Ex Om, sul lungomare di Bari sfila la dignità di 170 famiglie

I lavoratori ex Om sono stanchi. Questa mattina sul lungomare di Bari hanno manifestato per l'ennesima volta per chiedere rispetto e per avere risposte. In marcia non solo i 170 operai rimasti dopo 7 anni di lotte, con loro mogli e figli. Una protesta pacifica che ha paralizzato per l'intera mattinata il lungomare e le vie limitrofe per porre l'attenzione su una situazione ormai diventata insostenibile. Tante voci e nulla di concreto ancora, un futuro che non si sa cosa sarà, e un presente fatto di attese e di difficoltà dato che da gennaio sono senza alcun tipo di reddito.

Con loro in marcia i sindacati e anche altri lavoratori come loro, disoccupati o semplicemente sostenitori della loro causa. Purtroppo oggi nessuna novità è emersa, nonostante il capo della task force regionale Caroli sia comunque sceso a parlare con loro. Si attende quindi di avere notizie dall'incontro proprio tra Caroli e le rappresentanze sindacali previsto per lunedì mattina alle 12.«Una vertenza infinita - scrivono da RSU Fiom della Bosch, presenti al corteo - abbiamo partecipato alla manifestazione della ex Om Carell, perché con la nostra presenza abbiamo voluto mostrare la nostra solidarietà alle 170 famiglie, famiglie che oggi non hanno ancora un reddito. Marciare con donne e bambini è stato veramente toccante. Speriamo che questa vertenza si risolva in maniera definitiva. Ai compagni della Om possiamo dire: noi staremo sempre al loro fianco».

«La manifestazione è andata bene - dichiara Gianfranco Micchetti di Fim Cisl Bari - abbiamo raggiunto lo scopo di mantenere alta l'attenzione sulla vertenza. Il problema sono le risposte che non abbiamo ancora, speriamo e confidiamo nell'incontro di lunedì. Oggi erano presenti mogli, figli e operai, ora bisogna capire quanto anche continuare a manifestare possa essere utile alla causa»