
Calcio
Le dichiarazioni di mister Vivarini prima di Sudtirol-Bari
Conferenza stampa al giovedì per permettere alla squadra di raggiungere l'Alto Adige
Bari - giovedì 11 dicembre 2025
14.30
Insolita conferenza stampa al giovedì per l'allenatore del Bari, Vincenzo Vivarini, per anticipare i temi della sfida di Bolzano al Sudtirol. La squadra partirà già nella giornata di venerdì per l'Alto Adige dove giocherà sabato 13 dicembre alle ore 15.00.
Queste le dichiarazioni del tecnico abruzzese che non potrà sedere in panchina per l'espulsione rimediata alla fine della gara contro il Pescara.
L'AVVERSARIO
«Squadra che ti aggredisce, con ogni pressione ti chiude spazi con tempi giusti e lo fanno benissimo. Cercano profondità per far male. Noi dobbiamo essere bravi nel giro palla ed uscire velocemente. Dobbiamo fare risultato e fare punti. Come? Dobbiamo essere carichi e fare battaglia con loro pareggiando la loro verve. Poi sotto l'aspetto tecnico credo abbiamo le qualità per uscirne. Ma ripeto, dobbiamo alzare il livello di aggressività per fare partita. Bisogna vincere anche per l'ambiente».
GLI ASSENTI ED I RECUPERATI
«Vicari ha avuto febbre sino a stamattina. Vediamo se recupera, tornato al campo ma non lo abbiamo messo in comtatto con la squadra per evitare contagi. Bellomo ha problema su polpaccio e Castrovilli ha un ematoma sulla vecchia ferita e non credo sarà della partita. Valuteremo Kassama che vedo tonico e battagliero, mentre Mavraj deve maturare. Darboe è ancora fuori, Pereiro rientra».
FATTORE ESTERNO DA IGNORARE
«Ho dato alla squadra le indicazioni che dovevo dare. Loro a volte pensano a troppe cose fuori dal campo. Se si concentrano su ciò che devono fare, questa è una squadra forte. Ma se non sei sereno e convinto, viene meno tutto. Fino al Pescara avevo fatto due gare esterne, mentre non avevo mai giocato al San Nicola. E qui ho incontrato altre criticità. Ecco si è messo in evidenza questo problema che non pensavo fosse così evidente. Non bisogna stare a rimuginare su queste situazioni di paura. Devono fare ciò per cui abbiamo lavorato, togliendosi dalla testa tutte le altre situazioni. E bisogna affidarsi al gruppo, perchè col gruppo si affrontano i problemi».
OPZIONE MAGGIORE
«Dobbiamo fare scelte per guadagnare campo. Maggiore per me è un grande centrocampista ed è una opzione che possiamo sfruttare».
MONCINI
«Sì ho parlato con Moncini. Chi non batte i rigori non ha questi problemi. Lui sa che è importante per questa partita e deve concentrarsi solo su quella».
LAVORO ATLETICO: I NEI
«Atleticamente la squadra ha lavorato, ma vi dico ciò di cui ho bisogno per fare il gioco che voglio io: manchiamo di intensità ed alta velocità. Facciamo pochi metri su questi tipi di valori. Tra uno scatto e l'altro ad esempio ci prendiamo del tempo e sono aspetti che vanno migliorati».
USCITE DALLA FASE DIFENSIVA
«Non è un discorso di un giocatore per quanto riguarda le uscite e le opzioni di giocata. Bisogna essere veloci anche col Sudtirol perchè pressano tanto. Velocità di pensiero di chi aveva la palla e di chi si doveva smarcare. Tutti devono mettersi a disposizione di chi ha la palla per avere più scelte».
CI DOBBIAMO SALVARE
«"Ci dobbiamo salvare" ha tanti risvolti psicologici. Significa che bisogna rimboccarsi le maniche e deve crescere attenzione, cattiveria ed aggressività. E questo se sei in difficoltà, devi tirarlo fuori. Questo volevo dire».
