Cisterna di bona Sforza
Cisterna di bona Sforza
Territorio

Cisterna di Bona Sforza a Bari vecchia, arriva una sponsorizzazione per il restauro

La giunta comunale ha approvato l'offerta proveniente dal club Soroptimist International d’Italia

Su proposta dell'assessore ai Lavori pubblici Giuseppe Galasso, la giunta ha approvato oggi la dichiarazione di sussistenza di interesse pubblico in merito alla proposta di sponsorizzazione dei lavori di restauro e messa in sicurezza della cisterna di Bona Sforza, in strada Palazzo Arcivescovile, alle spalle della cattedrale di San Sabino. La giunta ha così validato il progetto relativo alla riqualificazione della cisterna di Bari vecchia offerto dal club Soroptimist International d'Italia, che intende restituire l'originaria bellezza al manufatto di proprietà del Comune di Bari costruito nel XVI secolo per volontà dell'allora duchessa di Bari Bona Sforza (1524 – 1557). Tra le motivazioni avanzate dal club vi è il desiderio di "restituire quest'opera alla città ricordando una donna del XVI secolo che seppe prendere a cuore la città di Bari, tanto che il suo mausoleo fu eretto alle spalle dell'altare maggiore della Basilica di San Nicola". L'ammontare complessivo degli interventi è pari a 7mila euro.

La cisterna rappresenta attualmente l'unico esemplare fra quelli realizzati in quell'epoca per far fronte alla drammatica carenza d'acqua, che rappresentava una delle maggiori difficoltà della popolazione. Pertanto, costituendo una testimonianza legata alla storia di Bari e alla vita dei suoi abitanti nel '500, è inclusa negli elenchi descrittivi dei beni di interesse storico artistico del Comune di Bari. L'intervento, che ha già ricevuto l'autorizzazione della Soprintendenza Archeologica, belle arti e paesaggio per la città metropolitana di Bari, prevede tre fasi operative volte a ripulire il bene da detriti e materiale accumulato negli anni, restaurarlo secondo le prescrizioni e la dimensione storica del bene e consentirne la valorizzazione e la fruizione da parte della collettività.

Gli elementi che compongono l'opera sono infatti costituiti da materiale lapideo di natura calcarea e forma regolare, con facce in vista più o meno piane, di tipo naturale e artificiale (pietra e cemento posti in opera con una malta generica costituita da sabbia di fiume e calce spenta); inoltre vi è una lastra di ferro a copertura della cisterna che ha provocato l'inevitabile formazione di ruggine.

Le operazioni di restauro consisteranno in attività di pulitura e rimozione del cemento, trattamento biocida, stuccature e microstuccature, infiltrazioni di malta in profondità per facilitare il consolidamento, stuccature di sostegno ed eventuali consolidamenti di tipo chimico localizzati.

Al termine dei lavori, come previsto dal regolamento comunale per la Pubblicità, sarà esposta una targa con l'indicazione della sponsorizzazione e il relativo logo del club Soroptimist International d'Italia.
  • Bari vecchia
  • Giuseppe Galasso
Altri contenuti a tema
Una calzoleria artigianale e una bottega di restauro di opere d’arte presto a Bari Vecchia Una calzoleria artigianale e una bottega di restauro di opere d’arte presto a Bari Vecchia Nasceranno due nuove botteghe artigiane finanziate dal bando Bari Artigiana
Luminarie natalizie illuminano l'amore a Bari vecchia Luminarie natalizie illuminano l'amore a Bari vecchia La strettoia di santa Lucia rivive: il vicoletto del "bacio" valorizzato in modo straordinario
Inaugurata stamattina la cisterna cinquecentesca a Bari vecchia Inaugurata stamattina la cisterna cinquecentesca a Bari vecchia Il restauro è stato promosso dal Soroptimist International Club
Nuovi punti sport in sette aree pubbliche della città Nuovi punti sport in sette aree pubbliche della città Approvato il progetto esecutivo: ecco i quartieri coinvolti
Carbonara, al via il restyling green del giardino Rita Levi Montalcini Carbonara, al via il restyling green del giardino Rita Levi Montalcini L’intervento, dell’importo di 432mila euro, rientra nell’ambito dell'azione per l’incremento del verde urbano
Bando "Dateci spazio", Comune di Bari lavora ai parchi giochi in via Amendola e pineta San Francesco Bando "Dateci spazio", Comune di Bari lavora ai parchi giochi in via Amendola e pineta San Francesco Approvate dalla giunta comunale le convenzioni per la partecipazione della nostra città al programma interministeriale
Japigia, approvato il progetto definitivo del nuovo asilo "La Rondine" Japigia, approvato il progetto definitivo del nuovo asilo "La Rondine" L'edificio in via Gentile avrà un costo di 2.375.000 euro, finanziati con fondi del Pnrr
Area fitness, verde e attrezzi ludici, partito il cantiere in via delle Murge Area fitness, verde e attrezzi ludici, partito il cantiere in via delle Murge Lavori da 700mila euro. Ecco il dettaglio di tutti gli interventi previsti
© 2001-2024 BariViva è un portale gestito da InnovaNews srl. Partita iva 08059640725. Testata giornalistica registrata presso il Tribunale di Trani. Tutti i diritti riservati.
BariViva funziona grazie ai messaggi pubblicitari che stai bloccandoPer mantenere questo sito gratuito ti chiediamo disattivare il tuo AdBlock. Grazie.