
Politica
Report sui neofascismi, GD Bari: «I fatti rendono chiaro il fenomeno»
La nota stampa del gruppo in risposta alle dichiarazioni di Gioventù Nazionale
Bari - venerdì 2 febbraio 2024
12.34 Comunicato Stampa
«Pochi giorni fa è stato presentato il Report sui neofascismi in Puglia, frutto del lavoro dell'Osservatorio Regionale sui neofascismi, importantissimo organo fortemente voluto dalla Regione Puglia e unicum in Italia, il cui principale compito statutario è monitorare consistenza, diffusione e attività di gruppi neofascisti e neonazisti nel territorio pugliese».
Inizia così la nota stampa divulgata da Giovani Democratici Bari, in replica alle dichiarazioni di Gioventù Nazionale.
«Il report dimostra, con numerose testimonianze concrete , l'irradiamento e la crescita delle formazioni neofasciste sul web, nelle istituzioni, nei luoghi della formazione e nei partiti, spesso mimetizzati in associazioni compiacenti e liste civiche.
Piuttosto che condividere e fare proprie le riflessioni dell'osservatorio, formazioni come Gioventù Nazionale hanno attaccato strumentalmente il lavoro dell'organismo, nascondendosi dietro un falso patriottismo che sfrutta le insicurezze dei più giovani. Dichiarazioni che noi Giovani Democratici non possiamo accettare sia per lo scollamento da una società nella quale i fatti di cronaca rendono chiaro l'emergere di un neofascismo sempre più legittimato culturalmente e politicamente dalle istituzioni, sia perché arrivano da chi rifiuta di definirsi chiaramente antifascista, preferendo alla Repubblica nata dalla Resistenza una tradizione identitaria che affonda le sue origini nel regime che portò all'Italia dittatura, persecuzioni e guerra».
Inizia così la nota stampa divulgata da Giovani Democratici Bari, in replica alle dichiarazioni di Gioventù Nazionale.
«Il report dimostra, con numerose testimonianze concrete , l'irradiamento e la crescita delle formazioni neofasciste sul web, nelle istituzioni, nei luoghi della formazione e nei partiti, spesso mimetizzati in associazioni compiacenti e liste civiche.
Piuttosto che condividere e fare proprie le riflessioni dell'osservatorio, formazioni come Gioventù Nazionale hanno attaccato strumentalmente il lavoro dell'organismo, nascondendosi dietro un falso patriottismo che sfrutta le insicurezze dei più giovani. Dichiarazioni che noi Giovani Democratici non possiamo accettare sia per lo scollamento da una società nella quale i fatti di cronaca rendono chiaro l'emergere di un neofascismo sempre più legittimato culturalmente e politicamente dalle istituzioni, sia perché arrivano da chi rifiuta di definirsi chiaramente antifascista, preferendo alla Repubblica nata dalla Resistenza una tradizione identitaria che affonda le sue origini nel regime che portò all'Italia dittatura, persecuzioni e guerra».