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Servizi sociali

Buoni spesa, stop alle richieste online. Attivi gli sportelli del segretariato sociale

Sono 5.744 i nuclei familiari in difficoltà economica raggiunti dai sussidi erogati dal Comune di Bari

È stato sospesa a mezzanotte di ieri la ricezione delle domande di buoni spesa attraverso la compilazione del form online. Il sistema, sin dal suo avvio, ha registrato uno straordinario flusso di istanze e ha consentito all'amministrazione comunale di Bari di intercettare una platea di bisogni che sarebbe stato impossibile registrare per vie ordinarie. Completato l'esame delle domande relative ai nuclei più fragili, si procederà al completamento dell'istruttoria di tutte le domande pervenute ritenute valide, ma che richiedono uno screening sociale accurato perché prodotte da percettori di contributi pubblici o da soggetti finora mai censiti dai servizi sociali.

L'attività di raccolta di richieste non cesserà ma proseguirà anche nei prossimi giorni attraverso lo sportello sociale della ripartizione Servizi alla persona e dei Municipi e di Porta futuro, che consente l'ascolto, la decodifica del bisogno e l'inserimento della domanda nel sistema informativo "Bari Aiuta" per il tramite di oltre 150 addetti, tra assistenti sociali ed operatori amministrativi.

Attualmente risultano distribuiti complessivamente buoni spesa in favore di 2.724 nuclei familiari, per un totale di 6.168 beneficiari. A questi si aggiungono oltre 3.000 kit di beni alimentari, recapitati direttamente a domicilio da una rete di circa 600 volontari. Ad oggi, dunque, 5.724 nuclei familiari hanno potuto ottenere il sostegno alimentare.

Anche le attività di consegna di buoni e kit proseguiranno regolarmente nei prossimi giorni (solo lunedì 27 aprile sono stati già fissati oltre 300 appuntamenti grazie al prezioso lavoro dei Centri servizi per le Famiglie sparsi sul territorio cittadino e dei volontari impegnati all'Emporio della Casa delle Bambine dei Bambini).

Negli ultimi giorni sono arrivate moltissime istanze ritenute inammissibili in quanto i richiedenti, all'atto della compilazione, hanno inserito informazioni incongruenti oppure hanno proceduto alla compilazione ripetuta del questionario.

Si ricorda infine che un apposito gruppo di controllo verifica le richieste di sostegno dei cittadini attraverso la scrematura delle dichiarazioni sostitutive di atto notorio pervenute più volte e/o con differenti formulazioni, l'incrocio delle domande inviate online con i nuclei familiari che hanno già ricevuto il buono o già beneficiari di contributi pubblici.
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