Sitael porta a Copenaghen il bikesharing che non parte a Bari

Sitael, azienda di Mola di Bari, sbarca a Copenaghen con il suo bike sharing, lo stesso che avrebbe dovuto portare a Bari. Per ora però in città tutto è bloccato, come vi avevamo già spiegato in estate, a causa del bando relativo alla pubblicità e strettamente collegato al nuovo bike sharing. L'ultimo è andato deserto, il prossimo non è ancora pronto. E intanto passano anni.

«Sono contento di annunciare che Sitael fornirà alla città di Copenaghen, per i prossimi 5 anni, il più avanzato sistema di bikesharing elettrico al mondo - scrive Matteo Pertosa, responsabile della divisione Industrial & IoT di Sitael - Non si tratta solo di e-bikes, ma di una nuova esperienza di mobilità. Per il nostro team, da Mola di Bari, fornire alla più ciclabile città del mondo, 2mila e-bikes e tutta la tecnologia correlata è un incredibile risultato. A gennaio saranno per tutti disponibili le prime e-bike. Ringrazio il sindaco per la mobilità di Copenaghen e i suoi collaboratori per averci scelto e tutto il team Sitael per l'impegno profuso. È tempo di diffondere questa nuova mobilità».

Una nuova mobilità che la città di Bari non può più aspettare di avere, se punta davvero alla mobilità sostenibile e ad incentivare i cittadini a non utilizzare le auto. Ma ad oggi sembra lontano il momento in cui Bari possa dirsi davvero città metropolitana da questo punto di vista, dopo i diversi fallimenti nei tentativi precedenti di fornire un tale servizio.

In merito, Pertosa, che nell'agosto dello scorso anno (quando era stata data l'aggiudicazione definitiva) era ottimista, oggi dice: «Spero che entro la fine dell'anno la situazione si sblocchi, nel senso che o ci tolgono l'aggiudicazione oppure ci fanno mettere le bici a terra».