
Attualità
Project management, le competenze chiave per la professione più richiesta del momento
Una figura che si posiziona proprio al centro delle più grandi trasformazioni organizzative
Bari - martedì 3 giugno 2025
12.42
Nel panorama professionale contemporaneo, dominato da evoluzioni di mercato costanti e cambiamenti rapidi, il project manager si conferma come una delle professioni più ambite, per costruire una carriera solida, trasversale e di successo.
A dimostrarlo ci sono da una parte le imprese, che includono sempre più spesso questa expertise nei profili dell'organigramma, dall'altra, i trend globali, che mostrano una crescente richiesta di professionisti capaci di orchestrare progetti complessi, con una visione globale del mercato, metodo e adattabilità.
La figura del project manager, di fatto, si posiziona proprio al centro delle più grandi trasformazioni organizzative, che caratterizzano un po' tutte le organizzazioni.
Nella sua attività quotidiana, questo professionista gestisce risorse, coordina team, ottimizza tempi e costi, ma soprattutto garantisce che ogni progetto arrivi al traguardo portando valore aggiunto.
Servono pertanto grandi abilità di pianificazione, leadership, ma soprattutto un forte approccio data oriented, che si traduce nella capacità di leggere il contesto e reagire con prontezza.
Dovendo gestire molte risorse, più di tutto, ponendosi a metà strada tra le decisioni strategiche e l'operatività tecnica, è importante che il project manager sappia anche mediare tra esigenze diverse e trovare soluzioni adatte a situazioni sempre differenti.
Ecco, allora, che possiamo definire il project manager come un leader orizzontale, un facilitatore che rende possibile ciò che spesso sembra irrealizzabile.
Certo è che queste competenze non si improvvisano. Servono basi solide, aggiornamenti continui e soprattutto una formazione strutturata, in grado di coniugare teoria e pratica, specie se si tiene conto che al project manager servono sia conoscenze strumentali, dal modello di Gantt al metodo Agile, sia capacità di applicarle in contesti reali, spesso in evoluzione, con tempistiche serrate e obiettivi ambiziosi.
Questo vuol dire che coloro che iniziano la propria carriera ricoprendo ruoli operativi, con la giusta formazione possano rapidamente accedere a posizioni di coordinamento e persino a ruoli dirigenziali.
Proprio in questo scenario si può inserire in modo vincente la frequenza al Master in Project Management di 24ORE Business School.
Pensato come un percorso di alta formazione, è progettato per rispondere alle reali esigenze del mercato e offrire una preparazione completa, concreta e spendibile da subito.
Il master unisce, infatti, competenze tecniche e manageriali, dando ampio spazio alla pratica, con case study, laboratori, simulazioni e docenze tenute da esperti e professionisti del settore.
Grazie al suo approccio operativo e alla visione strategica, il master rappresenta un trampolino di lancio ideale per chi ambisce a un ruolo chiave nella gestione dei progetti.
Che si tratti, quindi, di giovani laureati in cerca di una specializzazione distintiva oppure di professionisti che vogliono raggiungere uno step evolutivo nella propria carriera, questo percorso si rivela un investimento concreto in un comparto destinato a restare cruciale nel futuro del lavoro.
ARTICOLO PUBBLIREDAZIONALE
A dimostrarlo ci sono da una parte le imprese, che includono sempre più spesso questa expertise nei profili dell'organigramma, dall'altra, i trend globali, che mostrano una crescente richiesta di professionisti capaci di orchestrare progetti complessi, con una visione globale del mercato, metodo e adattabilità.
La figura del project manager, di fatto, si posiziona proprio al centro delle più grandi trasformazioni organizzative, che caratterizzano un po' tutte le organizzazioni.
Nella sua attività quotidiana, questo professionista gestisce risorse, coordina team, ottimizza tempi e costi, ma soprattutto garantisce che ogni progetto arrivi al traguardo portando valore aggiunto.
Servono pertanto grandi abilità di pianificazione, leadership, ma soprattutto un forte approccio data oriented, che si traduce nella capacità di leggere il contesto e reagire con prontezza.
Dovendo gestire molte risorse, più di tutto, ponendosi a metà strada tra le decisioni strategiche e l'operatività tecnica, è importante che il project manager sappia anche mediare tra esigenze diverse e trovare soluzioni adatte a situazioni sempre differenti.
Ecco, allora, che possiamo definire il project manager come un leader orizzontale, un facilitatore che rende possibile ciò che spesso sembra irrealizzabile.
Certo è che queste competenze non si improvvisano. Servono basi solide, aggiornamenti continui e soprattutto una formazione strutturata, in grado di coniugare teoria e pratica, specie se si tiene conto che al project manager servono sia conoscenze strumentali, dal modello di Gantt al metodo Agile, sia capacità di applicarle in contesti reali, spesso in evoluzione, con tempistiche serrate e obiettivi ambiziosi.
Questo vuol dire che coloro che iniziano la propria carriera ricoprendo ruoli operativi, con la giusta formazione possano rapidamente accedere a posizioni di coordinamento e persino a ruoli dirigenziali.
Proprio in questo scenario si può inserire in modo vincente la frequenza al Master in Project Management di 24ORE Business School.
Pensato come un percorso di alta formazione, è progettato per rispondere alle reali esigenze del mercato e offrire una preparazione completa, concreta e spendibile da subito.
Il master unisce, infatti, competenze tecniche e manageriali, dando ampio spazio alla pratica, con case study, laboratori, simulazioni e docenze tenute da esperti e professionisti del settore.
Grazie al suo approccio operativo e alla visione strategica, il master rappresenta un trampolino di lancio ideale per chi ambisce a un ruolo chiave nella gestione dei progetti.
Che si tratti, quindi, di giovani laureati in cerca di una specializzazione distintiva oppure di professionisti che vogliono raggiungere uno step evolutivo nella propria carriera, questo percorso si rivela un investimento concreto in un comparto destinato a restare cruciale nel futuro del lavoro.
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