Cronaca
Putignano, esce di casa per comprare le palme e prende la maxi multa
Il sindaco Luciana Laera: «Non ci sarà mai abbastanza polizia per controllare tutti. Siate responsabili»
Provincia - domenica 5 aprile 2020
Nella sola giornata di ieri a Putignano sono stati effettuate dalla polizia locale 60 verifiche di autocertificazione, con 3 sanzioni e 1 denuncia penale per falsa testimonianza, in relazione ai controlli sugli spostamenti per l'emergenza Coronavirus. Lo comunica il sindaco Luciana Laera, che dà notizia anche di una multa molto particolare: «Abbiamo fatto decine di posti di blocco su tutto il territorio, a fronte di "sole" tre sanzioni tra le quali spicca una nei confronti di un nostro concittadino che ha dichiarato, beatamente, di essere uscito a comprare le palme».
«Le sanzioni per le uscite "inutili" vanno da un minimo di 400 euro ad un massimo di 3000 euro e, soprattutto, mettono a repentaglio la salute di tutti - prosegue la prima cittadina. Il cittadino in questione è stato sanzionato e, come lui, anche altre persone che non avevano una motivazione valida per essere in giro».
«Non ci sarà mai abbastanza Polizia in giro se serve un vigile o un carabiniere dietro ciascuno di noi. Siamo noi da soli che dobbiamo capire che dobbiamo stare a casa. Non basta chiedere a qualcun altro di fare qualcosa se ognuno di noi se ne frega - continua Laera. Vi chiedo di avere un po' di rispetto per chi ogni giorno mette a repentaglio la sua vita, durante i controlli su strada e durante i controlli dei soggetti in quarantena. Tutti coloro che mettono a rischio la propria salute per salvaguardare la vostra».
«Le sanzioni per le uscite "inutili" vanno da un minimo di 400 euro ad un massimo di 3000 euro e, soprattutto, mettono a repentaglio la salute di tutti - prosegue la prima cittadina. Il cittadino in questione è stato sanzionato e, come lui, anche altre persone che non avevano una motivazione valida per essere in giro».
«Non ci sarà mai abbastanza Polizia in giro se serve un vigile o un carabiniere dietro ciascuno di noi. Siamo noi da soli che dobbiamo capire che dobbiamo stare a casa. Non basta chiedere a qualcun altro di fare qualcosa se ognuno di noi se ne frega - continua Laera. Vi chiedo di avere un po' di rispetto per chi ogni giorno mette a repentaglio la sua vita, durante i controlli su strada e durante i controlli dei soggetti in quarantena. Tutti coloro che mettono a rischio la propria salute per salvaguardare la vostra».