
Attualità
Parco "Peppino Impastato", da esempio di legalità a terra di nessuno
Danneggiate le nuove sedute e lasciati rifiuti nell'area verde di Catino. I residenti: «Siamo stanchi dei continui raid notturni. Devastano tutto»
Bari - giovedì 12 giugno 2025
10.22
Da esempio di legalità a terra di nessuno, il passo è stato breve. È durato pochissimo l'idillio del rigenerato Parco "Peppino Impastato" nel quartiere Catino.
Dapprima ignoti avevano asportato una porta del campo da calcetto, dopo che due amministrazioni comunali avevano sostituito innumerevoli volte le reti. Poi l'area sgambamento per cani si era "allargata" a tutto il parco, con escrementi ovunque. Quindi era stata la volta delle reti che circondano i campetti da calcio a 5 e basket, più volte piegate e poi rotte.
Ma quanto accaduto nelle scorse ore è ulteriormente mortificante: una nuova seduta è stata già vandalizzata, mentre nell'area relax, come testimoniano le nostre foto, ogni sera ci sono bivacchi e giovanissimi lasciano rifiuti di ogni genere, imbrattando anche i tavoli.
«Siamo stanchi dei continui raid notturni. Devastano tutto - ci hanno raccontato i residenti - e non si dorme più. Non solo schiamazzi e musica, ma l'aspetto più aberrante è che comitive di giovanissimi, di cui fanno parte anche ragazzine, si divertono a rompere qualsiasi cosa: cestini, paletti, sedute. Non è questo il modo di stare al mondo, ci chiediamo i genitori di questi ragazzi dove siano, poiché alle 2 di notte sono ancora in giro e molti di loro sembrano minorenni».
Ecco, forse questo aspetto, evidenziato dai residenti di via Nicholas Green (in inverno era stato dato fuoco a pattumelle della raccolta porta a porta) potrebbe far pensare alla medesima comitiva di ragazzi che devasta, sporca e disturba il sonno dei residenti del centro di S.Spirito, su via Napoli e traverse, ormai da mesi. Fermarli non sarebbe difficile e ci sono state ripetute segnalazioni a Polizia Locale e Carabinieri. L'auspicio è che presto si risalga agli autori dei vandalismi e, minori o no, li si inchiodi alle proprie responsabilità. Loro e dei loro genitori assenti.
Dapprima ignoti avevano asportato una porta del campo da calcetto, dopo che due amministrazioni comunali avevano sostituito innumerevoli volte le reti. Poi l'area sgambamento per cani si era "allargata" a tutto il parco, con escrementi ovunque. Quindi era stata la volta delle reti che circondano i campetti da calcio a 5 e basket, più volte piegate e poi rotte.
Ma quanto accaduto nelle scorse ore è ulteriormente mortificante: una nuova seduta è stata già vandalizzata, mentre nell'area relax, come testimoniano le nostre foto, ogni sera ci sono bivacchi e giovanissimi lasciano rifiuti di ogni genere, imbrattando anche i tavoli.
«Siamo stanchi dei continui raid notturni. Devastano tutto - ci hanno raccontato i residenti - e non si dorme più. Non solo schiamazzi e musica, ma l'aspetto più aberrante è che comitive di giovanissimi, di cui fanno parte anche ragazzine, si divertono a rompere qualsiasi cosa: cestini, paletti, sedute. Non è questo il modo di stare al mondo, ci chiediamo i genitori di questi ragazzi dove siano, poiché alle 2 di notte sono ancora in giro e molti di loro sembrano minorenni».
Ecco, forse questo aspetto, evidenziato dai residenti di via Nicholas Green (in inverno era stato dato fuoco a pattumelle della raccolta porta a porta) potrebbe far pensare alla medesima comitiva di ragazzi che devasta, sporca e disturba il sonno dei residenti del centro di S.Spirito, su via Napoli e traverse, ormai da mesi. Fermarli non sarebbe difficile e ci sono state ripetute segnalazioni a Polizia Locale e Carabinieri. L'auspicio è che presto si risalga agli autori dei vandalismi e, minori o no, li si inchiodi alle proprie responsabilità. Loro e dei loro genitori assenti.