
Attualità
Istituto Tumori Bari, nel 2025 superati i 500 interventi per il dott. Gaetano Napoli
Impegno e costanza per raggiungere un risultato ragguardevole
Bari - giovedì 11 dicembre 2025
10.05 Comunicato Stampa
Dal 1° gennaio a oggi, il dottor Gaetano Napoli, Direttore della UOC di Chirurgia toracica dell'Istituto Tumori "Giovanni Paolo II" di Bari, ha superato quota 500 interventi.
Un risultato che racconta impegno, costanza e un'attività chirurgica altamente specialistica dedicata alle patologie toraciche oncologiche.
"Questo traguardo non rappresenta soltanto un alto numero di interventi, ma soprattutto la complessità delle procedure affrontate, che richiedono tecnologie avanzate, competenze specialistiche e un'integrazione multidisciplinare di livello – afferma Alessandro Delle Donne, Commissario Straordinario – un risultato che conferma la solidità dell'organizzazione e la capacità delle équipe di operare in scenari impegnativi mantenendo al centro la qualità e i bisogni dei pazienti".
Secondo il sistema regionale SDO/DRG, che certifica l'attività ospedaliera e classifica i ricoveri anche in base alla loro complessità, la Chirurgia Toracica dell'Istituto registra un peso medio di complessità pari a 2,036: un indicatore che testimonia la natura altamente specialistica dei casi trattati.
Il dottor Napoli sottolinea che questo risultato è il frutto di un lavoro di squadra, reso possibile dal supporto dell'équipe medica e del personale non medico, e stima di raggiungere circa 530 interventi entro il 31 dicembre.
L'attività della UOC comprende interventi complessi per tumori del polmone, della pleura, della parete toracica e del mediastino, con tecniche sia tradizionali che mini-invasive (VATS), oltre a procedure diagnostico-terapeutiche avanzate in ambito oncologico toracico.
Un risultato che racconta impegno, costanza e un'attività chirurgica altamente specialistica dedicata alle patologie toraciche oncologiche.
"Questo traguardo non rappresenta soltanto un alto numero di interventi, ma soprattutto la complessità delle procedure affrontate, che richiedono tecnologie avanzate, competenze specialistiche e un'integrazione multidisciplinare di livello – afferma Alessandro Delle Donne, Commissario Straordinario – un risultato che conferma la solidità dell'organizzazione e la capacità delle équipe di operare in scenari impegnativi mantenendo al centro la qualità e i bisogni dei pazienti".
Secondo il sistema regionale SDO/DRG, che certifica l'attività ospedaliera e classifica i ricoveri anche in base alla loro complessità, la Chirurgia Toracica dell'Istituto registra un peso medio di complessità pari a 2,036: un indicatore che testimonia la natura altamente specialistica dei casi trattati.
Il dottor Napoli sottolinea che questo risultato è il frutto di un lavoro di squadra, reso possibile dal supporto dell'équipe medica e del personale non medico, e stima di raggiungere circa 530 interventi entro il 31 dicembre.
L'attività della UOC comprende interventi complessi per tumori del polmone, della pleura, della parete toracica e del mediastino, con tecniche sia tradizionali che mini-invasive (VATS), oltre a procedure diagnostico-terapeutiche avanzate in ambito oncologico toracico.


Ricevi aggiornamenti e contenuti da Bari 






.jpg)