PARTIPILO
«Io con Anthony sto parlando tanto, perchè ha grande qualità. Lui rientra in ciò che ho detto: deve ritrovare brillantezza e ci sta mettendo l'anima. Lui ed altri devono ritrovare la migliore condizione».
Queste le dichiarazioni del tecnico abruzzese che non potrà sedere in panchina per l'espulsione rimediata alla fine della gara contro il Pescara.
L'AVVERSARIO
«Squadra che ti aggredisce, con ogni pressione ti chiude spazi con tempi giusti e lo fanno benissimo. Cercano profondità per far male. Noi dobbiamo essere bravi nel giro palla ed uscire velocemente. Dobbiamo fare risultato e fare punti. Come? Dobbiamo essere carichi e fare battaglia con loro pareggiando la loro verve. Poi sotto l'aspetto tecnico credo abbiamo le qualità per uscirne. Ma ripeto, dobbiamo alzare il livello di aggressività per fare partita. Bisogna vincere anche per l'ambiente».
GLI ASSENTI ED I RECUPERATI
«Vicari ha avuto febbre sino a stamattina. Vediamo se recupera, tornato al campo ma non lo abbiamo messo in comtatto con la squadra per evitare contagi. Bellomo ha problema su polpaccio e Castrovilli ha un ematoma sulla vecchia ferita e non credo sarà della partita. Valuteremo Kassama che vedo tonico e battagliero, mentre Mavraj deve maturare. Darboe è ancora fuori, Pereiro rientra».
FATTORE ESTERNO DA IGNORARE
«Ho dato alla squadra le indicazioni che dovevo dare. Loro a volte pensano a troppe cose fuori dal campo. Se si concentrano su ciò che devono fare, questa è una squadra forte. Ma se non sei sereno e convinto, viene meno tutto. Fino al Pescara avevo fatto due gare esterne, mentre non avevo mai giocato al San Nicola. E qui ho incontrato altre criticità. Ecco si è messo in evidenza questo problema che non pensavo fosse così evidente. Non bisogna stare a rimuginare su queste situazioni di paura. Devono fare ciò per cui abbiamo lavorato, togliendosi dalla testa tutte le altre situazioni. E bisogna affidarsi al gruppo, perchè col gruppo si affrontano i problemi».
OPZIONE MAGGIORE
«Dobbiamo fare scelte per guadagnare campo. Maggiore per me è un grande centrocampista ed è una opzione che possiamo sfruttare».
MONCINI
«Sì ho parlato con Moncini. Chi non batte i rigori non ha questi problemi. Lui sa che è importante per questa partita e deve concentrarsi solo su quella».
LAVORO ATLETICO: I NEI
«Atleticamente la squadra ha lavorato, ma vi dico ciò di cui ho bisogno per fare il gioco che voglio io: manchiamo di intensità ed alta velocità. Facciamo pochi metri su questi tipi di valori. Tra uno scatto e l'altro ad esempio ci prendiamo del tempo e sono aspetti che vanno migliorati».
USCITE DALLA FASE DIFENSIVA
«Non è un discorso di un giocatore per quanto riguarda le uscite e le opzioni di giocata. Bisogna essere veloci anche col Sudtirol perchè pressano tanto. Velocità di pensiero di chi aveva la palla e di chi si doveva smarcare. Tutti devono mettersi a disposizione di chi ha la palla per avere più scelte».
CI DOBBIAMO SALVARE
«"Ci dobbiamo salvare" ha tanti risvolti psicologici. Significa che bisogna rimboccarsi le maniche e deve crescere attenzione, cattiveria ed aggressività. E questo se sei in difficoltà, devi tirarlo fuori. Questo volevo dire».
PARTIPILO
«Io con Anthony sto parlando tanto, perchè ha grande qualità. Lui rientra in ciò che ho detto: deve ritrovare brillantezza e ci sta mettendo l'anima. Lui ed altri devono ritrovare la migliore condizione».


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