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Cronaca
Armi, munizioni e droga: i Carabinieri arrestano un 19enne barese
Ancora un arresto da parte dei militari del Nucleo Radiomobile: il giovane aveva una pistola a tamburo con 6 cartucce
Bari - sabato 1 febbraio 2025
10.07
Armi-giovani, un connubio tanto devastante quanto pervasivo a Bari. «Il problema - dicono fonti investigative - è la facilità del reperimento delle armi da parte dei giovani. Anche di ragazzini». Ne ha 19, F.L. - queste le sue iniziali - il barese fermato in auto dai Carabinieri soli due notti prima degli arresti dei cugini Capriati.
Il giovane, poi tratto in arresto con le accuse di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, ricettazione e detenzione e porto di arma comune da sparo, aveva una pistola a tamburo a portata di mano, pronta per essere impugnata, sotto il sedile posteriore, con 6 cartucce. I fatti risalgono alla notte fra domenica e lunedì scorsi, quando un'auto del Nucleo Radiomobile, sul lungomare Imperatore Augusto all'altezza del molo Sant'Antonio, ha intimato l'alt ad una Fiat Panda.
A bordo cinque giovani, tra cui proprio il 19enne barese. I militari hanno perquisito l'auto da cima a fondo, rinvenendo all'interno, ben nascosto, un involucro che conteneva tre cipollotti di marijuana pari a 3,8 grammi e due di cocaina pari a 1,5 grammi. E non è tutto perché sotto il sedile posteriore è spuntata anche una pistola a tamburo con 6 cartucce che, da successivi approfondimenti da parte dei militari operanti, è risultata smarrita nel dicembre 2023 in provincia di Napoli.
Trascinato negli uffici di via Fanelli e poi dichiarato in arresto, il 19enne, incensurato, è stato relegato ai domiciliari presso la propria abitazione. E ai domiciliari, quarantottore più tardi, sono finiti anche i cugini Capriati, Christian e Loreta, 20 anni il primo, 31 la seconda. Avevano soldi, droga e pure una pistola calibro 40.
Il giovane, poi tratto in arresto con le accuse di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, ricettazione e detenzione e porto di arma comune da sparo, aveva una pistola a tamburo a portata di mano, pronta per essere impugnata, sotto il sedile posteriore, con 6 cartucce. I fatti risalgono alla notte fra domenica e lunedì scorsi, quando un'auto del Nucleo Radiomobile, sul lungomare Imperatore Augusto all'altezza del molo Sant'Antonio, ha intimato l'alt ad una Fiat Panda.
A bordo cinque giovani, tra cui proprio il 19enne barese. I militari hanno perquisito l'auto da cima a fondo, rinvenendo all'interno, ben nascosto, un involucro che conteneva tre cipollotti di marijuana pari a 3,8 grammi e due di cocaina pari a 1,5 grammi. E non è tutto perché sotto il sedile posteriore è spuntata anche una pistola a tamburo con 6 cartucce che, da successivi approfondimenti da parte dei militari operanti, è risultata smarrita nel dicembre 2023 in provincia di Napoli.
Trascinato negli uffici di via Fanelli e poi dichiarato in arresto, il 19enne, incensurato, è stato relegato ai domiciliari presso la propria abitazione. E ai domiciliari, quarantottore più tardi, sono finiti anche i cugini Capriati, Christian e Loreta, 20 anni il primo, 31 la seconda. Avevano soldi, droga e pure una pistola calibro 40.