
Territorio
La giunta approva l'accordo per l'attuazione del progetto "Lama Balice Fiume Verde" a Bari
L'assessora Perlino: "Nuovi persorsi di accessibilità dalla città al mare"
Bari - venerdì 13 giugno 2025
12.04 Comunicato Stampa
Su proposta dell'assessora al Clima, all'Ambiente e alla Transizione ecologica Elda Perlino, la giunta ha approvato lo schema di accordo di collaborazione fra il Comune di Bari, il Comune di Bitonto e la Città Metropolitana di Bari per l'attuazione dell'azione strategica "Lama Balice - Fiume verde".
"Lama Balice - Fiume Verde" si prefigge lo scopo di dotare il Parco naturale regionale di Lama Balice di una infrastruttura verde che ne renda fruibile il patrimonio naturalistico, preservandone la biodiversità e l'invarianza ecologica attraverso una visione strategica e unitaria di sviluppo della lama, condivisa tra la Città metropolitana di Bari (soggetto coordinatore) e i due Comuni. Parte integrante e sostanziale dell'accordo è il Documento di indirizzo alla progettazione, redatto dal servizio di Tutela e valorizzazione dell'ambiente della Città metropolitana di Bari, che fornisce il quadro di riferimento tecnico, ambientale, economico e procedurale per lo sviluppo degli interventi di riqualificazione e valorizzazione del Parco e delle aree pertinenziali delle ex cave Selp e Ines, tra il centro urbano di Bitonto e la foce della lama.
"Siamo molto soddisfatti di questo accordo di collaborazione, dopo il riconoscimento giuridico da parte della giunta regionale negli scorsi giorni del Parco di Lama Balice, che ha finalmente il suo statuto e i suoi organi di governo, passaggio fondamentale per rilanciare una nuova visione dello sviluppo e dell'accessibilità di Lama Balice - commenta l'assessora Perlino -. Grazie allo stato giuridico che il Parco ha acquisito, ora siamo nelle condizioni di sviluppare al massimo tutte le sue potenzialità, in armonia con la sua governance, la Regione, la Città Metropolitana di Bari e il Comune di Bitonto, con cui da anni c'è una preziosa collaborazione. Uno dei primi obiettivi sarà rendere accessibile il parco a tutti i cittadini, anche non baresi, attraverso la creazione di nuovi percorsi, da Bitonto al mare. La progettualità elaborata valorizzerà l'enorme potenziale ecologico della lama e del suo patrimonio arboreo. Tutti i lotti saranno candidati a specifici bandi per ottenere i finanziamenti necessari: partiremo subito, a giugno, con l'adesione ai bandi regionali Insfrastrutture verdi, Rete ecologica regionale e Fascia costiera, per i primi interventi su tre diversi lotti".
IL "FIUME VERDE"
L'intervento mira alla creazione di un sistema territoriale integrato di spazi naturali, agricoli e di fruizione pubblica, capace di connettere il Parco naturale regionale Lama Balice con la città di Bari, il litorale e l'entroterra bitontino, creando un sistema di itinerari interni al Parco che permettano una fruizione coerente e continua di tutti gli ambiti naturalistici, culturali e paesaggistici presenti al suo interno.
Sono stati perciò individuati sei lotti funzionali, con l'obiettivo di suddividere l'intervento in ambiti operativi autonomi e modulari, facilitando la gestione delle fasi progettuali, l'individuazione delle priorità di intervento e l'accesso ai diversi canali di finanziamento.
Di seguito l'elenco dei lotti e gli interventi previsti:
· Lotto Funzionale 1: foce della Lama Balice / Strada del Baraccone e attacco alla Strada Rurale del Torrente. Interventi di riqualificazione della foce della lama, valorizzazione delle zone umide e sistemazione delle connessioni verso la costa.
· Lotto Funzionale 2: da Strada Rurale del Torrente fino alla Vecchia SP54 / ponte antico su Lama Balice. Recupero e valorizzazione del ponte antico e rinaturalizzazione delle aree lungo il tracciato.
· Lotto Funzionale 3: vecchio tracciato della SP54 da via dei Fiordalisi fino a strada aeroporto Palese-Bitonto. Riqualificazione del vecchio tracciato, creazione di un collegamento diretto a Villa Framarino, sede del Parco, e sistemazione delle aree limitrofe.
· Lotto Funzionale 4: da Villa Framarino a Cava Selp Mazzitelli, passando attraverso Cava Robles e Cava Ines. Tracciato naturalistico nell'alveo della lama, riqualificazione ambientale delle cave dismesse.
