
Scuola e Lavoro
Residenze universitarie, diritto allo studio e rimborsi: gli studenti protestano con Adisu Puglia
Stamattina la manifestazione organizzata dall'associazione Link: «Dopo la crisi Covid in tanti dovranno rinunciare ai loro percorsi formativi»
Puglia - lunedì 25 maggio 2020
19.19
Gli studenti tornano a protestare sotto la sede di Adisu Puglia, l'agenzia per il diritto allo studio universitario. Questa mattina l'associazione Link ha organizzato una manifestazione a Bari per chiedere all'ente regionale aiuti e sostegni per affrontare il dopo crisi-Covid.
Al centro della protesta la richiesta di riapertura e messa a norma delle residenze universitarie ancora chiuse, il rimborso degli abbonamenti ai mezzi pubblici inutilizzati durante i mesi di lockdown e lo sblocco del contributo da 500 euro promesso dalla Regione Puglia, incentivi affitto a beneficio di studenti e studentesse fuori sede iscritti ai corsi accademici a Bari.
«Pretendiamo che la crisi esplosa con l'emergenza sanitaria non si consumi sulla pelle di noi studenti e studentesse. Abbiamo voluto lasciare dei libri all'ingresso della sede: un gesto simbolico per fare capire all'ente per il diritto allo studio universitario che l'anno prossimo tantissimi studenti e tantissime studentesse saranno costretti a rinunciare agli studi se Adisu e Regione Puglia non prenderanno dei provvedimenti adeguati e continuano ad ignorarci. Siamo arrabbiati e delusi dalle istituzioni e dal loro silenzio. Vogliamo risposte concrete», dicono dall'associazione Link.
Al centro della protesta la richiesta di riapertura e messa a norma delle residenze universitarie ancora chiuse, il rimborso degli abbonamenti ai mezzi pubblici inutilizzati durante i mesi di lockdown e lo sblocco del contributo da 500 euro promesso dalla Regione Puglia, incentivi affitto a beneficio di studenti e studentesse fuori sede iscritti ai corsi accademici a Bari.
«Pretendiamo che la crisi esplosa con l'emergenza sanitaria non si consumi sulla pelle di noi studenti e studentesse. Abbiamo voluto lasciare dei libri all'ingresso della sede: un gesto simbolico per fare capire all'ente per il diritto allo studio universitario che l'anno prossimo tantissimi studenti e tantissime studentesse saranno costretti a rinunciare agli studi se Adisu e Regione Puglia non prenderanno dei provvedimenti adeguati e continuano ad ignorarci. Siamo arrabbiati e delusi dalle istituzioni e dal loro silenzio. Vogliamo risposte concrete», dicono dall'associazione Link.