diaw brescia bari. <span>Foto Ssc Bari </span>
diaw brescia bari. Foto Ssc Bari
Calcio

Diaw e Vicari ribaltano il Brescia, il Bari torna a vincere: 1-2 al Rigamonti

Rondinelle in vantaggio con il rigore di Moncini, poi nella ripresa la rimonta. Primo successo per Marino

Il Bari torna a vincere, centrando il secondo successo del suo campionato, una vittoria che mancava da due mesi. Nel turno numero 11 della serie B i galletti battono 1-2 il Brescia al Rigamonti, con una grande rimonta. Diaw e Vicari ribaltano, nella ripresa, il goal su rigore di Moncini siglato al minuto 11', dando una gioia ai 902 tifosi biancorossi arrivati in Lombardia.

Brutto primo tempo del Bari, senza idee e con pochi spunti, ma nella ripresa i cambi e soprattutto un nuovo atteggiamento regalano a Pasquale Marino (prima vittoria sulla panchina del Bari) e ai suoi un successo dal grande peso specifico. Il Bari sale a 14 punti, che valgono il 10mo posto e una visuale un po' migliore sulla zona playoff. Ora per i galletti ci sarà l'esame Ascoli al San Nicola, dove il successo ancora manca in questa stagione.

Le scelte


L'indisponibilità di Maiello costringe Marino a rivedere il modulo e a ridisegnare le posizioni in campo. Nel 4-4-2 di partenza in porta c'è Brenno, con Pucino e Frabotta terzini e la coppia composta da capitan Di Cesare e Vicari nel mezzo. Dorval alza di qualche metro il suo raggio d'azione e si prende il ruolo di esterno destro, con Sibilli dall'altra parte e la mediana Koutsoupias-Acampora nel mezzo; in attacco spazio al tandem Nasti-Diaw.

Mister Gastaldello risponde con un 4-3-1-2 d'emergenza, visto l'infortunio di Adorni nel riscaldamento. Lezzerini in porta davanti a Jallow, Papetti, Mangraviti e Huard dietro. In mezzo tocca al trio composto da Bisoli, Pagera e Fogliata (scelto all'ultimo secondo per sostituire il compagno infortunato) alle spalle di Bjarnason, in supporto della coppia offensiva Moncini-Bianchi.

Rigore


L'avvio di gara è favorevole alle rondinelle, uscite forti dai blocchi di partenza, soprattutto grazie al piglio di Huard, che al 3' (da punizione) mette una bella palla sulla testa di Moncini, il quale manda a lato di poco. Al 7' i lombardi ci provano con Fogliata, ma la sua conclusione da fuori si perde alta sopra la traversa. Le cose si mettono ancora più in discesa per il Brescia quando (10') Bianchi va via a Di Cesare, che all'ingresso dell'area lo trattiene e lo butta giù; per il signor Guida è rigore e giallo per il capitano biancorosso. Dal dischetto si presenta Moncini, che non calcia angolato e beffa Brenno, tuffatosi sulla sua sinistra e superato dal pallone sotto il corpo.

Lenta reazione


Sotto dopo già 11', il Bari fa fatica a riorganizzare le sue idee; i galletti provano uno sfondamento centrale con Sibilli (fermato da Papetti) e con un piazzato di Pucino che si perde lontano dalla porta. Al 18' Acampora ci prova su punizione dai venti metri, ma il suo mancino è solo potente e non preciso. Il Brescia si limita a contenere, per cercare poi qualche estemporanea fiammata, come quella che al 26' manda al tiro dai 25 metri Jallow; destro fuori. I ritmi di gioco si fanno lenti e prevedibili, soprattutto perché un Bari in bambola appare incapace di reagire in maniera veemente alla situazione di svantaggio. Al 36' Moncini di testa prova a concludere una mischia nell'area biancorossa, ma Brenno fa buona guardia e blocca. Di fatto, solo al 40' il Bari riesce a sporcare i guantoni di Lezzerini, con una reazione che inizia a intensificarsi solo in chiusura di frazione: incursione di Diaw che si allarga sulla destra e calcia basso, trovando l'opposizione attenta dell'estremo difensore di casa. Il Brescia risponde 1' dopo: flipper in area biancorossa sui tiri di Bjarnason prima e Bianchi poi, la difesa ospite riesce a respingere. Al 1' di recupero il Bari prova a farsi rivedere: cross di Sibilli da sinistra, Nasti si tuffa di testa ma non centra i pali. La scena si ripropone al 48': bel cross di Pucino da destra, Nasti svetta e trova la gran parata di Lezzerini per toglierla dall'angolino basso e mandare in corner. L'ultimo sussulto del primo tempo è il brutto infortunio occorso a Bisoli, sostituito già prima dell'intervallo da Van de Loi.

