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Cronaca
Tentano furto in un appartamento, arrestati e condannati a 4 anni
La coppia, di 40 e 38 anni, sono stati fermati dopo aver tentato di svaligiare un'abitazione in via Manzoni
Bari - domenica 10 agosto 2025
10.05
Bonnie e Clyde, in chiave barese, già noti alle forze dell'ordine per precedenti analoghi, sono stati condannati a 4 anni di reclusione per un tentato furto. Il 40enne Francesco Cea e la 38enne Daniela Tonti, entrambi baresi del Libertà, sono stati arrestati in flagranza di reato mentre tentavano di svaligiare un appartamento.
I fatti risalgono alla notte tra il 27 e il 28 luglio scorso, alle ore 02.20, vicino casa dei due, lungo via Manzoni. Secondo la tesi investigativa della Polizia di Stato, la donna fungeva da "palo", rimanendo in strada, mentre il convivente era entrato nell'abitazione arrampicandosi su un palo della segnaletica stradale, passando per un balcone e forzando la grata di ferro della finestra. A dare l'allarme alla centrale operativa del 112, il nuovo numero unico di emergenza, è stato un passante.
La donna ha cercato di allontanarsi alla vista dei poliziotti della sezione Volanti della Questura di Bari, mentre l'uomo colto con le mani nel sacco, dopo un inutile tentativo di fuga è stato ammanettato. Sul balcone, poi, gli agenti hanno rinvenuto una leva di ferro utilizzata per forzare l'ingresso di casa e, all'interno, il telefono dell'uomo oltre ad uno zaino e a una torcia. Durante il processo per direttissima, il Tribunale barese ha inflitto loro 4 anni di reclusione e una multa di 1.000 euro.
I due, dopo essere ristretti ai domiciliari, pochi giorni più tardi, sono stati pure denunciati in stato di libertà con l'accusa di furto aggravato in concorso. Entrambi, infatti, sono stati riconosciuti dagli investigatori quali presunti autori del furto avvenuto fra il 23 e il 24 luglio scorso nell'esercizio Vanity & Beauty di via Visconti.
I fatti risalgono alla notte tra il 27 e il 28 luglio scorso, alle ore 02.20, vicino casa dei due, lungo via Manzoni. Secondo la tesi investigativa della Polizia di Stato, la donna fungeva da "palo", rimanendo in strada, mentre il convivente era entrato nell'abitazione arrampicandosi su un palo della segnaletica stradale, passando per un balcone e forzando la grata di ferro della finestra. A dare l'allarme alla centrale operativa del 112, il nuovo numero unico di emergenza, è stato un passante.
La donna ha cercato di allontanarsi alla vista dei poliziotti della sezione Volanti della Questura di Bari, mentre l'uomo colto con le mani nel sacco, dopo un inutile tentativo di fuga è stato ammanettato. Sul balcone, poi, gli agenti hanno rinvenuto una leva di ferro utilizzata per forzare l'ingresso di casa e, all'interno, il telefono dell'uomo oltre ad uno zaino e a una torcia. Durante il processo per direttissima, il Tribunale barese ha inflitto loro 4 anni di reclusione e una multa di 1.000 euro.
I due, dopo essere ristretti ai domiciliari, pochi giorni più tardi, sono stati pure denunciati in stato di libertà con l'accusa di furto aggravato in concorso. Entrambi, infatti, sono stati riconosciuti dagli investigatori quali presunti autori del furto avvenuto fra il 23 e il 24 luglio scorso nell'esercizio Vanity & Beauty di via Visconti.