
Vita di città
Allievi del I anno dell'Accademia Guardia di Finanza in visita al Sacrario Caduti d'Oltremare di Bari
Tradizionale viaggio di istruzione per i cadetti del 124° Corso “Brazzano IV” e del 23° Corso “Eridano II”
Bari - venerdì 5 settembre 2025
15.47 Comunicato Stampa
Questa mattina, nell'ambito del tradizionale viaggio di istruzione che segna la fine del primo anno di Accademia, i cadetti del 124° Corso "Brazzano IV" e del 23° Corso "Eridano II" hanno visitato il Sacrario dei caduti d'Oltremare di Bari.
Con due distinte cerimonie commemorative, hanno deposto una corona d'alloro prima al monumento dedicato agli oltre 75.000 militari italiani caduti in terra straniera negli anni che vanno dal 1940 al 1945, e poi alla stele dei Finanzieri caduti a Cefalonia e Corfù, recentemente inaugurata all'interno del complesso monumentale nell'ambito delle iniziative organizzate dalla Guardia di Finanza di Bari in occasione della ricorrenza del 250° anniversario di fondazione del Corpo.
Il viaggio di istruzione degli Allievi Ufficiali dell'Accademia del Corpo rappresenta da sempre un'importante occasione di crescita personale e culturale, nell'ambito della quale si visitano località simbolo di eventi che hanno segnato la storia del nostro Paese. Tra questi viene dedicata particolare attenzione agli episodi nei quali si sono resi protagonisti i militari della Guardia di Finanza, talvolta fino all'estremo sacrificio, in attività volte al contrasto dei più pericolosi fenomeni illeciti, quali il contrabbando, il traffico di sostanze stupefacenti e di esseri umani e i reati commessi dalle associazioni mafiose.
Alle cerimonie odierne, tributo ai militari caduti per salvaguardare i valori fondanti dell'Istituzione – legalità, disciplina e senso del dovere – hanno preso parte il Comandante dell'Accademia, Gen. D. Cosimo Di Gesù, il Comandante Regionale della Puglia, Gen. D. Guido Mario Geremia, il Comandante Provinciale di Bari, Gen. B. Pasquale Russo, e il Comandante dei Corsi di Accademia, di Applicazione e Speciali, Col. t.SPEF Stefano Pietrosanto.
Al termine, l'Ufficiale dell'Esercito Italiano responsabile del Sacrario, Ten. Col. Cosimo De Libero, ha guidato la delegazione in una visita al complesso monumentale, illustrandone la storia e i percorsi di memoria ed offrendo agli Allievi un significativo momento di intima riflessione e approfondimento culturale.
Con due distinte cerimonie commemorative, hanno deposto una corona d'alloro prima al monumento dedicato agli oltre 75.000 militari italiani caduti in terra straniera negli anni che vanno dal 1940 al 1945, e poi alla stele dei Finanzieri caduti a Cefalonia e Corfù, recentemente inaugurata all'interno del complesso monumentale nell'ambito delle iniziative organizzate dalla Guardia di Finanza di Bari in occasione della ricorrenza del 250° anniversario di fondazione del Corpo.
Il viaggio di istruzione degli Allievi Ufficiali dell'Accademia del Corpo rappresenta da sempre un'importante occasione di crescita personale e culturale, nell'ambito della quale si visitano località simbolo di eventi che hanno segnato la storia del nostro Paese. Tra questi viene dedicata particolare attenzione agli episodi nei quali si sono resi protagonisti i militari della Guardia di Finanza, talvolta fino all'estremo sacrificio, in attività volte al contrasto dei più pericolosi fenomeni illeciti, quali il contrabbando, il traffico di sostanze stupefacenti e di esseri umani e i reati commessi dalle associazioni mafiose.
Alle cerimonie odierne, tributo ai militari caduti per salvaguardare i valori fondanti dell'Istituzione – legalità, disciplina e senso del dovere – hanno preso parte il Comandante dell'Accademia, Gen. D. Cosimo Di Gesù, il Comandante Regionale della Puglia, Gen. D. Guido Mario Geremia, il Comandante Provinciale di Bari, Gen. B. Pasquale Russo, e il Comandante dei Corsi di Accademia, di Applicazione e Speciali, Col. t.SPEF Stefano Pietrosanto.
Al termine, l'Ufficiale dell'Esercito Italiano responsabile del Sacrario, Ten. Col. Cosimo De Libero, ha guidato la delegazione in una visita al complesso monumentale, illustrandone la storia e i percorsi di memoria ed offrendo agli Allievi un significativo momento di intima riflessione e approfondimento culturale.








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