
Attualità
"50.000 sudari per Gaza", il Comune di Bari aderisce al flash mob
Iniziativa promossa domani 24 maggio per ricordare le vittime palestinesi nella Striscia di Gaza
Bari - venerdì 23 maggio 2025
14.19 Comunicato Stampa
Il Comune di Bari aderisce a "50.000 sudari per Gaza", il flash mob silenzioso promosso nella giornata di domani, sabato 24 maggio, per ricordare le vittime palestinesi della Striscia di Gaza. L'iniziativa, lanciata con l'hashtag #ultimogiornodigaza, invita istituzioni, cittadini, gruppi e associazioni a esporre lenzuoli bianchi da finestre, balconi, piazze ed edifici pubblici e privati, trasformando oggetti quotidiani in simboli di lutto e memoria. L'idea è quella di ricoprire idealmente le città italiane con 50.000 teli bianchi, tanti quanti sono i morti stimati nei quasi 600 giorni di conflitto e assedio a Gaza. Un gesto visibile e corale, che richiama il sudario come estrema forma di pietas: un modo per restituire dignità ai corpi spesso ignorati, ai nomi mai pronunciati, alle vite spezzate.
"L'orrore che si sta consumando a Gaza è sotto gli occhi di tutti, è un genocidio - dichiara il sindaco Vito Leccese -, ed è inaccettabile. È arrivato il momento di prendere posizione affinché il sistematico massacro dei civili abbia fine e vengano rispettate le norme del diritto internazionale. Gaza oggi è l'emblema della morte di ogni principio di umanità. Dalla città di Bari, ancora una volta, vogliamo lanciare un appello alla pace e al rispetto dei diritti umani sistematicamente violati in troppi luoghi del mondo".
"L'orrore che si sta consumando a Gaza è sotto gli occhi di tutti, è un genocidio - dichiara il sindaco Vito Leccese -, ed è inaccettabile. È arrivato il momento di prendere posizione affinché il sistematico massacro dei civili abbia fine e vengano rispettate le norme del diritto internazionale. Gaza oggi è l'emblema della morte di ogni principio di umanità. Dalla città di Bari, ancora una volta, vogliamo lanciare un appello alla pace e al rispetto dei diritti umani sistematicamente violati in troppi luoghi del mondo".