Calcio
Iachini resta. Terminata la riflessione in casa Bari
Fiducia del ds e del presidente al tecnico marchigiano nonostante un ruolino di marcia disastroso
Bari - sabato 6 aprile 2024
15.58
Beppe Iachini sarà ancora l'allenatore del Bari. Dopo la sconfitta in casa contro la Cremonese, maturata nell'anticipo della 32ª giornata di serie B, in casa biancorossa erano partite le riflessioni.
Riflessioni del direttore sportivo, Ciro Polito, certamente il principale degli imputati per una stagione così al di sotto delle aspettative, e del presidente Luigi De Laurentiis, contestatissimo dalla piazza. Resta Beppe Iachini nonostante gli 8 punti in 9 gare, il peggior ruolino di marcia dei tre allenatori succedutisi sulla panchina del Bari in questa stagione. Resta perché cambiare ancora potrebbe non avere senso, perché l'elettroencefalogramma di una squadra che non è più tale potrebbe non mutare nemmeno con Pep Guardiola e perché significherebbe ammettere l'ennesimo fallimento stagionale del duo di cui sopra.
Il Bari è in zona playout e dovrà tirarsene fuori. Sabato c'è la proibitiva trasferta di Como, da affrontare senza gli squalificati Di Cesare e Sibilli, ad aggiungere un carico di ansie che il tecnico marchigiano dovrà dissipare. Dietro non corrono, ma i biancorossi sono fermi, inchiodati da ormai sette settimane.
Riflessioni del direttore sportivo, Ciro Polito, certamente il principale degli imputati per una stagione così al di sotto delle aspettative, e del presidente Luigi De Laurentiis, contestatissimo dalla piazza. Resta Beppe Iachini nonostante gli 8 punti in 9 gare, il peggior ruolino di marcia dei tre allenatori succedutisi sulla panchina del Bari in questa stagione. Resta perché cambiare ancora potrebbe non avere senso, perché l'elettroencefalogramma di una squadra che non è più tale potrebbe non mutare nemmeno con Pep Guardiola e perché significherebbe ammettere l'ennesimo fallimento stagionale del duo di cui sopra.
Il Bari è in zona playout e dovrà tirarsene fuori. Sabato c'è la proibitiva trasferta di Como, da affrontare senza gli squalificati Di Cesare e Sibilli, ad aggiungere un carico di ansie che il tecnico marchigiano dovrà dissipare. Dietro non corrono, ma i biancorossi sono fermi, inchiodati da ormai sette settimane.