
Territorio
Lama Balice, via ai lavori di manutenzione agronomica nel Parco Regionale a Bari
Interventi per il controllo della vegetazione infestante
Bari - mercoledì 28 maggio 2025
15.10 Comunicato Stampa
È in pubblicazione sull'albo pretorio la determina con cui il direttore della ripartizione Tutela Ambiente, Igiene e Sanità del Comune di Bari prende atto dell'affidamento, da parte della direzione del Parco, degli interventi di manutenzione agronomica per il controllo della vegetazione infestante nelle aree pertinenziali di Villa Framarino, lungo la sentieristica e lungo l'alveo della lama all'interno del Parco naturale regionale Lama Balice.
Trattandosi di contratti sotto soglia, per l'esecuzione degli interventi, del costo complessivo di 9mila euro, è stata individuata la "New Garden Service di Gigante Antonio" con sede in Gravina in Puglia (BA), a seguito di trattativa diretta sulla piattaforma acquistinrete - Me.PA.
"Nei prossimi giorni la ditta incaricata procederà alle operazioni di pulizia e sfalcio nelle aree del parco individuate - commenta l'assessora al Clima, Transizione ecologica e Ambiente Elda Perlino - per assicurare il controllo delle specie vegetali infestanti e la salute complessiva degli alberi e delle piante presenti, anche in vista dell'arrivo dei mesi più caldi. Si tratta di interventi periodici necessari ad assicurare la cura e il benessere di un parco, un corridoio ecologico importantissimo che taglia la terra di Bari da Bitonto fino al mare, attraversando buona parte del territorio del Municipio III. Un parco che, è bene ribadirlo, dal punto di vista ecologico è sicuramente il più importante del territorio comunale sia in termini di dimensioni sia di biodiversità, autentico elemento chiave da tutelare nella programmazione delle politiche urbane.
Negli scorsi giorni abbiamo anche rinnovato l'accordo di collaborazione con l'Università di Bari finalizzato al monitoraggio della fauna selvatica e, insieme alle associazioni del territorio, di tutte le specie animali ospiti del parco di Lama Balice per disporre di dati sempre aggiornati sulla qualità ambientale dell'area.
Il 5 giugno, Giornata mondiale dell'Ambiente, a Villa Framarino presenteremo il nuovo disciplinare per la donazione di alberi fortemente voluto da cittadini, associazioni e aziende e sostenuto dall'assessorato all'Ambiente per condividere con i cittadini baresi l'azione strategica più importante per mitigare gli effetti dei cambiamenti climatici. Nel pomeriggio, sempre a Villa Framarino, sarà illustrata la proposta di istituzione del Parco delle lame, elementi strutturali della morfologia del nostro territorio che intendiamo valorizzare attraverso azioni di rinaturalizzazione e tutela, da realizzare in concorso con altri enti e istituzioni locali".
"Questi interventi assumono carattere prioritario - spiega il direttore facente funzioni del parco, Nicola Lavermicocca - poiché si collocano nel quadro delle azioni obbligatorie in materia di "Anti Incendio Boschivo" e, quindi, sono finalizzate a tutelare le specie e gli habitat da eventuali incendi. Le operazioni saranno eseguite secondo le indicazioni tecniche fornite dagli agronomi, ai bordi della viabilità e in lama lungo la sentieristica consolidata al fine di eliminare la massa infiammabile composta prevalentemente da vegetazione erbacea annuale che annovera specie sinantropiche, banali e a diffusione massiva tra cui borraggine, cicoria comune, ombelico di venere, cedracca, romice comune, tarassaco, verbasco, sivone, boccione maggiore e minore, piattello, amaranto, piantaggine, cardo mariano, papaverina, malva, ortica e cannuccia comune. Nell'esecuzione degli interventi massima attenzione sarà riservata alle specie vegetali tutelate, tra cui figurano molte specie di orchidee diffuse quasi esclusivamente sulle sponde che non saranno oggetto di intervento".
Trattandosi di contratti sotto soglia, per l'esecuzione degli interventi, del costo complessivo di 9mila euro, è stata individuata la "New Garden Service di Gigante Antonio" con sede in Gravina in Puglia (BA), a seguito di trattativa diretta sulla piattaforma acquistinrete - Me.PA.
"Nei prossimi giorni la ditta incaricata procederà alle operazioni di pulizia e sfalcio nelle aree del parco individuate - commenta l'assessora al Clima, Transizione ecologica e Ambiente Elda Perlino - per assicurare il controllo delle specie vegetali infestanti e la salute complessiva degli alberi e delle piante presenti, anche in vista dell'arrivo dei mesi più caldi. Si tratta di interventi periodici necessari ad assicurare la cura e il benessere di un parco, un corridoio ecologico importantissimo che taglia la terra di Bari da Bitonto fino al mare, attraversando buona parte del territorio del Municipio III. Un parco che, è bene ribadirlo, dal punto di vista ecologico è sicuramente il più importante del territorio comunale sia in termini di dimensioni sia di biodiversità, autentico elemento chiave da tutelare nella programmazione delle politiche urbane.
Negli scorsi giorni abbiamo anche rinnovato l'accordo di collaborazione con l'Università di Bari finalizzato al monitoraggio della fauna selvatica e, insieme alle associazioni del territorio, di tutte le specie animali ospiti del parco di Lama Balice per disporre di dati sempre aggiornati sulla qualità ambientale dell'area.
Il 5 giugno, Giornata mondiale dell'Ambiente, a Villa Framarino presenteremo il nuovo disciplinare per la donazione di alberi fortemente voluto da cittadini, associazioni e aziende e sostenuto dall'assessorato all'Ambiente per condividere con i cittadini baresi l'azione strategica più importante per mitigare gli effetti dei cambiamenti climatici. Nel pomeriggio, sempre a Villa Framarino, sarà illustrata la proposta di istituzione del Parco delle lame, elementi strutturali della morfologia del nostro territorio che intendiamo valorizzare attraverso azioni di rinaturalizzazione e tutela, da realizzare in concorso con altri enti e istituzioni locali".
"Questi interventi assumono carattere prioritario - spiega il direttore facente funzioni del parco, Nicola Lavermicocca - poiché si collocano nel quadro delle azioni obbligatorie in materia di "Anti Incendio Boschivo" e, quindi, sono finalizzate a tutelare le specie e gli habitat da eventuali incendi. Le operazioni saranno eseguite secondo le indicazioni tecniche fornite dagli agronomi, ai bordi della viabilità e in lama lungo la sentieristica consolidata al fine di eliminare la massa infiammabile composta prevalentemente da vegetazione erbacea annuale che annovera specie sinantropiche, banali e a diffusione massiva tra cui borraggine, cicoria comune, ombelico di venere, cedracca, romice comune, tarassaco, verbasco, sivone, boccione maggiore e minore, piattello, amaranto, piantaggine, cardo mariano, papaverina, malva, ortica e cannuccia comune. Nell'esecuzione degli interventi massima attenzione sarà riservata alle specie vegetali tutelate, tra cui figurano molte specie di orchidee diffuse quasi esclusivamente sulle sponde che non saranno oggetto di intervento".