
Scuola e Lavoro
Caro affitti e pochi posti alloggio, a Bari protestano gli studenti
«Governo dia risposte sulla residenzialità universitaria e sulla disastrosa edilizia scolastica»
Bari - venerdì 31 marzo 2023
Edilizia scolastica, prezzi degli affitti alle stelle e carenza di alloggi: gli studenti scendono in piazza al fianco dei sindacati per protestare. Ieri mattina le associazioni studentesche Zona Franka, Link Bari e Uds Bari hanno organizzato un flash mob contro il caro-affitti e per l'aumento dei posti alloggio.
«Come organizzazioni studentesche e giovanili pugliesi - scrivono le tre associazioni - abbiamo aderito con convinzione alla piattaforma di mobilitazione promossa da FILLEA CGIL e FENEALUIL, perché siamo convinti che uno sforzo congiunto tra lavoratori, studenti e organizzazioni sociali sia determinante per rivendicare città più giuste e accessibili, a misura di persona, di studenti e di lavoratori».
Le richieste di studenti e sindacati: «È fondamentale che il Governo dia risposte sul caro affitti, sulle carenze della residenzialità universitaria, sulla situazione disastrosa dell'edilizia scolastica, sulla creazione di spazi di cui studenti e studentesse hanno bisogno per studiare e per vivere».
E la mobilitazione non si ferma qui. «Sabato saremo in piazza a Napoli: il tema di come si costruisce e cosa si costruisce non è secondario per le nostre rivendicazioni. La voce degli studenti insieme a quella dei lavoratori è più forte», concludono le tre organizzazioni.
«Come organizzazioni studentesche e giovanili pugliesi - scrivono le tre associazioni - abbiamo aderito con convinzione alla piattaforma di mobilitazione promossa da FILLEA CGIL e FENEALUIL, perché siamo convinti che uno sforzo congiunto tra lavoratori, studenti e organizzazioni sociali sia determinante per rivendicare città più giuste e accessibili, a misura di persona, di studenti e di lavoratori».
Le richieste di studenti e sindacati: «È fondamentale che il Governo dia risposte sul caro affitti, sulle carenze della residenzialità universitaria, sulla situazione disastrosa dell'edilizia scolastica, sulla creazione di spazi di cui studenti e studentesse hanno bisogno per studiare e per vivere».
E la mobilitazione non si ferma qui. «Sabato saremo in piazza a Napoli: il tema di come si costruisce e cosa si costruisce non è secondario per le nostre rivendicazioni. La voce degli studenti insieme a quella dei lavoratori è più forte», concludono le tre organizzazioni.