Riequilibrio di bilancio, le priorità dei consiglieri leghisti Carrieri e Sisto

Sul riequilibrio di bilancio si sono espressi i consiglieri comunali della Lega Bari, Giuseppe Carrieri e Livio Sisto, che contestano l'operato dell'agire amministrativo ed evidenziano le priorità per i baresi, ossia legalità, cultura e decoro urbano.
Di seguito la nota congiunta dei consiglieri Carrieri e Sisto.

«Come avevamo preannunziato, ecco i sette emendamenti e i due ordini del giorno presentati ieri in aula per modificare la proposta di delibera dell'amministrazione comunale.

Tendevano a destinare più risorse finanziarie per strade, marciapiedi, segnaletica stradale per il Teatro Petruzzelli, per la manutenzione straordinaria dei beni confiscati alla malavita. E a ridurre gli sprechi e la spesa improduttiva che gli uffici comunali intendono portare avanti (come gli ulteriori 6,5 milioni di euro riconosciuti ad Amiu Puglia per presunti lavori di pulizia extra effettuati in Città).

È questo il segnale politico che abbiamo voluto inviare alla città presentando i nostri emendamenti, che evidenziano appunto alcune nostre priorità per Bari: legalità, cultura, decoro urbano.

Con l'ordine del giorno, invece, volevano impegnare sindaco e giunta a dimezzare l'addizionale comunale Irpef nel 2026, attraverso tutta una serie di interventi tecnici sul bilancio comunale, ivi incluse le riduzioni di taluni fondi rischi (si pensi ai 19 milioni di accantonamenti per il contenzioso Punta Perotti).

Il centrosinistra ha bocciato e respinto tutto, preferendo difendere le spese pretese dalla burocrazia comunale, rispetto alle effettive esigenze dei cittadini baresi. I numeri consiliari sono dalla loro parte (27 consiglieri comunali di centrosinistra contro appena 9 di centrodestra).
Noi, però, abbiamo, ancora una volta, concretamente dimostrato di avere una proposta/visione amministrativa e politica per la città, indicando in atti ufficiali le priorità chiare e nette che abbiamo per migliorare Bari.

Ai baresi la valutazione del nostro operato e di questa lunga e impegnativa azione consiliare».