Processione Addolorata a Santo Spirito: il programma ed il percorso
Questa sera si rinnoverà l'antico rito
Bari - venerdì 31 marzo 2023
Si rinnoverà questa sera, 31 marzo, Venerdì di Passione, l'antico rito della processione della Vergine Addolorata nel quartiere barese di Santo Spirito, dove esiste da tanti decenni l'Associazione femminile che cura per tutto l'anno diversi aspetti legati all'effigie.
La partenza è prevista dopo la messa vespertina delle ore 18.00 all'interno della chiesa dello Spirito Santo, su via Napoli. Il rito, che dovrebbe aver luogo poco dopo le 17.00, le ripercorre la disperata ricerca di suo Figlio da parte della Madonna, prima della flagellazione e della crocifissione sul Golgota.
La processione si snoderà secondo il seguente itinerario, non senza restrizioni e ripercussioni sul traffico all'interno del V Municipio. Dopo la partenza dal sagrato della chiesa, l'effigie dell'Addolorata, accompagnata dalle consorelle, dal clero locale e dai fedeli, salirà per corso Garibaldi, poi girerà per via Massari, continuando il percorso su via Conte Mossa sino alla croce in ferro, negli anni '80 teatro delle Vie Crucis cittadine con il compianto don Cosimo Stellacci. Lì ci sarà una breve sosta, per poi riprendere la strada dall'ultimo tratto di via Lembo, passando per via Lucca e via Palermo, dove ancora oggi diverse famiglie attendono il passaggio della processione.
Poi l'effigie dell'Addolorata, sulle spalle dei portatori transiterà in via Napoli, via Savona, via suor Maria Lucchesi, prima di imboccare il lungomare Cristoforo Colombo. L'ultima parte della processione si svolgerà tra il primo tratto di corso Umberto I e via Napoli, con il rientro nella parrocchia dello Spirito Santo ed il tradizionale saluto della Vergine.
La statua della Madonna Addolorata sarà quindi portata nuovamente in processione il Venerdì Santo, 7 aprile, quando si svolgerà quella dei Misteri, che a Santo Spirito sono cinque (Ecco Homo, tra le più belle di Puglia, Gesù Morto, l'Addolorata appunto, la Croce introdotta da don Fabio Campione ed infine il Legno Santo).
La popolosa marina nord di Bari rinnoverà quindi questo antico rito, mutuato dalla vicina Bitonto e molto sentito nella popolazione residente, soprattutto dalle famiglie storiche di Santo Spirito che ne hanno custodito e tramandato la tradizione.
La partenza è prevista dopo la messa vespertina delle ore 18.00 all'interno della chiesa dello Spirito Santo, su via Napoli. Il rito, che dovrebbe aver luogo poco dopo le 17.00, le ripercorre la disperata ricerca di suo Figlio da parte della Madonna, prima della flagellazione e della crocifissione sul Golgota.
La processione si snoderà secondo il seguente itinerario, non senza restrizioni e ripercussioni sul traffico all'interno del V Municipio. Dopo la partenza dal sagrato della chiesa, l'effigie dell'Addolorata, accompagnata dalle consorelle, dal clero locale e dai fedeli, salirà per corso Garibaldi, poi girerà per via Massari, continuando il percorso su via Conte Mossa sino alla croce in ferro, negli anni '80 teatro delle Vie Crucis cittadine con il compianto don Cosimo Stellacci. Lì ci sarà una breve sosta, per poi riprendere la strada dall'ultimo tratto di via Lembo, passando per via Lucca e via Palermo, dove ancora oggi diverse famiglie attendono il passaggio della processione.
Poi l'effigie dell'Addolorata, sulle spalle dei portatori transiterà in via Napoli, via Savona, via suor Maria Lucchesi, prima di imboccare il lungomare Cristoforo Colombo. L'ultima parte della processione si svolgerà tra il primo tratto di corso Umberto I e via Napoli, con il rientro nella parrocchia dello Spirito Santo ed il tradizionale saluto della Vergine.
La statua della Madonna Addolorata sarà quindi portata nuovamente in processione il Venerdì Santo, 7 aprile, quando si svolgerà quella dei Misteri, che a Santo Spirito sono cinque (Ecco Homo, tra le più belle di Puglia, Gesù Morto, l'Addolorata appunto, la Croce introdotta da don Fabio Campione ed infine il Legno Santo).
La popolosa marina nord di Bari rinnoverà quindi questo antico rito, mutuato dalla vicina Bitonto e molto sentito nella popolazione residente, soprattutto dalle famiglie storiche di Santo Spirito che ne hanno custodito e tramandato la tradizione.