Impianto di cremazione e illuminazione votiva: approvate delibere per ottimizzare i servizi cimiteriali

Su proposta dell'assessore al Patrimonio, la giunta comunale ha approvato ieri due delibere relative alla gestione e ottimizzazione dei servizi cimiteriali presso la necropoli monumentale e i cimiteri delle ex frazioni: l'amministrazione comunale intende, infatti, individuare i nuovi concessionari dei servizi di cremazione (previa ristrutturazione e ampliamento del tempio crematorio esistente) e di gestione e manutenzione, ordinaria e straordinaria, dell'illuminazione votiva nonché dei relativi impianti elettrici (previo adeguamento tecnologico degli impianti esistenti).
L'obiettivo di entrambi i provvedimenti è quello di individuare operatori economici qualificati cui affidare non solo i servizi indicati ma anche gli interventi manutentivi durante il periodo di concessione, senza alcun onere a carico del Comune e, anzi, con un ritorno economico pari al 10% del fatturato annuale che il concessionario dovrà versare al Comune (previsto a base di gara e oggetto di eventuale rialzo), fatti salvi i costi delle procedure di gara.

La prima delibera riguarda il PFTE (Progetto di fattibilità tecnica ed economica) inerente i lavori strumentali allo svolgimento dei servizi oggetto della concessione mista di lavori, forniture e servizi nell'ambito della procedura di "affidamento della ristrutturazione edilizia del tempio crematorio sito nel cimitero monumentale di Bari con sostituzione dell'impianto crematorio ivi allocato nonché del servizio di cremazione e delle attività dei servizi cimiteriali connessi da effettuarsi presso la necropoli di Bari e nelle ex frazioni di Carbonara, Ceglie del Campo, Loseto, Palese, S. Spirito e Torre a Mare", per un importo complessivo di € 1.680.000.
In questo modo l'amministrazione comunale intende da un lato soddisfare la sempre maggiore richiesta dei cittadini di una forma di sepoltura che utilizzi la cremazione della salma, dall'altro limitare la realizzazione, nei cimiteri comunali, di manufatti che comportino un ulteriore consumo di suolo.
Contestualmente si mira a garantire la continuità del servizio di cremazione attraverso un'accurata programmazione degli interventi e una scrupolosa gestione e manutenzione, in modo tale da scongiurare il verificarsi di eventuali sospensioni al di fuori di quelle già previste e concordate per l'esecuzione di interventi manutentivi e altro.
In sintesi, l'intervento di ristrutturazione edilizia prevede: la ridistribuzione degli ambienti interni, in modo da renderli più funzionali alle esigenze del nuovo tempio crematorio (ufficio front office, sala d'attesa, sala video, servizi igienici, sala cerimonie e sala commiato, ufficio back office, sala accettazione salme, sala preparazione salme, sala cremazione con nuovo impianto dotato di due forni); l'adeguamento tecnologico e impiantistico di tutto il tempio crematorio con la realizzazione di nuovi impianti - elettrico, idrico, gas, di condizionamento e ventilazione, antincendio, di videosorveglianza e antintrusione, rete dati/fonia; lo smontaggio e lo smaltimento del sistema di abbattimento dei fumi esistente con contestuale fornitura di un nuovo sistema e l'installazione di un nuovo impianto di cremazione tecnologicamente avanzato, capace di assicurare una maggior efficienza energetica nel rispetto dei principi di tutela e salvaguardia ambientale; il rinforzo strutturale dei solai per alloggiamento del nuovo impianto di cremazione; l'installazione di nuovo blocco di celle frigorifere all'interno del tempio ristrutturato.
Questo intervento, con la riorganizzazione degli ambienti finalizzata a renderli più funzionali all'erogazione delle prestazioni e dei servizi offerti, e con l'adeguamento tecnologico e impiantistico generale, assicurerà la possibilità di elevare notevolmente il livello di qualità dell'offerta della necropoli barese, centro di attrazione di tutto il territorio limitrofo.

La giunta ha approvato, inoltre, il PFTE inerente i lavori strumentali allo svolgimento dei servizi, nell'ambito della procedura di "affidamento della concessione mista del servizio di gestione e di manutenzione ordinaria e straordinaria dell'illuminazione votiva nonché dei relativi impianti elettrici esistenti allocati nei cimiteri comunali di Bari ed ex frazioni di Carbonara, Ceglie del Campo, Loseto, Palese, Santo Spirito e Torre a Mare, con preventivo adeguamento tecnologico degli impianti esistenti", per un importo complessivo di € 6.815.546,71.
L'analisi dello stato attuale degli impianti elettrici a servizio dell'illuminazione votiva dei cimiteri comunali e di tutte le apparecchiature presenti, infatti, ha evidenziato come gli stessi versino in condizioni non ottimali, richiedendo frequenti interventi di piccola manutenzione volti a ripristinare periodici malfunzionamenti. Tali ragioni forniscono un impulso alla proposta progettuale, finalizzata non solo a incrementare la qualità del servizio offerto ma soprattutto a sostituire completamente l'attuale distribuzione elettrica votiva con nuovi impianti più moderni e tecnologicamente all'avanguardia, capaci di garantire un regime di esercizio adeguato al fabbisogno.
La proposta progettuale approvata si riferisce a una procedura di "concessione mista" di servizi e lavori, con preventivo adeguamento tecnologico degli impianti esistenti, per una durata complessiva di 19 anni: la gara servirà a individuare un soggetto capace di gestire un asset fondamentale all'interno della strategia finalizzata ad amministrare nel suo complesso l'area cimiteriale e i servizi erogati nei confronti dei cittadini, ossia il servizio di illuminazione votiva.
Il servizio oggetto di concessione è riferito alla gestione, quindi, di tutti gli impianti di illuminazione cimiteriale votiva, presenti e futuri, delle sepolture private al coperto e allo scoperto, delle tombe o campi comuni, cellette ossario e loculi, nei cimiteri di Bari ed ex frazioni, compatibilmente con il Regolamento comunale di Polizia mortuaria e con le norme vigenti. La concessione comprende anche l'installazione di nuove lampade votive a richiesta dei privati interessati.

A seguito dell'approvazione delle due delibere, si procederà a integrare il Programma triennale delle opere pubbliche 2026/2028 in corso di approvazione e il relativo Elenco annuale 2026, inserendo questi interventi.