
Vita di città
Diritti dell'infanzia e dell'adolescenza, l'iniziativa di Comune di Bari e Unicef
Presentata oggi, a Palazzo della Città, l’iniziativa di sensibilizzazione
Bari - giovedì 18 settembre 2025
14.05 Comunicato Stampa
È stata presentata oggi, a Palazzo della Città, l'iniziativa di sensibilizzazione sulla condizione dell'infanzia e dell'adolescenza in Italia e nel mondo promossa dal Comitato provinciale dell'Unicef di Bari e dalla commissione consiliare Pari opportunità.
Punto di partenza sarà la diffusione, in tutto il territorio comunale, del Manifesto dei diritti dell'infanzia e dell'adolescenza che verrà esposto in scuole, ASL, uffici pubblici e in altri luoghi "sensibili". L'obiettivo è richiamare l'attenzione della comunità sui principi sanciti dalla Convenzione ONU sui Diritti dell'Infanzia e dell'Adolescenza (CRC): diritto alla vita, alla protezione, all'istruzione, al gioco, all'ascolto e alla partecipazione.
Alla conferenza stampa sono intervenuti Angela Perna, presidente della commissione consiliare Pari Opportunità, Emanuela Lassandro, presidente del Comitato provinciale dell'Unicef di Bari, il portavoce Unicef Italia Andrea Iacomini, Rachele Popolizio, direttrice amministrativa dell'Asl di Bari, Michele Corriero, componente del comitato scientifico del Tutore civico per i diritti dell'infanzia e dell'adolescenza, i consiglieri della commissione consiliare Pari opportunità, una rappresentanza di assessori e assessore comunali e le presidenti di Municipio.
"La commissione consiliare Pari opportunità ha l'obiettivo di promuovere i diritti di tutti, con particolare attenzione a quelli di bambini e adolescenti - ha detto Angela Perna -. In questo momento storico così difficile, è nostro dovere come istituzioni e come comunità dare un segnale di impegno concreto. Per questo abbiamo scelto di affiancarci all'Unicef diffondendo in tutte le sedi comunali, negli uffici e nei Municipi il Manifesto dei Diritti dell'Infanzia e dell'Adolescenza. Vogliamo che diventi un segno visibile nella vita quotidiana dei cittadini e un richiamo costante alla responsabilità di tutti - amministratori, operatori e comunità - quello di proteggere e promuovere i diritti dei minori. Ringrazio assessori, presidenti di Municipio, Asl e Urp per la loro partecipazione, che testimonia la sensibilità condivisa nel tutelare i più piccoli. È un impegno che riguarda tutti: per questo invito scuole, associazioni e parrocchie a unirsi, ritirando il Manifesto al primo piano di Palazzo della Città e affiggendolo nei propri spazi, trasformando un gesto simbolico in un'azione concreta".
"Il Comune di Bari, attraverso la commissione Pari opportunità ha aderito con convinzione all'iniziativa proposta dal Comitato Unicef di Bari per diffondere capillarmente sul territorio il Manifesto dei Diritti dell'Infanzia e dell'Adolescenza - ha dichiarato Emanuela Lassandro -. L'obiettivo è sensibilizzare istituzioni e cittadini alla tutela e all'attuazione dei diritti dei bambini, delle bambine e degli adolescenti sanciti dalla Convenzione ONU. Il Comune di Bari ha individuato spazi idonei alla distribuzione e all'affissione del Manifesto così da raggiungere tutti i cittadini attraverso una rappresentazione grafica semplice e immediata. Vogliamo che ogni luogo, istituzionale e non, scuole, uffici pubblici, Asl, Municipi, ma anche negozi e musei parli di diritti e si faccia portavoce della Convenzione Onu. Questa è la prima iniziativa che realizziamo insieme al Comune di Bari, che ha deciso di intraprendere il percorso Unicef per diventare "Città Amica dei Bambini e delle Bambine", una città impegnata in un processo continuo per tradurre i principi della Convenzione ONU sui diritti dell'infanzia e dell'adolescenza nella vita quotidiana dei bambini e dei ragazzi."
"L'Asl Bari è impegnata con convinzione nella promozione dei diritti dei bambini e crede profondamente in questi principi - ha spiegato Rachele Popolizio -. In collaborazione con l'Unicef Bari, intendiamo realizzare una serie di iniziative rivolte a tutti i bambini e le bambine iniziando da questa, per cui i Manifesti sui diritti saranno affissi negli ospedali, nei reparti di pediatria, nei distretti socio-sanitari, consultori, ambulatori vaccinali e servizi di neuropsichiatria infantile. L'obiettivo è garantire protezione, ascolto e cura in ogni luogo in cui i minori si prendono cura della loro salute e del loro benessere".
"La Convenzione ONU sui Diritti dell'Infanzia, firmata nel 1989 da tutti i Paesi del mondo, compresi quelli oggi in guerra, resta un punto di riferimento fondamentale per la tutela dei bambini e degli adolescenti - ha sottolineato Andrea Iacomini -. Mai dalla fine della seconda guerra mondiale, nel 1946, si era verificata una situazione in cui un numero così alto di bambini vive in aree colpite dai conflitti come accade oggi. In questo contesto, le alleanze che nascono dal basso, dalle istituzioni, dalle realtà locali, dalle comunità, ci danno la possibilità di non rimanere indifferenti e di agire concretamente. L'Unicef, nata proprio per aiutare i bambini dopo l'ultima grande guerra, oggi ci ricorda che la nostra risposta deve essere chiara e immediata: essere alleati dei bambini, sostenendoli in quella che possiamo definire la peggiore epoca storica per l'infanzia".
