peppe sibilli bari ascoli. <span>Foto Ssc Bari </span>
peppe sibilli bari ascoli. Foto Ssc Bari
Calcio

Il Bari torna a vincere anche al San Nicola. Super Sibilli, 1-0 all’Ascoli

Una perla del trequartista nella ripresa regala ai biancorossi un successo prezioso

Il Bari ritrova la vittoria anche al San Nicola (la prima interna della stagione), e centra il secondo successo consecutivo dopo quello di Brescia. Tra le mura amiche i galletti battono 1-0 l'Ascoli, grazie all'assolo di Sibilli, che all'80' sigla il goal vittoria con un'azione da cineteca.

Davanti ai 16.011 spettatori (8.809 abbonati, 363 tifosi ospiti) del San Nicola, il Bari di Marino - con sofferenza ma anche con pieno merito - ottiene un successo importantissimo, che proietta i galletti al settimo posto con 17 punti. Un viatico molto interessante per affrontare, sabato prossimo, la trasferta di Piacenza contro la Feralpisalò, e per riallacciare il rapporto con la tifoseria, che abbraccia i biancorossi al fischio finale.

Le scelte


Mister Marino deve fare i conti con l'assenza di capitan Di Cesare, e allora vara un 3-4-1-2 che si inserisce sulla scia del finale di gara contro il Brescia. Brenno in porta, difesa a tre composta da Pucino (capitano di giornata), Zuzek e Vicari (recuperato in extremis). Dorval e Ricci scalano più avanti per agire a tutta fascia, con Acampora e Koutsoupias cerniera centrale; Sibilli sulla trequarti offre sostegno alla coppia Nasti-Diaw.

Mister Viali risponde con un 4-4-2 accademico per il suo Ascoli. Barosi in porta, Bayeye-Bellusci (c)-Quaranta-Falasco dietro, Caligara-Di Tacchio-Giovane-Falzerano in mediana, alle spalle della coppia Nestorovski-Rodriguez.

Equilibrio


L'avvio di gara è arrembante da parte dei biancorossi, che fin da subito vanno a mettere pressione agli ospiti. Al 4' l'Ascoli rischia tanto: intervento scoordinato di Quaranta su cross da destra di Dorval, il portiere Barosi deve superarsi per evitare l'autorete. Passa un giro di lancette e i galletti si fanno pericolosi in mischia, ma la difesa bianconera fa muro e si salva. Al minuto 8' Bari ancora al tiro con Pucino, che raccoglie al limite una respinta corta della difesa marchigiana su azione d'angolo, ma spara alto col destro. La risposta dell'Ascoli arriva solo al 18', ma è pericolosissima: angolo sul primo palo dove sbuca la testa di Di Tacchio, che chiama Brenno a un super riflesso per proteggere la porta. La gara rimane su buoni ritmi, con entrambe le squadre che danno l'impressione di poter colpire da un momento all'altro. Alla mezz'ora è il momento di Sibilli, che dal vertice mancino rientra sul destro e scarica sul primo palo, non trovando lo specchio. Al 32' ci prova anche Zuzek da lontano, ma manda alle stelle. L'Ascoli, dalla sua, è tutto in una conclusione di Nestorovsky (35') che si perde alta non di molto. Al 43' è l'ora anche di Diaw, che ci prova dal limite ma viene murato dalla difesa ospite, in difficoltà nel finale di tempo. L'ultima occasione di una divertente ed equilibrata prima frazione è, però, dell'Ascoli, che al 48' sfiora il goal con la conclusione di Falzerano dal limite, che per poco non approfitta della dormita generale nella difesa di casa, ma manda di poco dalla parte sbagliata del palo.

Acampora, a lato


A inizio ripresa è ancora il Bari a fare gioco e a creare l'occasione buona: cross di Dorval da destra, svetta Nasti che però si fa bloccare dalla schiena di Bellusci. La risposta marchigiana arriva al 47' su un errore in disimpegno di Pucino che la lascia lì per Rodriguez, ma l'attaccante perde il tempo sia per la conclusione sia per l'assist verso Nestorovsky e la chance sfuma. Al 57' i primi cambi operati da mister Viali: nell'Ascoli fuori Bellusci e Rodriguez, dentro Adjapong e Mendes. In una fase di stanca della partita, al 64' per il Bari arriva l'occasione quasi all'improvviso: respinta a campanile della difesa ospite su una punizione da sinistra, la raccoglie al volo Acampora che dal limite libera il mancino ma spedisce di poco fuori. I galletti tornano a intensificare la pressione sugli avversari, ma collezionano solo angoli e calci da fermo improduttivi. L'altra buona occasione arriva al 69' con Nasti, che si gira su Quaranta e libera il destro in diagonale, leggermente deviato dall'avversario, quanto basta per toglierlo dallo specchio e mandarlo in corner.

