Cronaca
Modificava il tachigrafo con un click, multa da 3500 euro ad un autotrasportatore a Bari
L'uomo attraverso un telecomando poteva modificare i dati sui tempi di guida, ritirata anche la patente in vista di una possibile sospensione
Bari - mercoledì 1 luglio 2020
14.32 Comunicato Stampa
Continuano i controlli della polizia locale di Bari in tema di autotrasporto. Questa mattina due agenti hanno intercettato e sottoposto a verifiche un complesso veicolare in transito sulla SS16 direzione sud.
Attraverso l'impiego delle apparecchiature in dotazione al Corpo e mettendo a frutto i risultati dell'incessante percorso formativo, gli agenti hanno accertato l'incongruenza tra i chilometri indicati dal cronotachigrafo, i documenti ed i tempi di guida. Gli uomini della polizia locale hanno quindi proceduto ad estrapolare i dati, constatando ulteriori anomalie che hanno reso necessario condurre il veicolo in una officina specializzata per l'accertamento di eventuali manomissioni o interventi fraudolenti in grado di alterare il regolare funzionamento dell'apparecchiatura.
Il conducente, spontaneamente, ha consegnato agli agenti operanti un telecomando con il quale si è verificato che si poteva intervenire alterando il funzionamento del tachigrafo. Con un semplice "click" era dunque possibile far sì che lo strumento digitale indicasse due diverse distanze percorse , traendo in inganno gli organi deputati ai controlli.
Al trasgressore è stata contestata la violazione dell'art.179 comma 2 del codice della strada, ed altri ulteriori illeciti, per un ammontare complessivo di circa 3.500 euro, cui si aggiungono la sanzioni accessorie del ritiro della patente, per la successiva sospensione da 15 giorni fino a 3 mesi.
Attraverso l'impiego delle apparecchiature in dotazione al Corpo e mettendo a frutto i risultati dell'incessante percorso formativo, gli agenti hanno accertato l'incongruenza tra i chilometri indicati dal cronotachigrafo, i documenti ed i tempi di guida. Gli uomini della polizia locale hanno quindi proceduto ad estrapolare i dati, constatando ulteriori anomalie che hanno reso necessario condurre il veicolo in una officina specializzata per l'accertamento di eventuali manomissioni o interventi fraudolenti in grado di alterare il regolare funzionamento dell'apparecchiatura.
Il conducente, spontaneamente, ha consegnato agli agenti operanti un telecomando con il quale si è verificato che si poteva intervenire alterando il funzionamento del tachigrafo. Con un semplice "click" era dunque possibile far sì che lo strumento digitale indicasse due diverse distanze percorse , traendo in inganno gli organi deputati ai controlli.
Al trasgressore è stata contestata la violazione dell'art.179 comma 2 del codice della strada, ed altri ulteriori illeciti, per un ammontare complessivo di circa 3.500 euro, cui si aggiungono la sanzioni accessorie del ritiro della patente, per la successiva sospensione da 15 giorni fino a 3 mesi.