Un rider
Un rider
Scuola e Lavoro

Rider morto durante le consegne, Cgil Bari: «Le istituzioni locali facciano fronte comune»

Il sindacato interviene dopo l'incidente di sabato sera a Poggiofranco costato la vita ad un 19enne al lavoro in sella al suo scooter

«Abbiamo assistito impotenti a una tragica morte bianca, legata a quella strana e ibrida forma di lavoro precario, nascosto sotto l'etichetta di gig economy, una forma di lavoro non garantita da tutele e da un contratto che ne salvaguardi anche la sicurezza su un posto di lavoro altrettanto precario, che è la corsa in strada per una consegna a domicilio».

Con queste parole Cgil Bari esordisce commentando la tragica notizia di ieri della scomparsa di un giovane 19enne. Vittima della strada ma anche del suo lavoro, in quanto era uno dei tanti "fantasmi" che per pochi euro consegnano pizze e altro per le strade delle nostre città.

«Alberto era uno dei tanti rider - prosegue la nota del sindacato - ed è morto durante il suo turno per pochi euro, era uno dei fantasmi emersi dalle maglie del lavoro nero delle consegne a domicilio e spesso schiacciati, alla meglio, da forme di contratto incomplete e ormai obsolete.
Siamo stanchi di aggiornare l'elenco dei giovani morti di lavoro, come sindacato rivendichiamo la nostra funzione di contrattazione a tutela dei lavoratori: è necessario che le istituzioni locali facciano fronte comune per chiedere un intervento legislativo a livello nazionale, senza il quale sarebbe difficile cambiare concretamente le condizioni di questi giovani lavoratori. Esiste una proposta di legge sulla sharing economy presentata il 27/01/2016 e un contratto nazionale quello del "Merci e Logistica" che riconosce queste nuove forme di lavoro».

«Il peso di Regione e comune di Bari, assieme, può convincere il legislatore che è arrivato il momento di favorire un provvedimento organico su questa materia - concludono - e convincere le piattaforme a sedersi al tavolo del CCNL e concordare le forme migliori di tutela dei lavoratori interessati, la modalità di organizzazione del lavoro, le corrette retribuzioni, le giuste tutele per l'incolumità di chi quotidianamente opera sulle strade delle città, la corretta formazione per la sicurezza, un adeguato investimento sugli strumenti di lavoro, la necessaria tutela sanitaria e professionale».
  • Incidente
  • cgil bari
Altri contenuti a tema
Tragedia in provincia di Bari, 70enne muore soffocata dalla mozzarella Tragedia in provincia di Bari, 70enne muore soffocata dalla mozzarella La donna era in auto col figlio, inutili i tentativi di salvarla
Impatto tra due furgoni sulla statale 100: estratto dalle lamiere un autista Impatto tra due furgoni sulla statale 100: estratto dalle lamiere un autista Intervento tempestivo dei Vigili del Fuoco di Bari
Auto contro scooter su via Capruzzi: traffico in tilt Auto contro scooter su via Capruzzi: traffico in tilt Mattinata convulsa sull'arteria
70enne investito sul lungomare di Bari: è in prognosi riservata 70enne investito sul lungomare di Bari: è in prognosi riservata Le sue condizioni sarebbero serie dopo l'incidente sulle strisce pedonali
Scende dall'auto per soccorrere un automobilista: 25enne travolto e ucciso Scende dall'auto per soccorrere un automobilista: 25enne travolto e ucciso La vittima, Cosimo Magro, era di Bitonto. L'incidente è accaduto all'alba di questa mattina sulla tangenziale di Bari
Incidente tra Bari e Modugno sulla ss 96: lunghe code sino alla tangenziale Incidente tra Bari e Modugno sulla ss 96: lunghe code sino alla tangenziale Coinvolte tre autovetture, sul posto i Carabinieri ed il personale del Servizio 118
Comunità in lutto per il giovane Alessandro, raccolta fondi per supportare la mamma Comunità in lutto per il giovane Alessandro, raccolta fondi per supportare la mamma A lanciarla il Comitato dei Genitori della Japigia 1-Verga, via social il ricordo del Marconi
Scontro auto-moto in via Gentile, muore sul colpo un 19enne Scontro auto-moto in via Gentile, muore sul colpo un 19enne Il giovane, di Japigia, stava percorrendo la strada quando è stato preso in pieno dall'auto
© 2001-2025 BariViva è un portale gestito da InnovaNews srl. Partita iva 08059640725. Testata giornalistica registrata presso il Tribunale di Trani. Tutti i diritti riservati.
BariViva funziona grazie ai messaggi pubblicitari che stai bloccandoPer mantenere questo sito gratuito ti chiediamo disattivare il tuo AdBlock. Grazie.