Bari, pericolo alga tossica a San Giorgio. Valori in crescita sul litorale nord

Cresce la presenza di Ostreopsis ovata, meglio nota con il nome di "alga tossica", sulle coste di Bari. L'ultima rilevazione di Arpa Puglia, relativa alla seconda metà del mese di luglio, conferma una presenza massiccia nella zona di San Giorgio, contrassegnata dalla dicitura "molto abbondante" nel report pubblicato sul sito dell'agenzia per l'ambiente. Un fenomeno che, dicono gli esperti di Arpa, si verifica copiosamente sia sul fondale che in superficie.

Il fenomeno, però, si sta estendendo in altre zone della città. A rischio anche la zona nord della costa barese, tra Santo Spirito e Giovinazzo. Sebbene si resti entro livelli "modesti", la previsione di Arpa Puglia parla comunque di un aumento dei valori.

Nel recente passato, i bagnanti che sono stati a contatto con l'alga hanno presentato «Casi di malessere transitorio (riniti, faringiti, laringiti, bronchiti, febbre, dermatiti, congiuntiviti) in concomitanza di elevate concentrazioni di Ostreopsis nelle acque e sui fondali, e soprattutto dopo mareggiate (le mareggiate favoriscono la formazione di aerosol marino, che può diffondere la tossina nell'aria)», come scritto nel "vademecum" pubblicato da Arpa.