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Speciale
Bari, la sfida di un imprenditore. In piena emergenza apre un ristorante
Il locale inaugurato ad un anno di distanza da quando avrebbe dovuto aprire, il titolare: «Il Covid non ci ferma, noi ci crediamo». Assunte anche 3 persone
Bari - sabato 14 novembre 2020
12.04 Comunicato Stampa
Nonostante ci troviamo in piena seconda ondata da emergenza Coronavirus, a Bari c'è chi sfida la sorte e decide di aprire un nuovo ristorante e assumere 3 dipendenti.
«Sfido la sorte, la fortuna aiuta gli audaci e noi ci crediamo - racconta l'imprenditore - è un grande rischio, ma non possiamo arrenderci, lo devo alla mia famiglia con cui ho condiviso sacrifici e preoccupazioni e alle famiglie dei dipendenti che ho assunto».
Il ristorante, nei pressi del cinema Showville al momento sarà, causa Dpcm, senza servizio ai tavoli e senza visibilità perché il cinema con cui confina è chiuso. Nei piani aziendali i dipendenti sarebbero dovuti essere dodici, fra personale di cucina e di sala, per servire i 90 coperti a disposizione. L'apertura - in realtà una riapertura dopo la precedente gestione di un altro imprenditore terminata a giugno 2019 - infatti era in programma da circa un anno.
«Avevamo pianificato tutto per inaugurare nella primavera del 2020 - aggiunge l'imprenditore - poi è arrivata la pandemia e abbiamo dovuto rinviare. A maggio, con la ripresa, fra mille difficoltà abbiamo ricominciato i lavori sospesi e l'apertura è slittata a fine ottobre. Poi è arrivata la seconda ondata che ci ha limitati e rallentati, ma non fermati. È triste non poter fare un'inaugurazione con i clienti in sala, ma ci accontentiamo di poter lavorare. Riapriamo migliorando ancora di più qualità ed esperienza».
«Essendo accanto a un multisala normalmente in questo periodo avremmo lavorato sette giorni su sette, ora invece siamo costretti a chiudere il lunedì per ottimizzare le risorse. Facciamo di necessità virtù e cerchiamo di ritagliarci il nostro spazio con prodotti d'eccellenza acquistati da fornitori locali e preparati esclusivamente da noi. Un modo per offrire il massimo della qualità ai nostri clienti e contemporaneamente aiutare i produttori locali e tutta la filiera duramente colpita dalla pandemia. È un momento difficile, solo facendo rete e sostenendoci l'un l'altro supereremo questo momento».
«Sfido la sorte, la fortuna aiuta gli audaci e noi ci crediamo - racconta l'imprenditore - è un grande rischio, ma non possiamo arrenderci, lo devo alla mia famiglia con cui ho condiviso sacrifici e preoccupazioni e alle famiglie dei dipendenti che ho assunto».
Il ristorante, nei pressi del cinema Showville al momento sarà, causa Dpcm, senza servizio ai tavoli e senza visibilità perché il cinema con cui confina è chiuso. Nei piani aziendali i dipendenti sarebbero dovuti essere dodici, fra personale di cucina e di sala, per servire i 90 coperti a disposizione. L'apertura - in realtà una riapertura dopo la precedente gestione di un altro imprenditore terminata a giugno 2019 - infatti era in programma da circa un anno.
«Avevamo pianificato tutto per inaugurare nella primavera del 2020 - aggiunge l'imprenditore - poi è arrivata la pandemia e abbiamo dovuto rinviare. A maggio, con la ripresa, fra mille difficoltà abbiamo ricominciato i lavori sospesi e l'apertura è slittata a fine ottobre. Poi è arrivata la seconda ondata che ci ha limitati e rallentati, ma non fermati. È triste non poter fare un'inaugurazione con i clienti in sala, ma ci accontentiamo di poter lavorare. Riapriamo migliorando ancora di più qualità ed esperienza».
«Essendo accanto a un multisala normalmente in questo periodo avremmo lavorato sette giorni su sette, ora invece siamo costretti a chiudere il lunedì per ottimizzare le risorse. Facciamo di necessità virtù e cerchiamo di ritagliarci il nostro spazio con prodotti d'eccellenza acquistati da fornitori locali e preparati esclusivamente da noi. Un modo per offrire il massimo della qualità ai nostri clienti e contemporaneamente aiutare i produttori locali e tutta la filiera duramente colpita dalla pandemia. È un momento difficile, solo facendo rete e sostenendoci l'un l'altro supereremo questo momento».