Alcuni lavoratori Sirti
Alcuni lavoratori Sirti
Scuola e Lavoro

Sirti conferma i licenziamenti, chiesto un tavolo urgente al Mise

I senatori pugliesi Bellanova e Stefano scrivono al ministro Di Maio: «Necessario tutelare e salvaguardare lavoro e occupazione»

Non è servito a nulla lo sciopero dei dipendenti Sirti anche nello stabilimento di Bari-Modugno, la società è ferma nella volontà di licenziare. Sono 833 i dipendenti che rischisno di rimanere disoccupati in tutta Italia, circa il 23% del totale (a Bari si parla di 55 esuberi su 169). Presentata ufficialmente la richiesta di licenziamento collettivo, per cui ora è una corsa contro il tempo per trovare una soluzione. In un dossier di 25 pagine le motivazioni addotte dalla società tra cui «le perduranti incertezze delle strategie industriali dei grandi operatori di Tlc».

In merito sono intervenuti i senatori pugliesi Teresa Bellanova e Dario Stefano cge hanno richiesto la convocazione immediata di un tavolo al Mise volto a tutelare e salvaguardare lavoro e occupazione.

«Riteniano urgente che il Ministro Di Maio, alla luce di un numero così imponente di esuberi annunciati - affermano i due firmatari della lettera - convochi immediatamente un tavolo al Ministero del Lavoro alla presenza di azienda e rappresentanze sindacali. A tutela e salvaguardia dei lavoratori e dei livelli occupazionali ma anche, contestualmente, per verificare le difficoltà denunciate dall'azienda in merito alle difficili condizioni di mercato e alla situazione finanziaria ingeneratasi. Difficoltà che vanno urgentemente discusse anche alla luce di considerazioni sindacali che dicono come mai in passato Sirti abbia fatto ricorso a procedure di licenziamento collettivo senza prima coinvolgere le parti sociali e, soprattutto, senza prevedere la possibilità di ricorrere ad ammortizzatori sociali non espulsivi».

«Anche alla luce degli ultimi dati sull'occupazione - proseguono i senatori Bellanova e Stefano - qualsiasi ulteriore perdita di posti di lavoro in Puglia e su tutto il territorio nazionale sarebbe un colpo durissimo e devastante. Di Maio se ne occupi immediatamente, se ha veramente a cuore lavoro e occupazione in questo Paese».
  • Sindacati
  • Lavoro e mestieri
  • lavoro
Altri contenuti a tema
Ottimi riscontri a Bari per "La Fatica", la misura per il reinserimento nel mondo del lavoro Ottimi riscontri a Bari per "La Fatica", la misura per il reinserimento nel mondo del lavoro Si tratta di un progetto dedicato a donne over 35 e uomini over 45
“Picche rosse e cuori neri”: il 16 giugno un nuovo appuntamento con Mediaone Academy per scardinare le trappole mentali “Picche rosse e cuori neri”: il 16 giugno un nuovo appuntamento con Mediaone Academy per scardinare le trappole mentali A Barletta incontro gratuito di networking e crescita personale aperto alla cittadinanza
Project management, le competenze chiave per la professione più richiesta del momento Project management, le competenze chiave per la professione più richiesta del momento Una figura che si posiziona proprio al centro delle più grandi trasformazioni organizzative
Oltre 700 nuove opportunità lavorative nella BAT, Bari e Foggia Oltre 700 nuove opportunità lavorative nella BAT, Bari e Foggia Pubblicato il nuovo report aggiornato al 22 maggio: oltre 370 annunci attivi suddivisi per area professionale
Tre nuovi bandi per rilanciare il lavoro e la formazione Tre nuovi bandi per rilanciare il lavoro e la formazione Un'analisi di Giovanni Assi, delegato per lavoro e welfare di Confapi Puglia
Fim Cisl, conferma per Pascazio: "Investire sul capitale umano" Fim Cisl, conferma per Pascazio: "Investire sul capitale umano" Presentato anche un report durante il congresso che traccia la situazione delle aziende del territorio
"La Fatica", il sindaco di Bari incontra le prime aziende beneficiarie: "Giornata bellissima" "La Fatica", il sindaco di Bari incontra le prime aziende beneficiarie: "Giornata bellissima" Vito Leccese: "Ringrazio i cittadini che hanno colto l'opportunità di mettersi in gioco"
Benetton, dipendenti tirano un sospiro di sollievo. Sì alla cassa integrazione Benetton, dipendenti tirano un sospiro di sollievo. Sì alla cassa integrazione Richiesto l'interessamento del Mimit per evitare che i lavoratori restino senza lavoro, chiusure tra oggi e il 31 gennaio
© 2001-2025 BariViva è un portale gestito da InnovaNews srl. Partita iva 08059640725. Testata giornalistica registrata presso il Tribunale di Trani. Tutti i diritti riservati.
BariViva funziona grazie ai messaggi pubblicitari che stai bloccandoPer mantenere questo sito gratuito ti chiediamo disattivare il tuo AdBlock. Grazie.