
Eventi e cultura
Cena di quartiere a Madonnella: musica, balli e tante risate
Con la seconda edizione, la cena di quartiere diventa una tradizione da mantenere anche per gli anni a seguire
Bari - venerdì 4 luglio 2025
19.54
Un evento che unisce e che fortifica quello svoltosi nella giornata di ieri – giovedì 3 luglio – nel quale è stata organizzata e vissuta la seconda edizione della Cena di quartiere a Madonnella.
Ognuno ha portato qualcosa e tutti hanno vissuto quel momento stando insieme tra risate, balli canti e tanta gioia.
La serata si è svolta nel piazzale della Parrocchia San Giuseppe e ha visto anche l'esibizione del coro Madonnella Music Disability e la partecipazione della cantante Stefania Dipierro. Presenti anche il sindaco Vito Leccese e l'ex sindaco Antonio De Caro.
Nell'occasione, abbiamo posto alcune domande all'organizzatrice Flavia De Filippis.
Come nasce questo evento che coinvolge in una cena tutto il quartiere?
"L'idea nasce due anni fa, con il desiderio di riportare le persone in strada a condividere momenti autentici, proprio come si faceva una volta. La Cena di Quartiere è nata per far riscoprire il piacere dello stare insieme, conoscersi meglio e creare relazioni vere, trasformando una semplice serata estiva in un momento di festa e comunità!
È una tradizione che dura da tempo? Unisce ancora di più tutti i residenti del quartiere?
"È una tradizione giovane: questa è solo la seconda edizione, ma già sentiamo che è diventata un appuntamento atteso da tutti. Quest'anno l'abbiamo resa ancora più speciale unendo la presentazione del progetto "Il mio canto libero – coro", un'esperienza inclusiva e partecipata che ha emozionato tutti. È bello vedere come la cena unisce il quartiere e crea un vero senso di appartenenza".
Quali emozioni si provano durante questo evento?
"C'è tanta gioia e gratitudine. Vedere oltre 150 persone sedute fianco a fianco, ascoltare storie, risate e musica, ti fa sentire parte di qualcosa di più grande. È un mix di emozioni che va dall'orgoglio per il lavoro fatto alla felicità di vedere il quartiere vivo, unito e pieno di energia positiva".
Ognuno ha portato qualcosa e tutti hanno vissuto quel momento stando insieme tra risate, balli canti e tanta gioia.
La serata si è svolta nel piazzale della Parrocchia San Giuseppe e ha visto anche l'esibizione del coro Madonnella Music Disability e la partecipazione della cantante Stefania Dipierro. Presenti anche il sindaco Vito Leccese e l'ex sindaco Antonio De Caro.
Nell'occasione, abbiamo posto alcune domande all'organizzatrice Flavia De Filippis.
Come nasce questo evento che coinvolge in una cena tutto il quartiere?
"L'idea nasce due anni fa, con il desiderio di riportare le persone in strada a condividere momenti autentici, proprio come si faceva una volta. La Cena di Quartiere è nata per far riscoprire il piacere dello stare insieme, conoscersi meglio e creare relazioni vere, trasformando una semplice serata estiva in un momento di festa e comunità!
È una tradizione che dura da tempo? Unisce ancora di più tutti i residenti del quartiere?
"È una tradizione giovane: questa è solo la seconda edizione, ma già sentiamo che è diventata un appuntamento atteso da tutti. Quest'anno l'abbiamo resa ancora più speciale unendo la presentazione del progetto "Il mio canto libero – coro", un'esperienza inclusiva e partecipata che ha emozionato tutti. È bello vedere come la cena unisce il quartiere e crea un vero senso di appartenenza".
Quali emozioni si provano durante questo evento?
"C'è tanta gioia e gratitudine. Vedere oltre 150 persone sedute fianco a fianco, ascoltare storie, risate e musica, ti fa sentire parte di qualcosa di più grande. È un mix di emozioni che va dall'orgoglio per il lavoro fatto alla felicità di vedere il quartiere vivo, unito e pieno di energia positiva".