.jpg)
Scuola e Lavoro
Aeroporti di Puglia, stabilizzate 9 dipendenti. Settembre record: 600mila passeggeri a Bari
La Cgil: «Siamo molto soddisfatti, non era un risultato scontato specie in una fase come questa»
Bari - venerdì 30 settembre 2022
17.00
Oggi sono stati sottoscritti i contratti di assunzione di 9 dipendenti, tutte donne, che hanno maturato i requisiti di anzianità prevista essendo state impiegate strutturalmente negli ultimi anni negli operativi degli scali di Bari e Brindisi. Le dipendenti che da oggi entrano a far parte di Aeroporti di Puglia si sono distinte, nel loro percorso aziendale, per doti umane e professionali, dando prova di alte capacità, ma soprattutto incarnando a pieno la cultura aziendale fatta merito e sana competitività.
Una notizia che giunge al termine di un settembre da record per gli aeroporti di Bari e Brindisi. I passeggeri in transito sugli scali pugliesi sono stati 957.763 (630.200 su Bari e 327.563 su Brindisi), in crescita del 15% rispetto allo stesso periodo del 2019, anno record per Aeroporti di Puglia, quando i passeggeri in transito sono stati 832.339. La linea internazionale, con numeri che sfiorano i 395mila passeggeri, fa registrare un +10,1%, mentre il dato riferito alla linea nazionale, si attesta su 550.240mila passeggeri e un +22%. Su base annua i passeggeri su Bari e Brindisi sono stati circa 7,2 milioni in crescita del 12,6% rispetto al dato del 2019.
«Oggi - ha dichiarato il presidente di Aeroporti di Puglia, Antonio Maria Vasile - è una giornata storica. Mettiamo a segno più traguardi che testimoniano la crescita della Società e che danno ragione del duro lavoro fatto in questi anni in sinergia con la Regione Puglia, con le rappresentanze sindacali. Oggi l'intera rete aeroportuale pugliese e la comunità di Aeroporti di Puglia, può essere orgogliosa dei successi raggiunti. Gli stessi successi che desidero condividere con tutto il management e i dipendenti. Abbiamo fatto un grande lavoro ed è giusto che iniziamo anche a raccoglierne i frutti, nonostante la pandemia. Abbiamo sempre creduto che la strada giusta fosse quella di non arrendersi e i numeri ci danno ragione».
Vasile parla di un grande risultato, «Quello che abbiamo siglato a Bari, con l'assunzione di 9 dipendenti donne. Abbiamo premiato il merito, la costanza e la dedizione al lavoro. Le loro firme sui contratti e gli occhi pieni di gioia, non possono che inorgoglirmi e confermarmi che la strada che stiamo percorrendo è quella giusta anche nei confronti dei passeggeri. Non abbiamo mai smesso di lavorare per loro, migliorando servizi e infrastrutture e i numeri da record che stiamo registrando quest'estate che si concluderà a fine ottobre, ci dà la forza di continuare. Non smetteremo mai di sognare e di trasformare i sogni in realtà a favore della Puglia e delle regioni limitrofe».
«Siamo molto soddisfatti, non era un risultato scontato specie in una fase come questa» dichiarano Maria Giorgia Vulcano, Alessandro Castellana e Luciano Quarta della segreteria regionale del Nidil Cgil. «Il Nidil da sempre considera genuino il ricorso ai contratti flessibili quando rispondenti ad esigenze temporanee, ed è in questo solco che continueremo a svolgere il nostro ruolo di rappresentanza e rivendicazione sindacale, affinché la restante parte della platea di somministrati possa raggiungere il medesimo obiettivo», concludono i sindacalisti della federazione degli atipici.
«Da tempo Filt e Nidil sono impegnati in una proficua collaborazione. Mettere a valore le competenze e le professionalità acquisite in oltre trentasei mesi di lavoro in somministrazione, significa non solo riconoscere dignità alle lavoratrici, ma anche garantire migliori risultati per Aeroporti di Puglia. Una rivendicazione portata avanti con fermezza dalle categorie, che ha incontrato sicuramente un interlocutore attento e propenso a raggiungere questo importante risultato», dichiarano Giuseppe Guagnano e Gianfranco Argese dalla Filt Cgil Puglia.
