
Territorio
"Incentivi economici per i cittadini che smaltiscono correttamente la plastica", la proposta di Carrieri
L'occasione per rilanciare la necessità di lavorare sulla questione la celebrazione ieri della Giornata dell'Ambiente
Bari - venerdì 6 giugno 2025
17.51 Comunicato Stampa
La plastica non è soltanto un problema ambientale poiché la scienza conferma i rischi per la salute umana e animale di questo elemento. Ogni anno vengono immessi sul mercato 410 milioni di tonnellate di plastica proveniente, prevalentemente, da fonti fossili, che si è imposta come imballaggio per leggerezza, resistenza ed economicità. Queste stesse caratteristiche ne hanno però determinato anche l'enorme impatto negativo, poiché degli oltre 9 miliardi di tonnellate prodotti finora, soltanto una minima parte è riciclata. Tutto il resto si disperde soprattutto negli ecosistemi marini e costieri, con gravi danni per i mari e per la fauna. Inoltre negli ultimi anni accanto all'allarme ambientale è cresciuta anche la preoccupazione per le implicazioni sanitarie legate alla presenza di plastica nell'ambiente, sotto forma di micro e nanoplastiche (Mnp). Tanto che, per esempio in Italia, aumentano gli studi sulla presenza di micro-plastiche nel corpo umano. La loro dimensione infinitesimale e la capacità di infiltrarsi (nell'acqua, nell'aria, nel suolo) rendono le Mnp capaci quindi di entrare nella catena alimentare con evidenti gravi danni per la salute.
"Anche per questi motivi - dichiara il consigliere comunale di Bari Giuseppe Carrieri - da tempo insistiamo con l'Amministrazione Comunale, per avere un cambio di passo nella raccolta differenziata (sopratutto della plastica), le cui attuali percentuali (49%) sono troppo basse. E comportano, oltre alla dispersione di imballaggi dannosi nell'ambiente, alti costi di smaltimento dei rifiuti per i Baresi. Siamo convinti che solo appositi incentivi economici per i Cittadini possano incrementare di molto i tassi di raccolta differenziata della nostra Città e solo l'eliminazione totale dalle strade dei cassonetti stradali, possa evitare la dispersione nell'ambiente urbano di microrifiuti, come detto, particolarmente dannosi per la salute dei Baresi. Su questo - dopo un anno di governo Leccese - pochissimo è stato fatto, sicché chiediamo che il Sindaco "richiami" l'Assessore all'Ambiente (che nessuna iniziativa di sensibilizzazione ha inteso porre in essere in occasione della Giornata Mondiale..) per far si che i rifiuti urbani diventino, anche nella nostra Città, una risorsa invece che un problema".
"Anche per questi motivi - dichiara il consigliere comunale di Bari Giuseppe Carrieri - da tempo insistiamo con l'Amministrazione Comunale, per avere un cambio di passo nella raccolta differenziata (sopratutto della plastica), le cui attuali percentuali (49%) sono troppo basse. E comportano, oltre alla dispersione di imballaggi dannosi nell'ambiente, alti costi di smaltimento dei rifiuti per i Baresi. Siamo convinti che solo appositi incentivi economici per i Cittadini possano incrementare di molto i tassi di raccolta differenziata della nostra Città e solo l'eliminazione totale dalle strade dei cassonetti stradali, possa evitare la dispersione nell'ambiente urbano di microrifiuti, come detto, particolarmente dannosi per la salute dei Baresi. Su questo - dopo un anno di governo Leccese - pochissimo è stato fatto, sicché chiediamo che il Sindaco "richiami" l'Assessore all'Ambiente (che nessuna iniziativa di sensibilizzazione ha inteso porre in essere in occasione della Giornata Mondiale..) per far si che i rifiuti urbani diventino, anche nella nostra Città, una risorsa invece che un problema".