Dentro Ricci


A inizio ripresa mister Marino lascia negli spogliatoi Frabotta (mai in partita) per mandare in campo Ricci, neo papà. Il secondo tempo si apre, però, ancora con il Brescia in attacco: al 48' Moncini scappa sulla sinistra, si accentra e incrocia un destro che sibila dalla parte sbagliata del palo. I galletti piano piano provano a prendere metri, favoriti dall'atteggiamento più attendista del Brescia, che punta a chiudersi a protezione del vantaggio e ripartire in contropiede. Al 52' ci prova Pucino, servito da una punizione corta di Sibilli, ma il suo destro e messo in corner da Huard; sugli sviluppi del corner il Bari protesta per un tocco di mano da parte di un difensore bresciano, ma per il signor Guida non c'è nulla. Il Bari fa pressione sulle rondinelle, scoprendo però il fianco alle ripartenza: al 54' Huard si libera bene a sinistra e mette un pallone interessante sulla testa di Paghera, che trova una super risposta di Brenno in corner. Al 56' ancora Brescia, con la punizione di Bjarnason che si infrange sulla barriera.

La riprende Diaw


Lo schema tattico della partita non è chiarissimo, anzi entrambe le squadre puntano sul contropiede in assenza di manovre meglio organizzate. Al 58' è il Bari ad aver ragione: Ricci intercetta su Papetti e lancia il contropiede fulminante di Diaw, che brucia Mangraviti e scarica un potente mancino sul primo palo che fredda Lezzerini (goal con dedica a Maiello). Trovata la rete del pari 1-1, il Bari riguadagna spirito, andando subito vicino al vantaggio (60') ancora con Diaw, che servito da Acampora si fa murare fa Papetti. Al 62' il forcing biancorosso porta al tiro Nasti, che conclude col mancino un'azione caparbia di Dorval ma spara in curva. I galletti, con un altro volto rispetto al primo tempo, insistono al 70' con Di Cesare, che in mischia scarica un mancino disinnescato da Lezzerini con i piedi. Le rondinelle si rivedono al 71', con il colpo di testa di Bjaranson fuori misura.

La ribalta Vicari


A metà del primo tempo inizia la girandola di cambi. Nel Bari entra Morachioli per Nasti, nel Brescia dentro Galazzi e Olzer al posto di Fogliata e Bianchi. Sono i biancorossi a beneficiare del cambio di assetto, che porta la squadra di Marino ad allargare il gioco e a trovare soluzioni diverse. Al 77' la scelta di Marino paga i suoi dividendi, quando sugli sviluppi di una palla da fermo Ricci si accentra e con il destro crossa sulla testa di Vicari, che ruba il tempo a Papetti e Mangraviti e mette il pallone alle spalle di Lezzerini, dopo un "bacio" alla faccia interna della traversa.

Ultime mosse


Con le spalle al muro, Gastaldello manda in campo Borrelli e Fares al posto di Paghera e Huard, per dare ancora più peso all'attacco. Nel finale di gara Marino deve fare a meno di Sibilli, che dopo una partita generosa esce acciaccato per far posto a Bellomo. Al minuto 87' il mistero della gara si infittisce, con l'espulsione di Campofranco - collaboratore tecnico di Marino - per aver lanciato un pallone in campo per ostacolare la rimessa del Brescia. Le rondinelle provano a spingere con la testa bassa, ma il Bari si chiude con ordine a difesa del sudato vantaggio. Non bastano alle rondinelle i 5' di recupero; al triplice fischio del signor Guida è festa Bari, che torna a vincere con il cuore oltre i suoi difetti.

11a g. Serie BKT: Brescia-Bari 1-2


Marcatori: 11'pt Moncini rig. (Br), 13'st Diaw (Ba), 31'st Vicari (Ba)

Brescia (4-3-1-2): Lezzerini, Huard (36'st Fares), Paghera (36'st Borrelli), Bjarnason, Bianchi (27'st Olzer), Moncini, Mangraviti, Jallow, Bisoli (c), Fogliata (27'st Galazzi), Papetti
A disp.: Andrenacci, Riviera, Dickmann, Bertagnoli, Besaggio
All. D. Gastaldello

Bari (4-4-2): Brenno, Pucino, Di Cesare (c), Vicari, Frabotta (1'st Ricci), Dorval, Acampora, Koutsoupias, Sibilli (39'st Bellomo), Diaw, Nasti (26'st Morachioli)
A disp.: Pissardo, Matino, Benali, Achik, Astrologo, Faggi, Zuzek, Edjouma, Aramu
All. P. Marino

Arbitro: Sig. Marco Guida (Torre Annunziata); assistenti: Sig. Dario Cecconi (Empoli) e Sig. Fabrizio Aniello Ricciardi (Ancona). Quarto Ufficiale: Sig. Dario Madonia (Palermo). VAR: Marco Serra (Torino), AVAR: Salvatore Longo (Paola)
Ammoniti: Di Cesare (Ba), Sibilli (Ba), Bjarnason (Br), Galazzi (Br), Olzer (Br),Koutspupias (Ba)
Angoli: 2-5
Rec.: 4'pt; 6'st
Note: 41'st espulso dalla panchina Campofranco (collaboratore tecnico Bari)
Stadio 'Mario Rigamonti' , Brescia; cielo coperto, pioggia a tratti, 18°C, terreno in buone condizioni; circa 6.500 spettatori (902 tifosi ospiti)
  • ssc bari
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