
Territorio
Bari, prende forma il nuovo teatro Margherita. Decaro: «Lavori conclusi a luglio»
Stamattina il sopralluogo del sindaco sul cantiere: «Dal MIBACT altri 2 milioni per le opere nella parte superiore»
Bari - martedì 3 aprile 2018
13.47
Il teatro Margherita, l'incantevole location culturale che si affaccia sul lungomare di Bari, risplende di nuova luce. Proseguono spediti i lavori di riqualificazione all'interno dell'immobile, che presto diventerà il "Polo delle Arti Contemporanee" insieme al vicino ex Mercato del Pesce e allo Spazio Murat.
Stamattina sul cantiere si è recato il sindaco Antonio Decaro, accompagnato dal soprintendente Luigi Larocca, dagli assessori Silvio Maselli e Giuseppe Galasso e dalla direttrice dei lavori Emilia Pellegrino. Sembra, dunque, che per il 2019 Bari potrà finalmente avere due nuove case della cultura rimesse completamente a nuovo, con mostre, eventi, spettacoli e performance dal vivo. L'obiettivo nell'immediato, però, sembrerebbe essere l'apertura del Margherita per la prossima festa di San Nicola (dal 6 al 9 maggio), con la modalità del cantiere-evento.
«I lavori - spiega Decaro - sono quasi completati nella parte centrale, dove sono smontate tutte le strutture interne per la riqualificazione. La grande novità è che lo scorso 28 marzo è stato notificato il decreto con cui il MIBACT finanzia l'ultimo lotto del teatro Margherita e dell'ex Mercato del Pesce, rispettivamente per 2 milioni di Euro e 1.8 milioni di Euro. I lavori attualmente in corso saranno terminati a luglio, mentre per il Mercato del Pesce, con annessa variante legata al ritrovamento della banchina del porto antico, le opere di riqualificazione termineranno a fine 2018. Gli altri lotti saranno avviati e conclusi separatamente, ma comunque i due plessi saranno funzionanti per luglio e per fine anno. In questo modo potremo avviare la gara per la gestione del Polo dell'Arte Contemporanea (che sarà pubblicata entro l'estate e conclusa entro il 2018, NdR), che sarà il tassello più importante nell'offerta culturale della città di Bari».
«Gli ulteriori finanziamenti del MIBACT - conclude il sindaco - serviranno a completare le opere. In particolare, per quanto riguarda il Margherita i 2 milioni di Euro serviranno a ultimare la parte superiore, quella non legata all'esposizione dell'arte contemporanea, dove ci saranno il ristorante e le aree aperte al pubblico».
«Questo - continua l'assessore alle Culture Silvio Maselli - è un luogo che sta rinascendo e stiamo restituendo alla città e al suo antico splendore. Il progetto esecutivo viene rispettato molto fedelmente; il Margherita ha finalmente le coperture, gli infissi, la coibentazione e l'allestimento del piano terra, lato sinistro, dedicato allo spettacolo dal vivo».
Il nuovo Margherita, come detto, va a braccetto con l'ex Mercato del Pesce nel viaggio verso la loro nuova destinazione d'uso. «Il Margherita più il Mercato del Pesce parlano al futuro della città - dice Maselli. Due luoghi pensati da amministrazione, Soprintendenza, MIBACT e Regione per consegnare alla città e alla Puglia due luoghi dove contemporaneamente si potrà ascoltare musica rock, pop, elettronica, dj set, assistere a eventi, vernissage, mostre e vivere l'esperienza della condivisione con gli artisti che soggiorneranno presso la Residenza dell'Artista. Bari va in Serie A grazie al Polo Contemporaneo delle Arti; il passato di antica città marinara e il futuro che guarda all'arte contemporanea ci dicono che questa città è pronta a spiccare il volo».
Stamattina sul cantiere si è recato il sindaco Antonio Decaro, accompagnato dal soprintendente Luigi Larocca, dagli assessori Silvio Maselli e Giuseppe Galasso e dalla direttrice dei lavori Emilia Pellegrino. Sembra, dunque, che per il 2019 Bari potrà finalmente avere due nuove case della cultura rimesse completamente a nuovo, con mostre, eventi, spettacoli e performance dal vivo. L'obiettivo nell'immediato, però, sembrerebbe essere l'apertura del Margherita per la prossima festa di San Nicola (dal 6 al 9 maggio), con la modalità del cantiere-evento.
«I lavori - spiega Decaro - sono quasi completati nella parte centrale, dove sono smontate tutte le strutture interne per la riqualificazione. La grande novità è che lo scorso 28 marzo è stato notificato il decreto con cui il MIBACT finanzia l'ultimo lotto del teatro Margherita e dell'ex Mercato del Pesce, rispettivamente per 2 milioni di Euro e 1.8 milioni di Euro. I lavori attualmente in corso saranno terminati a luglio, mentre per il Mercato del Pesce, con annessa variante legata al ritrovamento della banchina del porto antico, le opere di riqualificazione termineranno a fine 2018. Gli altri lotti saranno avviati e conclusi separatamente, ma comunque i due plessi saranno funzionanti per luglio e per fine anno. In questo modo potremo avviare la gara per la gestione del Polo dell'Arte Contemporanea (che sarà pubblicata entro l'estate e conclusa entro il 2018, NdR), che sarà il tassello più importante nell'offerta culturale della città di Bari».
«Gli ulteriori finanziamenti del MIBACT - conclude il sindaco - serviranno a completare le opere. In particolare, per quanto riguarda il Margherita i 2 milioni di Euro serviranno a ultimare la parte superiore, quella non legata all'esposizione dell'arte contemporanea, dove ci saranno il ristorante e le aree aperte al pubblico».
«Questo - continua l'assessore alle Culture Silvio Maselli - è un luogo che sta rinascendo e stiamo restituendo alla città e al suo antico splendore. Il progetto esecutivo viene rispettato molto fedelmente; il Margherita ha finalmente le coperture, gli infissi, la coibentazione e l'allestimento del piano terra, lato sinistro, dedicato allo spettacolo dal vivo».
Il nuovo Margherita, come detto, va a braccetto con l'ex Mercato del Pesce nel viaggio verso la loro nuova destinazione d'uso. «Il Margherita più il Mercato del Pesce parlano al futuro della città - dice Maselli. Due luoghi pensati da amministrazione, Soprintendenza, MIBACT e Regione per consegnare alla città e alla Puglia due luoghi dove contemporaneamente si potrà ascoltare musica rock, pop, elettronica, dj set, assistere a eventi, vernissage, mostre e vivere l'esperienza della condivisione con gli artisti che soggiorneranno presso la Residenza dell'Artista. Bari va in Serie A grazie al Polo Contemporaneo delle Arti; il passato di antica città marinara e il futuro che guarda all'arte contemporanea ci dicono che questa città è pronta a spiccare il volo».