Bari pronta per accogliere il vincitore del World Press Photo

Il World Press Photo ha comunicato nella tarda serata di ieri i vincitori del 2019, e Bari come ogni anno è pronta ad accoglierli, insieme ai finalisti, nell'esposizione che si terrà al teatro Margherita dal 17 maggio al 23 giugno.

Ad aggiudicarsi il World Press Photo Of The Year 2019 è John Moore con la foto "Crying girl on the border" che racconta, con tutta la sua durezza, gli immigrati che nello scorso anno hanno attraversato il confine per raggiungere gli Stati Unti. Nello scatto del fotografo di Getty Images si può vedere una bimba piangere mentre gli agenti hanno fermato sua madre. Grande scalpore creò in tutto il mondo questa immagine, e fece scoprire i problemi che stavano interessando l'immigrazione clandestina negli States, con parecchi bambini che venivano separati dalle famiglie. La foto è stata scattata il 12 giugno 2018, la bambina hondurena è Yanela Sanchez, e piange mentre lei e sua madre, Sandra Sanchez, vengono prese in custodia dai funzionari del confine USA a McAllen, Texas, USA. Come si può leggere nella didascalia che accompagna la foto: «L'amministrazione Trump ha annunciato una politica di "tolleranza zero" alla frontiera in base alla quale gli immigrati catturati negli Stati Uniti possono essere perseguiti penalmente. Di conseguenza, molti genitori arrestati sono stati separati dai loro figli, spesso separati in strutture di detenzione diverse. Dopo che questa foto fu pubblicata in tutto il mondo, la dogana e la protezione delle frontiere degli Stati Uniti confermarono che Yanela e sua madre non erano tra le migliaia che erano state separate dai funzionari statunitensi. Tuttavia, una protesta pubblica sulla controversa scelta ha portato il presidente Donald Trump a invertire questa politica il 20 giugno».

Peter Ten Hoopen si aggiudica, invece, il World Press Photo Story Of The Year con il progetto "The Migrant Caravan" e le foto del caravan dei migranti con a bordo migliaia di persone che, dal centro America, si sono dirette, tra ottobre e novembre, verso gli Stati Uniti. Partito dall'Honduras aveva a bordo persone da Nicaragua, El Salvador e Guatemala. Sebbene siano molti i viaggi di questo tipo, è accertato che questo sia stato il più imponente, con oltre 7 mila persone di cui circa 2 mila e 300 bambini.