Punto di partenza sarà la diffusione, in tutto il territorio comunale, del Manifesto dei diritti dell'infanzia e dell'adolescenza che verrà esposto in scuole, ASL, uffici pubblici e in altri luoghi "sensibili". L'obiettivo è richiamare l'attenzione della comunità sui principi sanciti dalla Convenzione ONU sui Diritti dell'Infanzia e dell'Adolescenza (CRC): diritto alla vita, alla protezione, all'istruzione, al gioco, all'ascolto e alla partecipazione.
Alla conferenza stampa sono intervenuti Angela Perna, presidente della commissione consiliare Pari Opportunità, Emanuela Lassandro, presidente del Comitato provinciale dell'Unicef di Bari, il portavoce Unicef Italia Andrea Iacomini, Rachele Popolizio, direttrice amministrativa dell'Asl di Bari, Michele Corriero, componente del comitato scientifico del Tutore civico per i diritti dell'infanzia e dell'adolescenza, i consiglieri della commissione consiliare Pari opportunità, una rappresentanza di assessori e assessore comunali e le presidenti di Municipio.
"La commissione consiliare Pari opportunità ha l'obiettivo di promuovere i diritti di tutti, con particolare attenzione a quelli di bambini e adolescenti - ha detto Angela Perna -. In questo momento storico così difficile, è nostro dovere come istituzioni e come comunità dare un segnale di impegno concreto. Per questo abbiamo scelto di affiancarci all'Unicef diffondendo in tutte le sedi comunali, negli uffici e nei Municipi il Manifesto dei Diritti dell'Infanzia e dell'Adolescenza. Vogliamo che diventi un segno visibile nella vita quotidiana dei cittadini e un richiamo costante alla responsabilità di tutti - amministratori, operatori e comunità - quello di proteggere e promuovere i diritti dei minori. Ringrazio assessori, presidenti di Municipio, Asl e Urp per la loro partecipazione, che testimonia la sensibilità condivisa nel tutelare i più piccoli. È un impegno che riguarda tutti: per questo invito scuole, associazioni e parrocchie a unirsi, ritirando il Manifesto al primo piano di Palazzo della Città e affiggendolo nei propri spazi, trasformando un gesto simbolico in un'azione concreta".
"Il Comune di Bari, attraverso la commissione Pari opportunità ha aderito con convinzione all'iniziativa proposta dal Comitato Unicef di Bari per diffondere capillarmente sul territorio il Manifesto dei Diritti dell'Infanzia e dell'Adolescenza - ha dichiarato Emanuela Lassandro -. L'obiettivo è sensibilizzare istituzioni e cittadini alla tutela e all'attuazione dei diritti dei bambini, delle bambine e degli adolescenti sanciti dalla Convenzione ONU. Il Comune di Bari ha individuato spazi idonei alla distribuzione e all'affissione del Manifesto così da raggiungere tutti i cittadini attraverso una rappresentazione grafica semplice e immediata. Vogliamo che ogni luogo, istituzionale e non, scuole, uffici pubblici, Asl, Municipi, ma anche negozi e musei parli di diritti e si faccia portavoce della Convenzione Onu. Questa è la prima iniziativa che realizziamo insieme al Comune di Bari, che ha deciso di intraprendere il percorso Unicef per diventare "Città Amica dei Bambini e delle Bambine", una città impegnata in un processo continuo per tradurre i principi della Convenzione ONU sui diritti dell'infanzia e dell'adolescenza nella vita quotidiana dei bambini e dei ragazzi."
"L'Asl Bari è impegnata con convinzione nella promozione dei diritti dei bambini e crede profondamente in questi principi - ha spiegato Rachele Popolizio -. In collaborazione con l'Unicef Bari, intendiamo realizzare una serie di iniziative rivolte a tutti i bambini e le bambine iniziando da questa, per cui i Manifesti sui diritti saranno affissi negli ospedali, nei reparti di pediatria, nei distretti socio-sanitari, consultori, ambulatori vaccinali e servizi di neuropsichiatria infantile. L'obiettivo è garantire protezione, ascolto e cura in ogni luogo in cui i minori si prendono cura della loro salute e del loro benessere".
"La Convenzione ONU sui Diritti dell'Infanzia, firmata nel 1989 da tutti i Paesi del mondo, compresi quelli oggi in guerra, resta un punto di riferimento fondamentale per la tutela dei bambini e degli adolescenti - ha sottolineato Andrea Iacomini -. Mai dalla fine della seconda guerra mondiale, nel 1946, si era verificata una situazione in cui un numero così alto di bambini vive in aree colpite dai conflitti come accade oggi. In questo contesto, le alleanze che nascono dal basso, dalle istituzioni, dalle realtà locali, dalle comunità, ci danno la possibilità di non rimanere indifferenti e di agire concretamente. L'Unicef, nata proprio per aiutare i bambini dopo l'ultima grande guerra, oggi ci ricorda che la nostra risposta deve essere chiara e immediata: essere alleati dei bambini, sostenendoli in quella che possiamo definire la peggiore epoca storica per l'infanzia".



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