Università di Bari, vaccini anti-influenzali gratis per gli studenti di area sanitaria

Da pochi giorni è partita la campagna regionale per le vaccinazioni anti-influenzali, che vedrà impegnati per un paio di mesi i servizi di prevenzione e i medici di assistenza primaria nell'offerta attiva del vaccino alle categorie più esposte al malanno di stagione.

La vaccinazione è un presidio efficace e sicuro per prevenire l'influenza, ricordano sempre i medici. Ecco, quindi, che vaccinarsi è essenziale per gli operatori sanitari, che quotidianamente frequentano le strutture ospedaliere e hanno contatto con soggetti a rischio di complicanze in caso di infezione da virus influenzale. Ragion per cui nella scuola di medicina dell'Università di Bari, a seguito di una collaborazione creatasi negli anni tra Azienda Policlinico e Ateneo, la vaccinazione è gratuita, oltre che per il personale sanitario, anche per i medici in formazione specialistica e gli studenti dei corsi di laurea di area sanitaria, che, al pari degli operatori, si trovano ogni giorno nelle strutture di degenza a fianco dei malati e che pertanto necessitano e meritano di essere protetti come i loro colleghi più grandi.

«Si tratta di un esempio unico virtuoso in Italia - spiega il Magnifico Rettore Antonio Felice Uricchio - possibile grazie alla rinnovata sinergia che si è realizzata tra il nostro Ateneo e il Servizio Sanitario Regionale».

L'offerta sarà a cura dall'U.O.C. Igiene e dall'U.O.C. Medicina del Lavoro: fino al 14 dicembre 2018 tutti gli operatori sanitari potranno effettuare la vaccinazione antinfluenzale presso l'ambulatorio della U.O.C. Igiene (3° piano, palazzo degli Istituti Biologici). L'ambulatorio è aperto dal lunedì al giovedì, dalle ore 08:30 alle ore 18:00 e il venerdì dalle ore 08:30 alle ore 13:00.

Al fine di incrementare le coperture vaccinali tra gli operatori sanitari, è stata inoltre programmata un'attività di offerta on-site della vaccinazione anti-influenzale agli operatori sanitari.

«La mancanza di tempo e la dimenticanza sono purtroppo tra le principali cause di non adesione dei medici alla vaccinazione - dichiara il prof. Michele Quarto, direttore dell'UOC Igiene - per questo, d'intesa con i colleghi medici del lavoro, abbiamo deciso di progettare un'azione di offerta di prossimità, che già nello scorso anno, in via sperimentale, ha determinato un aumento del 70% delle coperture vaccinali».

«La campagna di vaccinazione godrà anche di un importante programma di comunicazione; sono stati infatti predisposti cartelli esplicativi, avvisi sui siti internet e intranet aziendali, newsletter. Tutti gli operatori che in questi giorni saranno sottoposti a visita medica preventiva e periodica si sentiranno, inoltre, ribadire l'invito a vaccinarsi» conclude il prof. Luigi Vimercati, direttore dell'UOC Medicina del Lavoro.