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Enti locali
Emergenza Coronavirus, aeroporto di Bari unico scalo pugliese aperto
Anche Brindisi chiude temporaneamente i battenti. A seguito dell'epidemia diverse compagnie hanno cancellato voli
Bari - venerdì 13 marzo 2020
19.55
L'aeroporto Karol Wojtyla di Bari-Palese è l'unico scalo aereo che resterà aperto in Puglia, anche se si prevede un traffico vicino allo zero a causa dell'emergenza Coronavirus. Anche Brindisi, infatti, rientra tra gli aeroporti italiani per i quali è stato previsto lo stop temporaneo al traffico passeggeri. Da domani, quindi, e fino al 25 marzo prossimo stop a tutti i voli civili e all'operatività dell'Aeroporto del Salento. La decisione è stata presa dal ministro delle Infrastrutture, Paola De Micheli che ha firmato un decreto accogliendo l'appello dell'Enac, delle società di gestione aeroportuale italiane, fra le quali Aeroporti di Puglia che ieri, attraverso un comunicato, aveva lanciato il proprio appello al Ministro, e del Presidente della Regione Puglia che ha richiesto personalmente detto provvedimento nel corso delle ultime due riunioni in sede di protezione civile.
A seguito dell'emergenza Covid-19 la gran parte delle compagnie aeree ha cancellato i voli, determinando un drastico calo dei passeggeri. «La chiusura è una misura provvisoria, ma necessaria, per tutelare non solo la salute dei passeggeri, ma anche e soprattutto quella degli operatori aeroportuali che sono i più esposti al rischio contagio - si legge nella nota di Aeroporti di Puglia. Un particolare ringraziamento va alla task force regionale sul Coronavirus e a tutti gli operatori della sanità che quotidianamente sono in prima linea per cercare di arginare l'epidemia».
«Aeroporti di Puglia - prosegue il comunicato - tiene a sottolineare che questo stop temporaneo di Brindisi, e una riduzione dell'operatività pari allo zero nello scalo di Bari che resterà aperto nel rispetto del decreto del Mit, non deve farci sentire vittime, ma nasce dalla necessità di tutelare la salute di passeggeri e operatori aeroportuali e di salvaguardare i posti di lavoro. Non sarà perso un posto di lavoro. Intanto, al di là della difficile contingenza di queste settimane, Aeroporti di Puglia nell'invitare i vettori, per lo scalo di Brindisi, ad adottare tutte le misure conseguenti sia in termini di tutela e informativa ai passeggeri interessati che di riposizionamento degli aeromobili, guarda già al futuro con un grande piano di formazione professionale e di riqualificazione del personale».
A seguito dell'emergenza Covid-19 la gran parte delle compagnie aeree ha cancellato i voli, determinando un drastico calo dei passeggeri. «La chiusura è una misura provvisoria, ma necessaria, per tutelare non solo la salute dei passeggeri, ma anche e soprattutto quella degli operatori aeroportuali che sono i più esposti al rischio contagio - si legge nella nota di Aeroporti di Puglia. Un particolare ringraziamento va alla task force regionale sul Coronavirus e a tutti gli operatori della sanità che quotidianamente sono in prima linea per cercare di arginare l'epidemia».
«Aeroporti di Puglia - prosegue il comunicato - tiene a sottolineare che questo stop temporaneo di Brindisi, e una riduzione dell'operatività pari allo zero nello scalo di Bari che resterà aperto nel rispetto del decreto del Mit, non deve farci sentire vittime, ma nasce dalla necessità di tutelare la salute di passeggeri e operatori aeroportuali e di salvaguardare i posti di lavoro. Non sarà perso un posto di lavoro. Intanto, al di là della difficile contingenza di queste settimane, Aeroporti di Puglia nell'invitare i vettori, per lo scalo di Brindisi, ad adottare tutte le misure conseguenti sia in termini di tutela e informativa ai passeggeri interessati che di riposizionamento degli aeromobili, guarda già al futuro con un grande piano di formazione professionale e di riqualificazione del personale».