunciano i continui attacchi israeliani contro i civili palestinesi presso i punti di distribuzione degli aiuti umanitari, che avrebbero già causato migliaia morti.
"Quanto fatto e detto finora non basta - spiega Decaro -. L'Europa non po' più permettersi questo silenzio, che se non viene subito interrotto, rischia di trasformarsi in assenso. In Palestina continuano a morire persone innocenti durante false operazioni umanitarie di cui nessuno chiede conto e l'accordo che l'UE aveva annunciato con Israele la scorsa settimana non ha chiaramente prodotto alcun cambiamento tangibile. Per questo abbiamo chiesto una presa di posizione urgente dell'UE e dei suoi responsabili Esteri, contro il governo di Israele. Servono sanzioni chiare e pesanti contro chi sta affamando e sterminando la popolazione di Gaza, oltre a pretendere che tutti gli Stati membri implementino un embargo bilaterale sulle armi con Israele".
Nella nota si richiede esplicitamente l'adozione di un pacchetto di sanzioni contro Israele, misure contro la Gaza Humanitarian Foundation, l'attivazione delle sanzioni già previste dall'Articolo 2 e un embargo bilaterale sulle armi tra UE e Israele, e si denunciano i continui attacchi israeliani contro i civili palestinesi presso i punti di distribuzione degli aiuti umanitari, che avrebbero già causato migliaia morti.
"Quanto fatto e detto finora non basta - spiega Decaro -. L'Europa non po' più permettersi questo silenzio, che se non viene subito interrotto, rischia di trasformarsi in assenso. In Palestina continuano a morire persone innocenti durante false operazioni umanitarie di cui nessuno chiede conto e l'accordo che l'UE aveva annunciato con Israele la scorsa settimana non ha chiaramente prodotto alcun cambiamento tangibile. Per questo abbiamo chiesto una presa di posizione urgente dell'UE e dei suoi responsabili Esteri, contro il governo di Israele. Servono sanzioni chiare e pesanti contro chi sta affamando e sterminando la popolazione di Gaza, oltre a pretendere che tutti gli Stati membri implementino un embargo bilaterale sulle armi con Israele".


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