Pereiro risponde a Nasti: è 1-1 tra Bari e Ternana nella gara uno dei playout al San Nicola
Pissardo para un rigore a Casasola, ma non basta. Biancorossi costretti a vincere nella sfida di ritorno
Primo tempo scoppiettante, con il Bari che al 1' centra un palo con Sibilli, ma poi si fa travolgere dalla Ternana di mister Breda, che si conferma spauracchio per i biancorossi e i loro tifosi. Pissardo è prima provvidenziale su Carboni, poi è decisivo nel neutralizzare il rigore di Casasola; a salvarlo due volte, infine, è il palo, colpito prima da Distefano e poi da Pereiro.
Insomma, è tutto rimandato a gara due, giovedì 23 maggio al Libero Liberati di Terni, dove i biancorossi dovranno per forza vincere contro i rossoverdi se vorranno mantenere la categoria ed evitare il ritorno nell'inferno della serie C. Per ora, i biancorossi prendono i sonori fischi della curva e del resto dello stadio a fine gara; applausi e cori solo per capitan Di Cesare, con ogni probabilità all'ultima gara della carriera al San Nicola. Toccherà ancora a lui guidare la compagine di mister Giampaolo nella gara di ritorno, quella che sarà l'ultima chiamata per evitare l'incubo retrocessione.
Le scelte
Mister Giampaolo e lo staff tecnico schierano il 4-2–3-1 e confermano per dieci undicesimi il Bari che venerdì scorso ha battuto il Brescia. In porta va Pissardo, in difesa Pucino e Ricci agiscono ai lati di capitan Di Cesare e Vicari, a centrocampo spazio a Maiello e Benali, sulla trequarti Bellomo prende il posto di Achik per completare il reparto con Acampora e Sibilli alle spalle di Nasti.
Mister Breda schiera la sua Ternana con un 3-5-2 compatto: Iannarilli in porta, Casasola (c)-Dalle Mura-Lucchesi dietro, Favasuli-Luperini-Amatucci-Faticanti-Carboni a centrocampo, Pereiro e Distefano di punta.
Palo
Il Bari parte subito con le marce altissime innestate, sospinto dal suo pubblico. Già al 1' i galletti si fanno pericolosissimi: Bellomo apre a destra per la sovrapposizione di Pucino, che pennella un cross al bacio sulla testa si Sibilli, sfortunatissimo a centrare il palo con Iannarilli ormai battuto. La Ternana risponde al 4' con l'incursione di Favasuli che serve in mezzo l'accorrente Pereiro, contrastato sul più bello da Pucino che lo sbilancia e gli impedisce la conclusione pulita verso la porta. Le fere si rivedono al 7', quando Carboni elude la marcatura di Pucino e, incuneatosi in area su assist di Pereiro, calcia da posizione favorevole, ma Pissardo si oppone da portiere di hockey e salva la porta del Bari.
Pissardo super
Dopo l'inizio spumeggiante del Bari, il forcing degli umbri si fa più intenso e asfissiante. I guai per il Bari arrivano al minuto 8', quando nel cuore dell'area di rigore Nasti tocca il piede di Carboni e induce il signor Aureliano a fischiare il rigore. Al 10' sul dischetto si presenta Casasola, che incrocia con il destro rasoterra ma trova la parata di un superlativo Pissardo a salvare ancora la porta dei galletti. Nonostante lo scampato pericolo, il Bari non riesce a riprendere contatto con la partita e si fa trascinare dall'esuberanza della Ternana; al 14' Pereiro ci prova col mancino a giro, ma non trova la porta per questione di pochi centimetri. Sempre Pereiro, al 21', scarica un potente mancino dalla distanza; pallone che sorvola la traversa. Il calciatore uruguaiano, al 30', prende anche un'ammonizione per aver simulato in area un presunto contatto con Benali; le proteste degli ospiti costano l'espulsione a un collaboratore di Breda.
Altri pali
Il Bari in campo proprio non c'è, e i rossoverdi imperversano. Al 35' altra clamorosa occasione per gli ospiti: traversone di Favasuli da destra, il pallone attraversa l'area e arriva a Distefano, che da pochi passi in acrobazia centra il palo, con la porta ormai vuota e indifesa. Al 45' la Ternana stampa ancora il legno, stavolta quello alla sinistra di Pissardo: giocata di Distefano che libera il mancino Pereiro, la cui conclusione si infrange sul montante, dove neanche Pissardo avrebbe potuto intervenire. La risposta del Bari, al 1' di recupero, è tutta in un destro di Bellomo da fuori, che finisce la sua corsa sui cartelloni pubblicitari a diversi metri dalla porta di Iannarilli.
