Canfora rinviato a giudizio, si torna in aula il 7 ottobre

In sede di udienza era stato chiesto anche una risarcimento di 20mila euro. Mentre il difensore di Canfora, Michele Laforgia, aveva chiesto l'archiviazione perché il fatto non sussiste.

"Neonazista nell'anima è un giudizio politico, che può non essere opportuno ma bisogna vedere se perseguibile penalmente – dichiara Laforgia -. La giustificazione di quanto affermato da Canfora sta nel fatto che uno storico esprime il suo giudizio, che può non essere condivisibile".

"Uno storico o un opinionista deve essere libero di esprimere il suo pensiero – conclude Laforgia -. La libertà di espressione è un diritto fondamentale".


Il processo inizierà il prossimo 7 ottobre, dinanzi al giudice monocratico Pasquale Santoro.