Offese via social al sindaco, il Tribunale di Bari lo condanna

"Non mi entusiasmo se qualcuno viene condannato per causa mia. E questo non è un cantare vittoria. Ma è importante sapere che la campagna scientifica di diffamazione che è stata orchestrata nei miei confronti, e che ha i suoi strascichi tuttora, non è rimasta impunita. Ci vuole un po' di tempo ma la giustizia, alla fine, fa il suo corso". Lo ha detto il sindaco di Acquaviva Davide Carlucci commentando la notizia della condanna inflitta ad un suo stalker virtuale su facebook. In più di una occasione, a partire dal 2015 il primo cittadino era stato attaccato sui social con illazioni sulla sua condotta e offese personali. La sentenza, emessa dal tribunale di Bari, risulta ora un precedente per altri casi simili.