· Lotto Funzionale 5: interventi all'interno della Cava Mazzitelli Selp. Realizzazione di opere di recupero ambientale e paesaggistico.
· Lotto Funzionale 6: da strada dell'Annunziata a strada provinciale 218 "Poligonale". Interventi di recupero ambientale e connessione con il sistema territoriale del Parco Naturale Lama Balice, strada provinciale 218 "Poligonale".
· Lotto Funzionale 7: da strada provinciale 218 "Poligonale" a centro urbano di Bitonto attraverso la strada comunale "Pozzo Cupo". Interventi di recupero ambientale e connessione con il sistema territoriale del Parco Naturale Lama Balice, strada provinciale n. 218 "Poligonale" – centro urbano di Bitonto.
Il progetto potrà accedere a diverse opportunità di finanziamento, tra cui: Bando Paesaggi Costieri, Bando Infrastrutture Verdi, Bando Rete Ecologica Regionale (RER), fondi PNRR e Programmi Comunitari 2021-2027, PTA provinciale, Programma Nazionale Metro plus e città medie Sud 2021-2027. Ulteriori risorse finanziarie saranno individuate nei fondi nella disponibilità della Città metropolitana di Bari e rinvenienti dal Programma provinciale di tutela ambientale, oltre a quelli rivenienti dal Programma Nazionale Metro plus e città medie Sud 2021-2027.
La progettazione immaginata è coerente con gli obiettivi di sviluppo sostenibile dell'Agenda metropolitana 2030 e con il Piano Strategico Metropolitano. Le soluzioni progettuali dovranno essere conformi con le Nature-Based Solutions (NbS), finalizzate a incrementare la resilienza dei territori, favorire la rigenerazione degli habitat e ridurre l'impatto ambientale degli interventi. Le opere di progetto dovranno tendere alla valorizzazione delle architetture rurali e dei manufatti storici esistenti; dal punto di vista naturalistico le aree umide permanenti e temporanee saranno rinaturalizzate per preservarne la funzione di habitat strategici per la biodiversità. Le infrastrutture leggere destinate alla mobilità dolce dovranno integrarsi con la rete dei tratturi storici, dei sentieri esistenti e dei percorsi ciclabili e pedonali previsti dagli strumenti di pianificazione. Saranno realizzati spazi di osservazione della biodiversità e percorsi didattico naturalistici, anche in connessione con il centro visite del Parco presso Villa Framarino.
"Lama Balice - Fiume Verde" si prefigge lo scopo di dotare il Parco naturale regionale di Lama Balice di una infrastruttura verde che ne renda fruibile il patrimonio naturalistico, preservandone la biodiversità e l'invarianza ecologica attraverso una visione strategica e unitaria di sviluppo della lama, condivisa tra la Città metropolitana di Bari (soggetto coordinatore) e i due Comuni. Parte integrante e sostanziale dell'accordo è il Documento di indirizzo alla progettazione, redatto dal servizio di Tutela e valorizzazione dell'ambiente della Città metropolitana di Bari, che fornisce il quadro di riferimento tecnico, ambientale, economico e procedurale per lo sviluppo degli interventi di riqualificazione e valorizzazione del Parco e delle aree pertinenziali delle ex cave Selp e Ines, tra il centro urbano di Bitonto e la foce della lama.
"Siamo molto soddisfatti di questo accordo di collaborazione, dopo il riconoscimento giuridico da parte della giunta regionale negli scorsi giorni del Parco di Lama Balice, che ha finalmente il suo statuto e i suoi organi di governo, passaggio fondamentale per rilanciare una nuova visione dello sviluppo e dell'accessibilità di Lama Balice - commenta l'assessora Perlino -. Grazie allo stato giuridico che il Parco ha acquisito, ora siamo nelle condizioni di sviluppare al massimo tutte le sue potenzialità, in armonia con la sua governance, la Regione, la Città Metropolitana di Bari e il Comune di Bitonto, con cui da anni c'è una preziosa collaborazione. Uno dei primi obiettivi sarà rendere accessibile il parco a tutti i cittadini, anche non baresi, attraverso la creazione di nuovi percorsi, da Bitonto al mare. La progettualità elaborata valorizzerà l'enorme potenziale ecologico della lama e del suo patrimonio arboreo. Tutti i lotti saranno candidati a specifici bandi per ottenere i finanziamenti necessari: partiremo subito, a giugno, con l'adesione ai bandi regionali Insfrastrutture verdi, Rete ecologica regionale e Fascia costiera, per i primi interventi su tre diversi lotti".
