Islanda piscine
Islanda piscine
Turismo

Piscine calde in Islanda: dove andare a fare il bagno gratis

Le migliori location per socializzare con gli abitanti del luogo

Quando si pensa alle vacanze, oggi più che mai, si fa riferimento ad un carattere imprescindibile per poter affrontare al meglio il proprio quotidiano una volta rientrati. Insomma, i nostri ritmi giornalieri diventano sempre più difficili da gestire, rendendo necessario – ad un certo punto dell'anno – prendersi del tempo per poter ricaricare le batterie e ritrovare sé stessi. Non sempre questo periodo coincide con l'estate e, in linea generale, non deve farlo necessariamente, visto che moltissime persone sono attratte da destinazioni che danno il meglio di sé durante l'inverno. Il nord Europa e, in particolare, l'Islanda, con i suoi scorci scandinavi da favola, spicca sicuramente tra le destinazioni migliori in questo senso.

L'Islanda attira turisti da varie parti del mondo principalmente per i suoi scenari naturali unici, tra cui spiccano le cascate, i geyser e l'incantevole aurora boreale. L'idea di vedere queste meraviglie è indubbiamente il motivo che più di tutti spinge i viaggiatori a pianificare – da soli o con pacchetti viaggio (segnaliamo quello particolare di Stograntour, agenzia specializzata nei viaggi d'avventura) – una vacanza sull'isola, ma tra le tante esperienze che si possono fare nella terra dei geyser c'è anche quella del bagno caldo all'aperto (pure durante l'inverno).

Sono sempre di più le persone che scelgono di partire per i Paesi scandinavi come l'Islanda, per uscire dalla loro zona di comfort e, in alcuni casi, allontanarsi anche dal concetto classico di soggiorno vacanziero. In linea generale, questa destinazione viene scelta, come detto, per i viaggi all'avventura, anche se location come le piscine calde all'aperto offrono un ristoro senza eguali, oltre ad un'esperienza di vita realmente unica. Nelle prossime righe andremo a scoprire tutto ciò che c'è da sapere per poter fare il bagno gratis nelle migliori location naturali che l'Islanda ha da offrire e cogliere l'occasione per socializzare con gli abitanti del luogo.

Reykjadalur

Esistono, ovviamente, delle buone pratiche relative all'igiene personale e al rispetto del luogo da dover seguire quando si usufruisce delle vasche termali naturali islandesi. Tra queste, lasciare un'offerta è sempre ben accetto. Comunque, aprendo la nostra lista, possiamo menzionare Reykjardalur, una valle termale attraversata da un fiume caldo balneabile. Questa location sorge vicino alla città di Hveragerdi, a sua volta raggiungibile facilmente dalla capitale. Al termine di un sentiero di 3 km si potrà arrivare al fiume dove la temperatura permetterà di fare il bagno comodamente a prescindere dalla stagione. Questa destinazione è molto famosa tra i turisti, rappresentando una preziosa opportunità per fare conversazione.

Pollurinn

Un luogo remoto dei fiordi occidentali. Le piscine calde di Pollurinn offrono un'esperienza molto gratificante, soprattutto perché per raggiungerle dalla capitale occorre percorrere 6 ore in auto. È bene, dunque, organizzare un vero e proprio itinerario se si ha in programma di visitarle, in maniera tale da trascorrere la notte in una struttura ricettiva del posto e sfruttare a pieno i momenti di relax. Le piscine di Pollurinn sono l'ideale per chi è in cerca di un luogo più tranquillo in cui interagire, al massimo, con qualche islandese, senza incorrere nel caos turistico che interessa le altre vasche termali naturali più conosciute.

Cratere VITI

Chiudiamo la nostra top con una entry al quanto inaspettata. Sono diversi, del resto, i bagni termali gratuiti che è possibile visitare in Islanda ben noti al pubblico di massa. Questo cratere, invece, rappresenta la risposta a tutti coloro che chiedono di vivere una vera e propria avventura, sia da soli – avendo molta esperienza nel trekking estremo – o attraverso dei tour organizzati. Si tratta di una località molto remota, dove sorge una incantevole caldera dove poter fare il bagno in un lago di color zaffiro dalla bellezza disarmante.

SPECIALE
  • Turismo
Altri contenuti a tema
Destagionalizzazione turismo, l'amministrazione comunale approva protocollo d'intesa con Aeroporti di Puglia Destagionalizzazione turismo, l'amministrazione comunale approva protocollo d'intesa con Aeroporti di Puglia In favore dell'ente gestore dello scalo di Palese andranno 151.536 euro rinvenienti dalla tassa di soggiorno
Nel 2025 a Bari 2 milioni di pernottamenti sul portale Pay Tourist: boom di visite dalla Polonia Nel 2025 a Bari 2 milioni di pernottamenti sul portale Pay Tourist: boom di visite dalla Polonia Tra i visitatori stranieri seguono francesi, rumeni e tedeschi
A Bari nel 2025 già oltre 2milioni di pernottamenti A Bari nel 2025 già oltre 2milioni di pernottamenti Lo attesta il portale Pay Tourist
Da Ruvo a Carbonara di Bari: i luoghi del pane in "Pani di Puglia-Cultural Tourism Experience" Da Ruvo a Carbonara di Bari: i luoghi del pane in "Pani di Puglia-Cultural Tourism Experience" Il patrimonio dei pani pugliesi diventa esperienza culturale e turistica
A Pane e Pomodoro l'infopoint mobile con cargo bike. Petruzzelli: "A giugno a Bari 20% di pernottamenti in più" A Pane e Pomodoro l'infopoint mobile con cargo bike. Petruzzelli: "A giugno a Bari 20% di pernottamenti in più" Due tour gratuiti a cadenza mensile per ampliare l’offerta esperienziale rivolta ai visitatori
“Puglia Destination for All”, si conclude il progetto C.O.s.T.A. – Comunità Ospitali per il Turismo Accessibile “Puglia Destination for All”, si conclude il progetto C.O.s.T.A. – Comunità Ospitali per il Turismo Accessibile Il turismo accessibile non deve essere solo un “segmento”, ma un modo di ripensare i territori, le relazioni e le opportunità per tutti
Turismo a Bari, +34% nel 2025: i numeri dall'1 gennaio a oggi Turismo a Bari, +34% nel 2025: i numeri dall'1 gennaio a oggi Le presenze registrate sul portale PayTourist sono state più di 482mila
Il gettito dell'imposta di soggiorno a Bari per migliorare il decoro urbano e la mobilità: la delibera Il gettito dell'imposta di soggiorno a Bari per migliorare il decoro urbano e la mobilità: la delibera Tra ottobre 2023 e settembre 2024 accertati a titolo di imposta di soggiorno 3.615.937,97 euro
© 2001-2025 BariViva è un portale gestito da InnovaNews srl. Partita iva 08059640725. Testata giornalistica registrata presso il Tribunale di Trani. Tutti i diritti riservati.
BariViva funziona grazie ai messaggi pubblicitari che stai bloccandoPer mantenere questo sito gratuito ti chiediamo disattivare il tuo AdBlock. Grazie.