«Con la giornata di oggi si dimostra, ancora una volta, come la contrattazione inclusiva e l'azione sinergica delle categorie sia uno strumento fondamentale per il miglioramento delle condizioni di lavoro delle persone. La Cgil Puglia da tempo è impegnata in questa direzione in ogni luogo di lavoro, avendo bene a mente che lo sviluppo dei nostri territori non può prescindere dalla creazione di occupazione di buona qualità. Una piccola nota, per noi niente affatto marginale: oggi si sono stabilizzati dieci rapporti di lavoro per dieci giovani donne, generalmente più esposte alla precarietà dei rapporti di lavoro. Questa soddisfazione non può che rinnovare il nostro impegno, affinché notizie come queste siano sempre più la regola e non l'eccezione», conclude Giuseppe Gesmundo, segretario generale della Cgil Puglia.
Una notizia che giunge al termine di un settembre da record per gli aeroporti di Bari e Brindisi. I passeggeri in transito sugli scali pugliesi sono stati 957.763 (630.200 su Bari e 327.563 su Brindisi), in crescita del 15% rispetto allo stesso periodo del 2019, anno record per Aeroporti di Puglia, quando i passeggeri in transito sono stati 832.339. La linea internazionale, con numeri che sfiorano i 395mila passeggeri, fa registrare un +10,1%, mentre il dato riferito alla linea nazionale, si attesta su 550.240mila passeggeri e un +22%. Su base annua i passeggeri su Bari e Brindisi sono stati circa 7,2 milioni in crescita del 12,6% rispetto al dato del 2019.
«Oggi - ha dichiarato il presidente di Aeroporti di Puglia, Antonio Maria Vasile - è una giornata storica. Mettiamo a segno più traguardi che testimoniano la crescita della Società e che danno ragione del duro lavoro fatto in questi anni in sinergia con la Regione Puglia, con le rappresentanze sindacali. Oggi l'intera rete aeroportuale pugliese e la comunità di Aeroporti di Puglia, può essere orgogliosa dei successi raggiunti. Gli stessi successi che desidero condividere con tutto il management e i dipendenti. Abbiamo fatto un grande lavoro ed è giusto che iniziamo anche a raccoglierne i frutti, nonostante la pandemia. Abbiamo sempre creduto che la strada giusta fosse quella di non arrendersi e i numeri ci danno ragione».
Vasile parla di un grande risultato, «Quello che abbiamo siglato a Bari, con l'assunzione di 9 dipendenti donne. Abbiamo premiato il merito, la costanza e la dedizione al lavoro. Le loro firme sui contratti e gli occhi pieni di gioia, non possono che inorgoglirmi e confermarmi che la strada che stiamo percorrendo è quella giusta anche nei confronti dei passeggeri. Non abbiamo mai smesso di lavorare per loro, migliorando servizi e infrastrutture e i numeri da record che stiamo registrando quest'estate che si concluderà a fine ottobre, ci dà la forza di continuare. Non smetteremo mai di sognare e di trasformare i sogni in realtà a favore della Puglia e delle regioni limitrofe».
«Siamo molto soddisfatti, non era un risultato scontato specie in una fase come questa» dichiarano Maria Giorgia Vulcano, Alessandro Castellana e Luciano Quarta della segreteria regionale del Nidil Cgil. «Il Nidil da sempre considera genuino il ricorso ai contratti flessibili quando rispondenti ad esigenze temporanee, ed è in questo solco che continueremo a svolgere il nostro ruolo di rappresentanza e rivendicazione sindacale, affinché la restante parte della platea di somministrati possa raggiungere il medesimo obiettivo», concludono i sindacalisti della federazione degli atipici.
«Da tempo Filt e Nidil sono impegnati in una proficua collaborazione. Mettere a valore le competenze e le professionalità acquisite in oltre trentasei mesi di lavoro in somministrazione, significa non solo riconoscere dignità alle lavoratrici, ma anche garantire migliori risultati per Aeroporti di Puglia. Una rivendicazione portata avanti con fermezza dalle categorie, che ha incontrato sicuramente un interlocutore attento e propenso a raggiungere questo importante risultato», dichiarano Giuseppe Guagnano e Gianfranco Argese dalla Filt Cgil Puglia.
«Con la giornata di oggi si dimostra, ancora una volta, come la contrattazione inclusiva e l'azione sinergica delle categorie sia uno strumento fondamentale per il miglioramento delle condizioni di lavoro delle persone. La Cgil Puglia da tempo è impegnata in questa direzione in ogni luogo di lavoro, avendo bene a mente che lo sviluppo dei nostri territori non può prescindere dalla creazione di occupazione di buona qualità. Una piccola nota, per noi niente affatto marginale: oggi si sono stabilizzati dieci rapporti di lavoro per dieci giovani donne, generalmente più esposte alla precarietà dei rapporti di lavoro. Questa soddisfazione non può che rinnovare il nostro impegno, affinché notizie come queste siano sempre più la regola e non l'eccezione», conclude Giuseppe Gesmundo, segretario generale della Cgil Puglia.