Cura della parodontite
Cura della parodontite
Speciale

Parodontite: fattori di rischio e rimedi

Un approfondimento sul tema

Quando si parla della salute orale, sono diverse le patologie da conoscere e che possono provocare conseguenze a dir poco fastidiose. Tra queste, rientra la parodontite. Annoverabile sotto il cappello delle malattie parodontali, è una patologia infiammatoria cronica che si contraddistingue per la distruzione delle strutture di sostegno del dente. Nella maggior parte dei casi, è la conseguenza del peggioramento di una gengivite. Se non trattata, può portare alla perdita dei denti.

Come in tutti i casi, anche in questo per arrivare a una risoluzione è necessaria la conoscenza. Anche se il punto di riferimento rimane sempre il medico, facciamo presente che, in ogni caso, informarsi non fa mai male. Alla luce di ciò, nelle prossime righe abbiamo raccolto alcuni aspetti fondamentali sui quali essere informati relativamente ai fattori di rischio e ai rimedi per risolvere il problema.

Quali sono i fattori di rischio della parodontite?

Sono diversi i fattori di rischio che possono portare all'insorgenza di parodontite. Eccone alcuni:
  • Presenza di placca dentale;
  • Tabagismo;
  • Obesità;
  • Diabete mellito di tipo I;
  • Stress;
  • Situazioni di carenza alimentare, in particolare deficit di vitamina C.
Un doveroso cenno è da dedicare alla suscettibilità genetica. Anche se parlare di vera e propria ereditarietà è scientificamente scorretto, chi ha in famiglia una persona che soffre di parodontite dovrebbe fare attenzione alla prevenzione di questa fastidiosa patologia. Come mai? Perché si può avere a che fare con delle variazioni genetiche in grado di compromettere l'efficienza del sistema immunitario e di favorire, di riflesso, la proliferazione di batteri patogeni.

Anche lo stile di vita può incidere sul rischio di parodontite. Da citare a tal proposito è la frequente assunzione di alcol, così come la malnutrizione.

Rimedi

Come si affronta la parodontite? Esistono diversi approcci da considerare. Il più semplice è il trattamento dei fattori di rischio. Concretizzarlo può voler dire, per esempio, guidare il paziente verso l'acquisizione dei rudimenti pratici per la gestione ottimale dell'igiene orale.

Un ulteriore step da considerare è il trattamento di detartrasi. In questo caso, lo specialista mette in atto una procedura professionale di igiene orale che può essere concretizzata sia manualmente, sia con il ricorso a strumenti ultrasonici.

Si può optare, in alcuni casi, anche per la levigatura radicolare. Questo approccio contro la parodontite consiste nella rimozione delle porzioni di cemento e di dentina compromessi dalle tossine. Come dice il nome stesso della procedura, si continua poi levigando la radice e rimuovendo la placca.

In caso di presenza di tasche parodontali particolarmente profonde, una strada che si può percorrere per risolvere il problema della parodontite è la terapia antibiotica sistemica.

Nella maggior parte delle situazioni, questa procedura prevede la prescrizione, da parte del medico, dell'amoxicillina.

Per fortuna, esistono anche approcci mini invasivi - non abbiamo citato ancora la chirurgia, che ovviamente invasiva è nonostante le evoluzioni di questi anni - che permettono di dire addio al problema in una sola seduta e senza bisogno di suture.

Nell'elenco è possibile citare trattamenti innovativi come quelli che propone lanaplaser.it. Protocollo autorizzato da tempo dall'FDA statunitense e proposto in Italia da pochissimi specialisti altamente formati, prevede, come partenza, la misurazione delle tasche parodontali.

Si prosegue poi rimuovendo i batteri con il laser, eliminando il tartaro e, per la seconda volta grazie al prezioso aiuto del laser, formando un coagulo che rappresenta una sorta di sigillo protettivo per il dente. In questo modo, l'ambiente risulta pulito e sterile, in poche parole perfetto per dare il via al processo di guarigione.

Come già accennato, non sono necessarie suture. Si evita questo passaggio oggettivamente doloroso e fastidioso grazie alla compressione del tessuto contro la radice del dente.

Il trattamento si conclude con il focus sul bilanciamento occlusale da parte del medico, fase fondamentale per evitare un eccessivo traumatismo a carico dei denti.
  • Sanità
Altri contenuti a tema
Al via in Puglia la campagna vaccinale 2025-2026 Al via in Puglia la campagna vaccinale 2025-2026 Rafforzata la prevenzione e confermata la protezione dei neonati contro la bronchiolite
Ecografia urgente: per una invalida al 100% l'attesa di 11 mesi Ecografia urgente: per una invalida al 100% l'attesa di 11 mesi La nota di Cas Art. 32, associazione che si occupa di tutela e supporto per l'accesso alle prestazioni sanitarie
Raffaella Massafra nuovo direttore scientifico dell’Istituto Tumori "Giovanni Paolo II" di Bari Raffaella Massafra nuovo direttore scientifico dell’Istituto Tumori "Giovanni Paolo II" di Bari Nominata dal ministro della Salute Orazio Schillaci, d’intesa con il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano
Salute della pelle, domani appuntamento al Polo socio-sanitario di prossimità di Bari Salute della pelle, domani appuntamento al Polo socio-sanitario di prossimità di Bari Sarà possibile sottoporsi gratuitamente a uno screening clinico della pelle
Al Di Venere di Bari attivate la risonanza magnetica e la nuova piastra di Otorinolaringoiatria Al Di Venere di Bari attivate la risonanza magnetica e la nuova piastra di Otorinolaringoiatria Con l’apparecchiatura di ultima generazione anche risonanze magnetiche fetali non invasive e lo studio dei neonati prematuri.
ASL Bari, in arrivo nei pronto soccorso 27 nuovi infermieri: saranno assunti a tempo indeterminato ASL Bari, in arrivo nei pronto soccorso 27 nuovi infermieri: saranno assunti a tempo indeterminato Dopo i 17 dirigenti medici reclutati di recente, la ASL di Bari prosegue l’azione di rinforzo dei reparti di Medicina di Emergenza urgenza
ASL Bari, quasi 4800 nuovi nati nei 5 punti nascita ASL Bari, quasi 4800 nuovi nati nei 5 punti nascita Nel 2024 oltre duemila nati al Di Venere: il report
Policlinico di Bari, prima somministrazione al mondo di vaccino personalizzato per tumore alle vie urinarie Policlinico di Bari, prima somministrazione al mondo di vaccino personalizzato per tumore alle vie urinarie Progettato per il singolo paziente sulla base delle specifiche mutazioni individuate sul proprio campione tumorale
© 2001-2025 BariViva è un portale gestito da InnovaNews srl. Partita iva 08059640725. Testata giornalistica registrata presso il Tribunale di Trani. Tutti i diritti riservati.
BariViva funziona grazie ai messaggi pubblicitari che stai bloccandoPer mantenere questo sito gratuito ti chiediamo disattivare il tuo AdBlock. Grazie.