La mossa Maita
A inizio ripresa mister Giampaolo lascia negli spogliatoi Acampora per mandare in campo Maita, passando così al 4-3-2-1 ad "albero di Natale". L'atteggiamento dei biancorossi nel secondo tempo è ben diverso da quello di chiusura della prima frazione, ma il goal non arriva. Al 51' Sibilli va via sulla destra con uno spunto interessante, cross basso e teso sul secondo palo, dove però Nasti arriva con ritardo e non aggancia. Al 55' i padroni di casa vanno di nuovo vicini al goal con il colpo di testa di capitan Di Cesare, che raccoglie il cross di Bellomo da angolo ma per questione di centimetri non trova la porta.
La sblocca Nasti
Al 59', finalmente, il Bari riesce a sbloccare se stesso e la partita, dopo un primo tempo di grande sofferenza. Spunto di Ricci a sinistra, dribbling del terzino per guadagnare spazio e lanciare Nasti, controllo e girata mancina che trafigge Iannarilli. L'attaccante biancorosso, poi, mostra tutta l'ingenuità dei suoi 21 anni: dopo il goal si toglie la maglia prende l'ammonizione che, in regime di diffida, gli costerà la partita di ritorno.
Mosse e contromosse
Con le spalle al muro, mister Breda muove le pedine della panchina: dentro De Boer al posto di Faticanti, e poi anche Raimondo al posto di Carboni. Giampaolo risponde tirando fuori gli ammoniti Bellomo e Nasti, e anche l'acciaccato Sibilli, per far spazio ad Achik, Puscas e Kallon. Al 74' i biancorossi vanno vicini al raddoppio con il colpo di testa tentato da Pucino su cross di Achik da angolo, ma il pallone muore sul fondo. Sempre con il gioco aereo i biancorossi si fanno pericolosi al minuto 80': giocata di Achik a sinistra, traversone sul secondo palo per Puscas, che di testa appoggia debolmente tra le braccia di Iannarilli.
Goal della beffa
Nel momento migliore del Bari, la Ternana trova il fortunoso pareggio che taglia le gambe ai padroni di casa. Al minuto 82' Pereiro calcia senza troppe pretese, ma trova la beffarda deviazione di capitan Di Cesare che inchioda Pissardo e porta il risultato in equilibrio. Il Bari reagisce immediatamente e al minuto 85' sfiora il nuovo vantaggio: Kallon rientra sul mancino e calcia, Iannarilli non trattiene ma Dalle Mura è tempestivo a toglierla dalla disponibilità di Benali. Per il finale mister Breda gioca un triplice cambio: dentro Zoia, N'guessan e Dionisi per Lucchesi, Distefano e Pereiro. Di fatto, è l'ultima emozione della gara, che nei 7' di recupero vive di qualche schermaglia e di alcune scintille, ma di nessuna significativa emozione. Verdetto rimandato tra sette giorni, quando le due squadre si giocheranno la vita al Liberati.
Playout Serie BKT, andata: Bari-Ternana 1-1
Marcatori: 14'st Nasti (B), 37'st Pereiro (T)
Bari (4-2-3-1): Pissardo, Pucino, Di Cesare (c), Vicari, Ricci, Maiello, Benali, Bellomo (21'st Achik), Acampora (1'st Maita), Sibilli (29'st Kallon), Nasti (29'st Puscas)
A disp.: Brenno, Matino, Luliç, Zuzek, Colangiuli, Aramu, Morachioli, Dorval
All. F. Giampaolo
Ternana (3-5-2): Iannarilli, Dalle Mura, Pereiro (40'st Dionisi), Casasola (c), Faticanti (15'st De Boer), Favasuli, Di Stefano (40'st N'Guessan), Lucchesi (40'st Zoia), Luperini, Amatucci, Carboni (30'st Raimondo)
A disp.: Vitali, Franchi, Bonugli, Sorensen, Ferrara, Viviani, Labojko
All. R. Breda
Arbitro: Sig. Gianluca Aureliano (Bologna); assistenti: Sig. Alessio Berti (Prato) e Sig. Dario Cecconi (Empoli). Quarto Ufficiale: Sig. Alessandro Prontera (Bologna). VAR: Aleandro Di Paolo (Avezzano), AVAR: Matteo Gariglio (Pinerolo)
Ammoniti: Favasuli (T), Pereiro (T), Bellomo (B), Nasti (B), Di Cesare (B)
Espulsi: al 32'pt allontanato dalla panchina Razzano, prep. portieri Ternana
Angoli: 3-3
Rec.: 4'pt; 5'st
Note: all'11' Pissardo para un rigore a Casasola
Stadio San Nicola; cielo velato, 24°C, terreno in ottime condizioni; 33.808 spettatori (3 tifosi ospiti)