vincenzo vivarini
vincenzo vivarini
Calcio

SSC Bari, Vivarini fa il punto: «In questi mesi abbiamo trovato coraggio. Ripartiamo con rabbia»

Il tecnico tiene l'ultima conferenza stampa del 2019: «Mercato? La società conosce gli obiettivi. Awua e Folorunsho devono crescere ma li terrei»

Il 2019 del Bari finisce con la vittoria 0-3 a Caserta, in anticipo di una settimana rispetto a quanto previsto. Lo sciopero proclamato dalla Lega pro per la prima di ritorno, che era in programma il 21 e 22 dicembre, toglie ai tifosi biancorossi la possibilità di salutare la squadra al San Nicola per l'ultima partita dell'anno solare. Arriva, quindi, in anticipo il momento dei bilanci in casa Bari, e a fare il punto è stato mister Vincenzo Vivarini che, arrivato in corsa a fine settembre, ha portato la squadra al secondo posto, nonostante il -10 da un'inarrestabile Reggina.

«Per me subentrare era un punto interrogativo ma sono abbastanza soddisfatto; la squadra si è messa a disposizione, fin da subito abbiamo avuto equilibri e razionalità in campo - dice il tecnico abruzzese nell'ultima conferenza stampa dell'anno solare. Sono riuscito a essere chiaro nell'esporre le mie idee e abbiamo ottenuto risultati lusinghieri. Nonostante questo, però, c'è un po' di amarezza; potevamo avere una posizione in classifica migliore. La Reggina è partita bene dall'inizio, hanno dato continuità e qualità al gioco. Vanno fatti i complimenti a loro; da parte nostra possiamo dire che stiamo facendo bene. Il campionato è estremamente competitivo».

In tre mesi, con Vivarini in panchina, il Bari ha cambiato pelle: «Quando sono arrivato ho pensato a studiare la squadra perché avevo visto delle potenzialità - racconta il mister. Sono venuto qui convinto di portare avanti un progetto tecnico ambizioso. C'è stato molto lavoro sui particolari; quelle potenzialità che avevo intravisto alla fine le ho trovate. È stato un crescendo, sotto l'aspetto del coraggio e della sicurezza nei propri mezzi; quello che mancava alla squadra quando sono arrivato. Abbiamo fatto un salto di qualità, siamo migliorati in fase offensiva, nelle giocate che mi hanno sempre contraddistinto. A Babbo Natale chiedo di darmi la forza per gestire questa squadra e di riportare Bari nelle categorie che le competono». Il momento più difficile? «C'è stato scoramento dopo la partita col Teramo, ma da lì abbiamo preso forza. I ragazzi hanno dato una bella prova, sono ripartiti con la mentalità giusta».

Il Bari si deve fermare sul più bello, quando avrebbe avuto la spinta dei 14 risultati utili consecutivi e del secondo posto a fare da contraltare a una Reggina che nelle ultime due di campionato ha dato qualche segnale di cedimento. «In questo momento sarebbe stato positivo scendere in campo; la squadra era centrata e concentrata, sarebbe stato difficile giocare contro di noi. Prendiamo atto delle esigenze, ci faremo trovare pronti alla ripresa - il mantra di Vivarini. Quattro settimane senza partite creano dei problemi soprattutto alle squadre che curano molto i particolari. Con le vacanze l'attenzione si affievolisce, per questo alla ripresa dobbiamo lavorare con determinazione e rabbia per riacquisire l'efficacia che abbiamo avuto nell'ultimo periodo».

Adesso la sfida è migliorarsi nella seconda parte del campionato, e per questo dal mercato servono alcuni innesti. Un trequartista titolare, un mediano, un laterale sinistro e un centrale di riserva sembrano essere le priorità: «Il girone di ritorno è un campionato a sé. In questo momento bisogna lavorare bene tutti; io cercherò di ripartire in modo feroce, per riacquisire gli equilibri di squadra. C'è il mercato aperto e ci sono accorgimenti da prendere, potremmo avere calciatori non contenti di quello che hanno fatto e che possono avere delle reazioni non positive. Magari anche chi sta giocando di più non vuole più sposare bene la causa; di questo devono parlare in società. Dobbiamo appianare qualche carenza, rinforzare ruoli dove siamo non ben coperti. Le analisi le faccio io, il direttore e la società. Ci sono strategie da portare avanti; le esigenze sono chiare. Nel girone di ritorno non possiamo sbagliare nulla, e la società mi ha dato molta disponibilità in questo senso. Su Awua e Folorunsho c'è un discorso da fare; sono giovani e di prospettiva, nel Bari c'è bisogno di calciatori pronti, efficaci in entrambe le fasi di gioco. Possono fare carriera, ma ora hanno bisogno di lavorare tanto e mantenere le consegne. Fin qui l'hanno fatto a tratti. Nel calcio di oggi si deve sbagliare il meno possibile. Sono giovani, freschi, con fisicità ed esuberanza, si applicano. Io li terrei volentieri».

