Tommy Parisi
Tommy Parisi
Cronaca

Estorsione ai cantieri edili del rione Japigia, Tommy Parisi assolto in Appello

In primo grado era stato condannato a 8 anni. Confermate tre condanne e disposte due assoluzioni

La seconda sezione penale della Corte di Appello di Bari ha assolto, «per non aver commesso il fatto», Tommaso Parisi, il figlio del boss del rione Japigia, Savino, condannato nel dicembre di tre anni prima in primo grado a 8 anni di reclusione e all'interdizione perpetua dai pubblici uffici per il reato di associazione mafiosa.

Ad oltre dieci anni dai fatti, i giudici, oltre ad assolvere Tommy, assistito dagli avvocati Raffaele Quarta e Nicola Lerario, hanno confermato le condanne di primo grado inflitte nei confronti di soli due imputati, Emanuele Sicolo (20 anni di reclusione per l'imprenditore pregiudicato originario e residente a Bitonto, conosciuto come «Pagnotta») e Mario Di Sisto (10 anni e 6 mesi) e ridotto a 8 anni e 6 mesi di carcere quella per Alessandro Sicolo, condannato in primo grado a 10 anni.

Rispetto alle undici condanne inflitte in primo grado, sono cadute le accuse per Giovanni Lizzi, difeso da Quarta e da Giuseppe Mari, che in primo grado era stato condannato a 6 anni e 8 mesi di reclusione, mentre per altri sei imputati è intervenuta la prescrizione. Il processo riguarda l'inchiesta denominata "Do ut des" e relativo a decine di presunti casi di estorsione a cantieri edili che si sarebbero verificati, per l'accusa, imponendo guardianie e carichi di merci da fornitori amici.

Stando alla ricostruzione accusatoria, condivisa in grande parte dai giudici di primo grado, c'era un «sistema cantieri» messo a punto dal clan Parisi che sarebbe consistito nel porre «a un capillare controllo le imprese edili che operavano nel rione Japigia» con l'assunzione di guardiani che fungevano da «occhio del clan».
  • Tommy Parisi
Altri contenuti a tema
Tommy Parisi dal carcere: «C’è sempre una forza che mi rialza: siete voi» Tommy Parisi dal carcere: «C’è sempre una forza che mi rialza: siete voi» Il messaggio è stato pubblicato sulla pagina del cantante neomelodico, attualmente detenuto nel penitenziario di Siracusa
Mafia a Bari: «Tommy Parisi non aveva legami con Easy Tv» Mafia a Bari: «Tommy Parisi non aveva legami con Easy Tv» Dissequestrati la società editrice e due immobili a Barletta. Tutto è stato restituito a Ruggiero Polli Diomede
Sequestrata anche la tv del clan Parisi: Tommy conduceva "Ciao gente" Sequestrata anche la tv del clan Parisi: Tommy conduceva "Ciao gente" Il canale, il 190 del digitale terrestre, era della società barlettana Arca Puglia, intestata all'imprenditore Polli Diomede
Mafia a Bari, il cantante Tommy Parisi si dice «estraneo ad attività illecite» Mafia a Bari, il cantante Tommy Parisi si dice «estraneo ad attività illecite» L'uomo ha reso dichiarazioni spontanee al giudice Ferraro. Oggi tocca a Savino Parisi ed Eugenio Palermiti, domani a Giacomo Olivieri
Giro di scommesse illegali online, patteggiano in quattordici. C'è anche Tommy Parisi Giro di scommesse illegali online, patteggiano in quattordici. C'è anche Tommy Parisi Gli imputati hanno concordato pere fra i tre anni e i 16 mesi di reclusione. Maxi sequestro di beni da 20 milioni
Tommy Parisi torna in carcere Tommy Parisi torna in carcere Aveva violato le restrizioni dei domiciliari. Il 2 aprile si va a processo
© 2001-2025 BariViva è un portale gestito da InnovaNews srl. Partita iva 08059640725. Testata giornalistica registrata presso il Tribunale di Trani. Tutti i diritti riservati.
BariViva funziona grazie ai messaggi pubblicitari che stai bloccandoPer mantenere questo sito gratuito ti chiediamo disattivare il tuo AdBlock. Grazie.