
Cronaca
Inchiesta corruzione, si dimette l'assessore regionale Delli Noci
La comunicazione via pec dopo l'interrogatorio preventivo tenutosi questa mattina a Lecce
Bari - mercoledì 11 giugno 2025
13.01
L'assessore regionale allo Sviluppo economico Alessandro Delli Noci si è dimesso. Le decisione è arrivato dopo l'interrogatorio preventivo tenutosi questa mattina davanti al Gip di Lecce, Angelo Zizzari. Le dimissioni formalizzate a mezzo pec.
Delli Noci risulta indagato nell'ambito dell'inchiesta della procura di Lecce su presunti favori elargiti nei confronti di alcuni imprenditori. L'interrogatorio dell'ormai ex assessore è durato meno di un'ora. Sono undici in tutto le persone per le quali i pm Alessandro Prontera e Massimiliano Carducci hanno chiesto misure cautelari, per dieci gli arresti domiciliari mentre per l'imprenditore Alfredo Barone è stato chiesto il carcere. Barone è ritenuto dagli inquirenti il promotore e organizzatore dell'associazione per delinquere che, influenzando politici e amministratori, avrebbe pilotato investimenti e finanziamenti in particolare nel settore turistico ricettivo di lusso nel Salento. Le accuse a vario titolo (in tutto gli indagati sono 30) sono di associazione per delinquere, corruzione, truffa in danno di enti pubblici riciclaggio e autoriciclaggio.
All'uscita da palazzo di giustizia Delli Noci, accompagnato dai suoi avvocati Giuseppe Fornari e Luigi Covella, non ha rilasciato dichiarazioni. A quanto si è appreso, avrebbe risposto a tutte le domande.
Delli Noci risulta indagato nell'ambito dell'inchiesta della procura di Lecce su presunti favori elargiti nei confronti di alcuni imprenditori. L'interrogatorio dell'ormai ex assessore è durato meno di un'ora. Sono undici in tutto le persone per le quali i pm Alessandro Prontera e Massimiliano Carducci hanno chiesto misure cautelari, per dieci gli arresti domiciliari mentre per l'imprenditore Alfredo Barone è stato chiesto il carcere. Barone è ritenuto dagli inquirenti il promotore e organizzatore dell'associazione per delinquere che, influenzando politici e amministratori, avrebbe pilotato investimenti e finanziamenti in particolare nel settore turistico ricettivo di lusso nel Salento. Le accuse a vario titolo (in tutto gli indagati sono 30) sono di associazione per delinquere, corruzione, truffa in danno di enti pubblici riciclaggio e autoriciclaggio.
All'uscita da palazzo di giustizia Delli Noci, accompagnato dai suoi avvocati Giuseppe Fornari e Luigi Covella, non ha rilasciato dichiarazioni. A quanto si è appreso, avrebbe risposto a tutte le domande.