IL "FIUME VERDE"
L'intervento mira alla creazione di un sistema territoriale integrato di spazi naturali, agricoli e di fruizione pubblica, capace di connettere il Parco naturale regionale Lama Balice con la città di Bari, il litorale e l'entroterra bitontino, creando un sistema di itinerari interni al Parco che permettano una fruizione coerente e continua di tutti gli ambiti naturalistici, culturali e paesaggistici presenti al suo interno.
Sono stati perciò individuati sei lotti funzionali, con l'obiettivo di suddividere l'intervento in ambiti operativi autonomi e modulari, facilitando la gestione delle fasi progettuali, l'individuazione delle priorità di intervento e l'accesso ai diversi canali di finanziamento.
Di seguito l'elenco dei lotti e gli interventi previsti:
· Lotto Funzionale 1: foce della Lama Balice / Strada del Baraccone e attacco alla Strada Rurale del Torrente. Interventi di riqualificazione della foce della lama, valorizzazione delle zone umide e sistemazione delle connessioni verso la costa.
· Lotto Funzionale 2: da Strada Rurale del Torrente fino alla Vecchia SP54 / ponte antico su Lama Balice. Recupero e valorizzazione del ponte antico e rinaturalizzazione delle aree lungo il tracciato.
· Lotto Funzionale 3: vecchio tracciato della SP54 da via dei Fiordalisi fino a strada aeroporto Palese-Bitonto. Riqualificazione del vecchio tracciato, creazione di un collegamento diretto a Villa Framarino, sede del Parco, e sistemazione delle aree limitrofe.
· Lotto Funzionale 4: da Villa Framarino a Cava Selp Mazzitelli, passando attraverso Cava Robles e Cava Ines. Tracciato naturalistico nell'alveo della lama, riqualificazione ambientale delle cave dismesse.
· Lotto Funzionale 5: interventi all'interno della Cava Mazzitelli Selp. Realizzazione di opere di recupero ambientale e paesaggistico.
· Lotto Funzionale 6: da strada dell'Annunziata a strada provinciale 218 "Poligonale". Interventi di recupero ambientale e connessione con il sistema territoriale del Parco Naturale Lama Balice, strada provinciale 218 "Poligonale".
· Lotto Funzionale 7: da strada provinciale 218 "Poligonale" a centro urbano di Bitonto attraverso la strada comunale "Pozzo Cupo". Interventi di recupero ambientale e connessione con il sistema territoriale del Parco Naturale Lama Balice, strada provinciale n. 218 "Poligonale" – centro urbano di Bitonto.
Il progetto potrà accedere a diverse opportunità di finanziamento, tra cui: Bando Paesaggi Costieri, Bando Infrastrutture Verdi, Bando Rete Ecologica Regionale (RER), fondi PNRR e Programmi Comunitari 2021-2027, PTA provinciale, Programma Nazionale Metro plus e città medie Sud 2021-2027. Ulteriori risorse finanziarie saranno individuate nei fondi nella disponibilità della Città metropolitana di Bari e rinvenienti dal Programma provinciale di tutela ambientale, oltre a quelli rivenienti dal Programma Nazionale Metro plus e città medie Sud 2021-2027.
La progettazione immaginata è coerente con gli obiettivi di sviluppo sostenibile dell'Agenda metropolitana 2030 e con il Piano Strategico Metropolitano. Le soluzioni progettuali dovranno essere conformi con le Nature-Based Solutions (NbS), finalizzate a incrementare la resilienza dei territori, favorire la rigenerazione degli habitat e ridurre l'impatto ambientale degli interventi. Le opere di progetto dovranno tendere alla valorizzazione delle architetture rurali e dei manufatti storici esistenti; dal punto di vista naturalistico le aree umide permanenti e temporanee saranno rinaturalizzate per preservarne la funzione di habitat strategici per la biodiversità. Le infrastrutture leggere destinate alla mobilità dolce dovranno integrarsi con la rete dei tratturi storici, dei sentieri esistenti e dei percorsi ciclabili e pedonali previsti dagli strumenti di pianificazione. Saranno realizzati spazi di osservazione della biodiversità e percorsi didattico naturalistici, anche in connessione con il centro visite del Parco presso Villa Framarino.