Eventi e cultura
Emergenza Coronavirus, in Puglia rinviato il Medimex
Cesare Veronico: «Siamo già al lavoro per essere lì quando non ne potrete più di questa paranoia»
Puglia - venerdì 6 marzo 2020
12.21
L'emergenza Coronavirus continua ad avere una forte ricaduta sugli eventi culturali e artistici in tutta Italia. Fra questi c'è anche il Medimex, festival pugliese della musica internazionale che ogni anno si svolge nella prima metà di giugno, da due edizioni a questa parte nella città di Taranto. «Il Medimex 2020, International festival & music conference - progetto di Puglia Sounds, il programma della Regione Puglia per lo sviluppo del sistema musicale regionale attuato con il Teatro Pubblico Pugliese, è rinviato a data da destinarsi, ma si svolgerà nel corso del 2020», assicurano gli organizzatori annunciando il rinvio della rassegna.
Una misura esclusivamente precauzionale, in vista di tempi migliori: «Puglia Sounds/Teatro Pubblico Pugliese ha deciso di rimandare il Medimex, che quest'anno giunge alla decima edizione, a quando saranno ripristinate le condizioni logistiche e organizzative necessarie alla buona riuscita della manifestazione», conclude la nota.
«Siamo già al lavoro per essere lì quando non ne potrete più di questa paranoia - sottolinea Cesare Veronico - e avrete messo alle spalle questi giorni tristi. E avrete bisogno di belle emozioni, di sbattervi, di rivendicare con orgoglio l'appartenenza alla nostra splendida terra, di invitare gente da tutto il mondo nel più bel Paese del mondo».
Una misura esclusivamente precauzionale, in vista di tempi migliori: «Puglia Sounds/Teatro Pubblico Pugliese ha deciso di rimandare il Medimex, che quest'anno giunge alla decima edizione, a quando saranno ripristinate le condizioni logistiche e organizzative necessarie alla buona riuscita della manifestazione», conclude la nota.
«Siamo già al lavoro per essere lì quando non ne potrete più di questa paranoia - sottolinea Cesare Veronico - e avrete messo alle spalle questi giorni tristi. E avrete bisogno di belle emozioni, di sbattervi, di rivendicare con orgoglio l'appartenenza alla nostra splendida terra, di invitare gente da tutto il mondo nel più bel Paese del mondo».