
Scuola e Lavoro
Università di Bari, domani partono le lauree in presenza. Ma gli studenti protestano ancora
Sono 23 i candidati del dipartimento ForPsiCom che discuteranno il loro elaborato. I manifestanti chiedono riapertura delle aulette
Bari - lunedì 6 luglio 2020
18.30
L'Università di Bari prova a costruire una nuova normalità, nell'epoca post-Covid. Da domani ritornano le sedute di laurea in presenza: alle ore 9, nell'atrio del palazzo ateneo, 23 laureandi del dipartimento ForPsiCom discuteranno in presenza il loro elaborato finale, accompagnati ciascuno da un massimo di cinque persone.
Saranno presenti il rettore Stefano Bronzini, il direttore del dipartimento ForPsiCom, Giuseppe Elia e i componenti della commissione. Le lauree proseguiranno per tutta la giornata, due sessioni al mattino e due il pomeriggio, per consentire il rispetto delle misure di sicurezza e distanziamento, definite dall'apposito protocollo di sicurezza elaborato dall'Ateneo.
• Per ciascun laureando, è prevista la presenza di non più di 5 ospiti che saranno ammessi alla seduta di laurea previa esibizione di apposito pass;
• l'accesso alle strutture che ospiteranno le sedute sarà consentito solo in presenza dei dispositivi di protezione (mascherina);
• l'accesso sarà consentito non prima dell'orario di inizio fissato per la seduta;
• l'accesso al plesso in cui si svolgerà la seduta di laurea avverrà attraverso i varchi appositamente predisposti;
• al termine dell'esposizione del lavoro da parte del candidato si procederà alla sanificazione del microfono, sedia e scrivania utilizzata;
• durante l'esposizione il candidato deve obbligatoriamente indossare la mascherina;
• al termine di ciascun turno si procederà alla sanificazione degli ambienti;
• la seduta potrà essere seguita in diretta streaming seguendo le indicazioni che saranno fornite attraverso il portale Uniba.
Intanto un gruppo di studenti di Università e Politecnico continua a protestare per chiedere la riapertura delle aule studio. Stamattina si è svola la terza aula studio all'aperto dl gruppo Studenti in strada per il diritto allo studio. I ragazzi si sono riuniti in piazza Umberto, di fronte all'ateneo, per una sessione di studio "en plain air" che coincide con la richiesta, già formalizzata in una lettera inviata ai rettori Stefano Bronzini (Uniba) e Francesco Cupertino (Poliba), al sindaco della Città metropolitana di Bari Antonio Decaro e al presidente della Regione Puglia Michele Emiliano, di dare certezza al futuro universitario, scosso dalla crisi Covid-19.
Gli studenti chiedono alle autorità locali di ricollocare il diritto allo studio fra i punti centrali delle agende politiche nell'immediato futuro.
Saranno presenti il rettore Stefano Bronzini, il direttore del dipartimento ForPsiCom, Giuseppe Elia e i componenti della commissione. Le lauree proseguiranno per tutta la giornata, due sessioni al mattino e due il pomeriggio, per consentire il rispetto delle misure di sicurezza e distanziamento, definite dall'apposito protocollo di sicurezza elaborato dall'Ateneo.
• Per ciascun laureando, è prevista la presenza di non più di 5 ospiti che saranno ammessi alla seduta di laurea previa esibizione di apposito pass;
• l'accesso alle strutture che ospiteranno le sedute sarà consentito solo in presenza dei dispositivi di protezione (mascherina);
• l'accesso sarà consentito non prima dell'orario di inizio fissato per la seduta;
• l'accesso al plesso in cui si svolgerà la seduta di laurea avverrà attraverso i varchi appositamente predisposti;
• al termine dell'esposizione del lavoro da parte del candidato si procederà alla sanificazione del microfono, sedia e scrivania utilizzata;
• durante l'esposizione il candidato deve obbligatoriamente indossare la mascherina;
• al termine di ciascun turno si procederà alla sanificazione degli ambienti;
• la seduta potrà essere seguita in diretta streaming seguendo le indicazioni che saranno fornite attraverso il portale Uniba.
Intanto un gruppo di studenti di Università e Politecnico continua a protestare per chiedere la riapertura delle aule studio. Stamattina si è svola la terza aula studio all'aperto dl gruppo Studenti in strada per il diritto allo studio. I ragazzi si sono riuniti in piazza Umberto, di fronte all'ateneo, per una sessione di studio "en plain air" che coincide con la richiesta, già formalizzata in una lettera inviata ai rettori Stefano Bronzini (Uniba) e Francesco Cupertino (Poliba), al sindaco della Città metropolitana di Bari Antonio Decaro e al presidente della Regione Puglia Michele Emiliano, di dare certezza al futuro universitario, scosso dalla crisi Covid-19.
Gli studenti chiedono alle autorità locali di ricollocare il diritto allo studio fra i punti centrali delle agende politiche nell'immediato futuro.