E sulla coppia-goal Simeri-Antenucci il mister aggiunge: «Ho avuto Lapadula e Donnarumma a Teramo e Caputo-Donnarumma a Empoli; riesco a rivedere in Simeri e Antenucci quelle caratteristiche, si compensano l'un l'altro. Si compensano, si scambiano assist e iniziano a essere molto efficaci. Mirco ha bisogno di un attaccante che si muove come Simeri; possono fare ancora meglio se serviti con più precisione. Il mio calcio prevede inserimenti; siamo partiti con un modulo in cui era fondamentale che esterni e mezze ali fossero più offensivi. Abbiamo inserito un attaccante in più, ma tutti i moduli non possono prescindere dagli inserimenti dei centrocampisti e dalle sovrapposizioni dei terzini. Abbiamo preso consapevolezza, ora ripartiamo con questo piglio».

E, infine, gli auguri di Natale alla città: «Faccio gli auguri a Bari e ai tifosi, da parte mia, dello staff, della società, del direttore, del presidente. Speriamo di continuare a lavorare con positività fino alla fine», conclude Vivarini.





  • ssc bari
  • Vincenzo Vivarini
Altri contenuti a tema
Nasti risponde a Pittarello: 1-1 tra Cittadella e Bari. Galletti quartultimi Nasti risponde a Pittarello: 1-1 tra Cittadella e Bari. Galletti quartultimi I biancorossi riescono a rimontare l’iniziale svantaggio, ma si fanno scavalcare dalla Ternana in classifica
Cittadella-Bari, 24 i convocati biancorossi Cittadella-Bari, 24 i convocati biancorossi Assenti Bellomo, Diaw ed Edjouma. Recuperati Maiello e Puscas
Petardi dalla curva, 4mila euro di multa al Bari Petardi dalla curva, 4mila euro di multa al Bari I potenti petardi sono stati ripetutamente lanciati durante la sfida con il Parma
Puscas a Cittadella con un tutore Puscas a Cittadella con un tutore L'attaccante rumeno rientrerà in gruppo per la cruciale sfida in Veneto
Aggrappati al capitano. SSC Bari, c’è ancora vita Aggrappati al capitano. SSC Bari, c’è ancora vita La perla di Valerio Di Cesare tiene i biancorossi a galla. La salvezza si può inseguire
Bari-Parma 1-1, Di Cesare: «Annata maledetta, ma il gruppo non è spaccato» Bari-Parma 1-1, Di Cesare: «Annata maledetta, ma il gruppo non è spaccato» Il capitano: «Contento della prestazione, spero sia la scintilla». Pecchia: «Promozione è merito di tutti»
Di Cesare tiene a galla il Bari: 1-1 con il Parma. Biancorossi in zona playout, ducali in A Di Cesare tiene a galla il Bari: 1-1 con il Parma. Biancorossi in zona playout, ducali in A Finisce pari e patta al San Nicola grazie alla prodezza del capitano che recupera la rete di Bonny
Bari-Parma, solo in quattro a centrocampo: i convocati biancorossi Bari-Parma, solo in quattro a centrocampo: i convocati biancorossi Saranno assenti Maiello, Benali, Bellomo, Diaw e Puscas
© 2001-2024 BariViva è un portale gestito da InnovaNews srl. Partita iva 08059640725. Testata giornalistica registrata presso il Tribunale di Trani. Tutti i diritti riservati.
BariViva funziona grazie ai messaggi pubblicitari che stai bloccandoPer mantenere questo sito gratuito ti chiediamo disattivare il tuo AdBlock. Grazie.