Le mosse Aramu e Maita


Per dare "booster" alla potenzialità offensiva della sua squadra, Marino manda in campo Aramu e Maita (al rientro dall'infortunio), al posto di Nasti e Koutsoupias. Nell'Ascoli entrano Milanese e Gnahore per Giovane e Caligara. Sono le mosse di Marino a produrre più pericolosità, senza però trovare la stoccata decisiva; al 74' Diaw va profondo e calcia, ma Quaranta fa muro e concede l'ennesimo angolo (senza sviluppi) ai galletti.

Lo spunto di Sibilli


La giocata che, finalmente, fa saltare il tappo alla partita arriva al minuto 80', con l'uomo più attivo nelle fila del Bari. Sibilli prende palla a metà campo, discende sul centrosinistra, si libera di Bayeye e rientra sul destro, scagliato rasoterra dal limite con una precisione chirurgica nell'angolino basso alle spalle di Barosi, per il meritato vantaggio del Bari. Viali prova a correre ai ripari per recuperare il risultato, con l'ingresso di Manzari al posto di Di Tacchio. È, però, ancora il Bari a farsi pericoloso: al minuto 82' Maita prova il piatto destro a giro dal limite, la difesa ascolana si salva in corner. Sugli sviluppi dell'angolo c'è spazio anche per il tentativo di Ricci, che prova la "bicicleta" col mancino in acrobazia, ma colpisce male e favorisce la parata di Barosi.

Forcing


Nel finale l'Ascoli si riversa tutto in avanti, a caccia del goal che riequilibri la partita. Al minuto 85' Milanese prova a sbrogliare la matassa in area biancorossa, ma il suo destro al volo finisce alto. Per proteggere il risultato Marino inserisce Bellomo e Frabotta al posto di Sibilli (appaluditissimo) e Ricci. Al minuto 88' l'Ascoli va, fortunosamente, vicino al pareggio: cross sballato di Falzerano da sinistra che per poco non inganna Brenno, comunque attento a metterla in corner. Il portiere brasiliano si ripete un minuto dopo, sempre su Falzerano, per mandare in angolo una punizione velenosa. Il Bari solo nel recupero riesce ad alleggerire la pressione, chiamando Barosi a due interventi complessi, prima sulla punizione insidiosa di Bellomo e poi sul mancino dal limite di Aramu. L'ultimo sussulto della partita è una conclusione di Gnahore da fuori, ma il pallone finisce alle stelle. Al triplice fischio del signor Rutella è festa per i galletti, che centrano un successo pesante e importante per guardare con serenità alla trasferta contro la Feralpisalò.

12a g. Serie BKT: Bari-Ascoli 1-0


Marcatori: 35'st Sibilli (B)


Bari (3-4-1-2): Brenno, Pucino (c), Vicari, Zuzek, Dorval, Acampora Koutsoupias (27'st Maita), Ricci (41'st Frabotta), Sibilli (41'st Bellomo), Diaw, Nasti (27'st Aramu)
A disp.: Pissardo, Matino, Achik, Astrologo, Faggi, Edjouma, Akpa-Chukwu, Morachioli
All. P. Marino

Ascoli (4-4-2): Barosi, Giovane (26'st Milanese), Caligara (26'st Gnohorè), Quaranta, Di Tacchio (36'st Manzari), Falzerano, Nestorovsky, Bayeye, Falasco, Bellusci (c) (12'st Adjapong), Rodriguez (12'st Mendes)
A disp.: Bolletta, Alato, Haveri, Millico, D'Uffizi, Masini, Rossi
All. W. Viali

Arbitro: Sig. Daniele Rutella (Enna); assistenti: Sig. Edoardo Raspolini (Livorno) e Sig. Nicolò Cipriani (Empoli). Quarto Ufficiale: Sig. Fabio Rosario Luongo (Napoli). VAR: Daniele Paterna (Teramo), AVAR: Francesco Cosso (Reggio Calabria)
Ammoniti: Vicari (B), Ricci (B), Di Tacchio (A), Giovane (A), Acampora (B), Milanese (A)
Espulsi:
Angoli: 10-7
Rec.: 4'pt; 7'st
Note: prima del via osservato un minuto di raccoglimento per le vittime del maltempo e in segno di vicinanza nei confronti della popolazione della Toscana e di tutti i territori colpiti dagli eventi calamitosi delle ultime ore
Stadio San Nicola; cielo sereno, 18°C, terreno in ottime condizioni; 16.011 spettatori (8.809 abbonati; 363 tifosi ospiti)
  • ssc bari
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